Riforma pensioni 2017, parte la “Fase 2”. Ecco i temi del confronto Governo-Sindacati

Anna Maria D’Andrea

21 Febbraio 2017 - 13:40

Riforma pensioni 2017, al via la Fase 2 della trattativa: al centro non soltanto le ultime notizie sulla pensione anticipata. Ecco i temi del confronto Governo-Sindacati e tutte le novità.

Riforma pensioni 2017, parte la “Fase 2”. Ecco i temi del confronto Governo-Sindacati

Riforma pensioni 2017, oggi l’avvio della Fase 2 della trattativa Governo-Sindacati che, come dimostrato dalle ultime novità degli scorsi giorni, non riguarderà soltanto la pensione anticipata, l’Ape e i Precoci.

Negli ultimi giorni sul fronte pensioni le notizie non sono state delle migliori: nell’attesa dell’emanazione dei decreti attuativi che chiariranno i requisiti necessari e daranno avvio alle domande di pensione anticipata, le quali dovrebbero partire dal 1 maggio 2017, si attendevano novità in merito ad Opzione donna, esodati, precoci e usuranti. L’attesa era tutta sul DdL Milleproroghe che, come abbiamo però documentato seguendo le ultime notizie sulle pensioni, è stato un vero e proprio buco nell’acqua.

La Fase 2 della riforma pensioni 2017, che vedrà di nuovo al centro Governo e Sindacati potrà portare ad ulteriori importanti novità: il presidente Inps Tito Boeri, durante la trasmissione Presa Diretta, ha sottolineato come oltre alla pensione anticipata, al centro del confronto che prende avvio oggi 21 febbraio 2017 ci debba essere, necessariamente, una riforma in grado di far calare il fenomeno della disoccupazione giovanile e incentivi fiscali mirati per chi assume giovani.

Al centro della discussione prevista per la Fase 2 della riforma pensioni 2017 anche la pensione contributiva di garanzia, l’importanza di agevolare la crescita della previdenza complementare e maggiore flessibilità per l’accesso alla pensione. Non è escluso, tuttavia, che nei prossimi giorni arrivino notizie in merito alla pensione anticipata.

Al centro della nuova discussione sulla riforma pensioni 2017 anche ulteriori correttivi alla pensione anticipata lavori usuranti; in più, l’onorevole Walter Rizzetto, sulla sua pagina Facebook, ha scritto di aver depositato alla Camera due emendamenti al Milleproroghe per la proroga di Opzione donna anche al 2018.

Le notizie e le novita sulle pensioni non si fermano e vediamo, di seguito, tutti gli ultimi sviluppi e quali saranno i temi al centro della “Fase 2” della riforma pensioni 2017.

Riforma pensioni 2017, parte la “Fase 2”. Ecco i temi del confronto Governo-Sindacati

Oltre alle ultime notizie che mettono al centro della Fase 2 della riforma pensioni 2017 i requisiti e gli ultimi ritocchi ai decreti attuativi che dovranno dare attuazione alle novità sulla pensione anticipata, il confronto tra Governo e Sindacati che si riaprirà oggi 21 febbraio 2017 dovrà affrontare altre importanti questioni: al centro flessibilità e incentivi all’occupazione giovanile.

La Fase 2 della riforma pensioni 2017 dovrà portare, entro il prossimo anno, a nuove regole relative a calcolo e requisiti per la pensione. Per i sindacati la seconda fase della riforma, oltre alle novità sulla pensione anticipata, dovrà concentrarsi sulla defiscalizzazione e il rafforzamento della previdenza integrativa, nuove regole di riforma del sistema contributivo e l’adeguatezza delle pensioni dei giovani lavoratori con redditi bassi e discontinui.

Saranno proprio i giovani ad occupare un posto di rilievo nella fase 2 della riforma pensioni 2017: dopo l’emanazione dei decreti attuativi, sarà dato pieno avvio alla novità introdotta con la Legge di Bilancio 2017, l’Ape e la pensione anticipata “sociale”.

Per il momento, le ultime notizie confermano che i primi temi del nuovo dibattito tra Governo e Sindacati porteranno alla messa a punto dei tre decreti attuativi necessari per dare avvio alla riforma pensioni nel 2017, ovvero Ape, Ape Sociale per lavori usuranti, precoci e i nuovi criteri di accesso alla pensione anticipata per lavori usuranti.

Eppure l’attesa maggiore è per la nuova pensione contributiva di garanzia pensata per i giovani con carriere discontinue che, con il metodo di calcolo contributivo, verrebbero notevolmente penalizzati. Ecco le ultime notizie sulla fase 2 della riforma pensioni 2017 e le novità in vista per i giovani lavoratori.

Riforma pensioni 2017, cos’è la pensione contributiva di garanzia al centro della “Fase 2”

Al centro del nuovo confronto tra Governo e Sindacati la pensione contributiva di garanzia. Di cosa si tratta?

L’obiettivo della fase 2 della riforma pensioni 2017 è garantire anche ai giovani, caratterizzati da carriere di lavoro discontinue, di potere in futuro beneficiare di una pensione congrua. Maggiore criticità è il fatto che a fronte di lavori flessibili e periodi di vuoto contributivo per i giovani il calcolo contributivo porterebbe ad assegni da fame.

La pensione contributiva di garanzia interverrebbe proprio a tutelare situazioni simili e, parallelamente, si dovrà affrontare la questione della defiscalizzazione della previdenza integrativa, di modo da rafforzare il pilastro della previdenza complementare. Nelle scorse ore anche il presidente Inps, Tito Boeri, è tornato ad affrontare il tema delicato delle pensioni dei giovani lavoratori:

“Abbiamo un problema di debito che graverà sulle generazioni future e quando si pensa davvero ai giovani bisogna pensare a questo problema. I giovani hanno questo fardello che pesa sulle loro spalle. E questo debito si è creato perché in passato sono stati concessi trattamenti pensionistici troppo vantaggiosi così ad alcune persone per finalità prettamente elettorali. Mi riferisco non soltanto l’annosa questione dei vitalizi dei politici che andrebbe affrontata una volta per tutte ma anche a tanti altri privilegi che sono stati concessi”.

Insomma, la seconda fase della riforma pensioni 2017 dovrà affrontare un tema probabilmente ancor più delicato della pensione anticipata, ovvero il diritto alla pensione dei giovani e nuovi interventi per rilanciare l’occupazione giovanile.

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