Prove di disgelo tra Cina e Usa? L’incontro tra Xi Jinping e Biden per “la pace nel mondo”

Stefano Rizzuti

14 Novembre 2022 - 13:26

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I presidenti di Stati Uniti e Cina, Joe Biden e Xi Jinping, si sono incontrati prima del G20 di Bali per provare a mettere da parte le tensioni e riaprire la cooperazione tra i due Paesi.

Prove di disgelo tra Cina e Usa? L’incontro tra Xi Jinping e Biden per “la pace nel mondo”

Prime prove di disgelo tra Cina e Stati Uniti. Prima del G20 di Bali il presidente statunitense, Joe Biden, e quello cinese, Xi Jinping, si sono incontrato in un bilaterale con un unico obiettivo: provare a riavvicinarsi in uno dei momenti storici in cui i rapporti tra i due Paesi sono al punto più basso.

L’incontro si è aperto con una calorosa stretta di mano tra i due leader che non si vedevano dal 2017, quando Biden non era ancora presidente, come ha ricordato lo stesso Xi. I rapporti diplomatici tra le due super-potenze sono in crisi e ora spetta ai due presidenti provare a risollevarli.

È la prima volta che i due si incontrano da quando Biden è presidente, mentre si sono più volte visti di persona quando entrambi erano vicepresidenti, ormai più di 10 anni fa. Quali sono gli obiettivi dell’incontro tra Biden e Xi e cosa si sono detti e hanno affermato alla stampa prima del G20?

L’incontro tra Biden e Xi Jinping

Dobbiamo trovare il giusto corso delle relazioni attraverso scambi schietti”, ha affermato sin da subito il presidente cinese. Lanciando un importante messaggio al suo omologo statunitense. Che, a sua volta, ha ricordato come sia importante la cooperazione tra le principali economie internazionali: “Dobbiamo gestire la competizione tra i nostri due Paesi”.

Per il presidente cinese ora si deve “tracciare la giusta rotta per le relazioni tra Stati Uniti e Cina, dobbiamo trovare la giusta direzione per le relazioni bilaterali in futuro ed elevarle”. Xi ha aggiunto: “Uno statista dovrebbe pensare non solo alla strada lungo la quale condurre il suo paese, ma anche a come andare d’accordo con gli altri paesi e il mondo”.

Cina-Usa, l’importanza del summit di Bali

A sottolineare l’importanza dell’incontro di Bali è stato il presidente cinese, che ha spiegato come tutta la comunità internazionale attenda questo summit per riportare “le relazioni Usa-Cina sul giusto tracciato”, anche per inviare un segnale di speranza per la pace mondiale.

Lo stesso Xi ha detto di ritenere molto preoccupante la situazione attuale. Non solo in riferimento alle diverse crisi internazionali - dall’Ucraina all’emergenza energetica - ma anche per la tensione tra Usa e Cina: “Non è nell’interesse fondamentale dei nostri due Paesi e non è ciò che la comunità internazionale si attende da noi: il mondo si attende che riusciamo a gestire in maniera appropriata i nostri rapporti”.

Prima dell’incontro dalla Casa Bianca non erano trapelati segnali positivi, tanto da sostenere che dal summit non ci si attendeva svolte clamorose. Pechino, comunque, ha già invitato nelle scorse settimane a rafforzare la comunicazione e la cooperazione con Washington.

I contrasti e le prove di disgelo Cina-Usa

I punti di scontro tra Cina e Stati Uniti sono tanti, forse mai come in questo periodo: dalla crisi di Taiwan alla questione ambientale, passando per i contrasti sul predominio internazionale. In queste ore si darà vita a una prima prova di disgelo. Anche Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza Usa, ha parlato sì di una competizione feroce, ma ha spiegato anche come ora possa migliorare la situazione: “Il presidente non vuole che scivoli verso un conflitto e spera di individuare aree di possibile cooperazione”.

Sul disgelo punta anche Biden: “Possiamo gestire le nostre differenze ed evitare che la competizione si trasformi in conflitto”, ha detto incontrando Xi. E ha inoltre assicurato che terrà tutte le linee di comunicazione con Pechino aperte, sia personali che a livello governativo.

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