Quante ferie si maturano in un anno e come

Simone Micocci

20 Novembre 2025 - 21:48

Sai quante ferie maturi ogni anno? E ogni mese? Ecco una guida completa con tutte le spiegazioni utili per il dipendente.

Quante ferie si maturano in un anno e come

È tempo per i lavoratori italiani di godere, di tutte o di una parte, delle ferie maturate nel corso dell’anno. Per molti, però, resta un dubbio ricorrente: quanti giorni di ferie si maturano in un mese? E, più in generale, quante ferie si maturano in un anno, come si calcolano e come si accumulano nel corso del rapporto di lavoro?

Il monte ferie a disposizione è indicato nell’ultima busta paga, solitamente alla voce “saldo”, ma va detto che in alcuni casi il dipendente può, in accordo con il datore di lavoro, fruire anche delle ferie in anticipo, ossia di quelle non ancora maturate.

Per capire come si maturano le ferie e quante se ne accumulano ogni mese è importante conoscere le regole generali previste dalla legge e dai contratti collettivi. In questo modo si può sapere con precisione quante ore o giorni di ferie maturano al mese, così da valutare in anticipo il tempo effettivamente disponibile per programmare le vacanze.

La regola generale prevede che il dipendente maturi le ferie in costanza di rapporto di lavoro. Quindi, più lavora e più ferie avrà a disposizione. Solitamente, a chi lavora 12 mesi l’anno sono riconosciute, come espressamente previsto dalla legge, 4 settimane di ferie, ma il contratto collettivo di riferimento può prevedere un trattamento di maggior favore. Per essere sicuri è dunque sempre opportuno consultare il contratto collettivo di riferimento.

Quando maturano le ferie

Per capire come maturano, occorre innanzitutto capire quanti giorni di ferie ha a disposizione il lavoratore durante l’anno.

Il numero di giorni di cui il lavoratore può usufruire viene fissato dai contratti collettivi di categoria, a cui bisogna far riferimento per procedere al calcolo delle ferie maturate.

La legge, nello specifico il decreto legge n. 66 del 2003, fissa la durata minima delle ferie retribuite in 26 giorni all’anno, che devono essere godute dal lavoratore nel seguente modo:

  • per almeno 2 settimane consecutive in caso di richiesta del lavoratore;
  • e, per le restanti 2 settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione.

Le ferie maturano nel corso del rapporto di lavoro, fin dal momento dell’assunzione.
Si considerano anche i periodi di assenza obbligatoria per gravidanza, per malattia o infortunio sul lavoro, per l’adempimento di funzioni presso seggi elettorali, per congedo matrimoniale e altre assenze individuate da contratti collettivi.

Non contano, invece, i periodi di assenza per congedo parentale, durante le malattie del bambino, per malattia e infortunio sul lavoro che supera il periodo di comporto, per i lavoratori chiamati a svolgere funzioni pubbliche o a ricoprire cariche sindacali provinciali e nazionali, le aspettative non retribuite e i periodi di cassa integrazione a zero ore. Non si maturano ferie neppure nelle giornate in cui si risulta assenti ingiustificati al lavoro.

Per quanto riguarda la richiesta e il periodo di fruizione delle ferie maturate, nei principali contratti collettivi è stabilito che in caso di mancato accordo tra le esigenze del lavoratore e quelle del datore di lavoro prevalgano quelle di quest’ultimo nella scelta del periodo temporale di godimento delle ferie.

Come si calcolano le ferie maturate?

Fatte le dovute premesse, vediamo ora come calcolare i giorni di ferie maturati mensilmente.

È sufficiente dividere il numero di giorni di ferie previsti dal contratto collettivo nazionale di categoria per 12. Il calcolo può essere effettuato anche su base trimestrale, suddividendo il totale delle ferie per 4, che sarebbero i trimestri di un anno solare.

Le regole per il calcolo e la maturazione delle ferie non sono le stesse nel caso di assunzione con contratto di lavoro a part-time verticale: in questo caso i giorni di ferie dovranno essere calcolati prendendo come riferimento la base oraria e non i giorni di lavoro.

Dove controllare le ferie maturate

Per vedere quante ferie hai maturato devi controllare l’ultima busta paga, dove è presente la sezione dedicata al monte ferie. In genere si trova nella parte bassa del cedolino, subito dopo le voci Inail e Irpef, ma in alcuni modelli può essere collocata al centro: in ogni caso è sempre chiaramente identificata.

Qui sono indicate quattro informazioni fondamentali: le ferie maturate dall’inizio dell’anno, cioè i giorni effettivamente accumulati mese per mese (solitamente circa 2,33 al mese), le ferie godute, cioè quelle già utilizzate, le ferie residue, che rappresentano i giorni ancora disponibili, e le ferie residue AP, cioè quelle non godute negli anni precedenti.

Il saldo complessivo di queste voci indica il totale delle ferie di cui il lavoratore dispone. Controllare questa sezione permette quindi di capire rapidamente quanti giorni sono stati accumulati, quanti restano da utilizzare e se è possibile organizzare un periodo di ferie più lungo sfruttando anche eventuali arretrati.

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# Ferie

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