NoiPA, prestito agevolato per dipendenti pubblici: interessi, come funziona e richiesta

Simone Micocci

11 Luglio 2017 - 10:47

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Come funziona il piccolo prestito NoiPA e perché è conveniente? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul prestito con delegazione di pagamento NoiPA per i dipendenti pubblici.

NoiPA, prestito agevolato per dipendenti pubblici: interessi, come funziona e richiesta

Come funziona il piccolo prestito NoiPA?

Prestiti agevolati con tassi di interesse convenienti: per i dipendenti pubblici quella offerta da NoiPA è un’ottima soluzione per ottenere liquidità a prezzi vantaggiosi.

Ci sono molti istituti finanziari che - in accordo con NoiPA - hanno deciso agevolare le richieste di prestito fatte dai dipendenti della Pubblica Amministrazione, compresi insegnanti e personale delle Forze Armate; per loro chiedere denaro per ristrutturare casa o per sostenere una spesa non preventivata è molto conveniente.

Questa formula viene definita come prestito con delegazione di pagamento NoiPA - o “piccolo prestito NoiPA” - ed è particolarmente conveniente perché permette di restituire la liquidità ricevuta con un tasso di interesse agevolato. Vi hanno aderito diversi istituti bancari, i quali sottoscrivendo una convenzione con la Pubblica Amministrazione hanno accettato le condizioni stabilite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Perché i prestiti con delegazione di pagamento NoiPA sono così convenienti per i dipendenti pubblici? Come farne richiesta? Di seguito trovate tutte le informazioni di cui avete bisogno se intendete chiedere un prestito agevolato con NoiPA: dai requisiti alla durata della restituzione, fino ad arrivare ai tassi di interesse.

Chi può richiedere un prestito con delegazione di pagamento NoiPA

Come vi abbiamo anticipato, questi prestiti sono stati introdotti dalla convenzione sottoscritta da alcuni istituti finanziari e dalla Pubblica Amministrazione. La convenienza di questa tipologia di prestiti è data dal fatto che i tassi di interesse per la restituzione delle somme ricevute sono stabiliti direttamente dal MEF.

Ma chi può farne richiesta? Trattandosi di un prestito con delegazione di pagamento NoiPA è facile intuire che ne possono fare richiesta tutti i dipendenti pubblici. Nell’accordo, infatti, si legge che possono approfittare del prestito agevolato coloro che hanno uno stipendio gestito direttamente da NoiPA.

Oltre ad essere conveniente il prestito convenzionato da NoiPA è anche comodo: le singole rate, infatti, vengono trattenute direttamente dallo stipendio mensile del dipendente pubblico.

Prestito convenzionato da NoiPA: condizioni per la richiesta

Ci sono delle condizioni che è bene conoscere prima di fare la richiesta per il piccolo prestito NoiPA.

La prima riguarda la durata della restituzione dell’importo ricevuta che non può superare i 10 anni. Il prestito quindi va restituito in un massimo di 120 rate mensili.

L’importo della singola rata naturalmente dipendente dal valore del prestito e dalla durata della restituzione, ma c’è una regola che vale per tutti: la singola quota che verrà trattenuta non deve superare il 20% dello stipendio.

Inoltre, anche se il prestito NoiPA può coesistere con altre forme di finanziamento - come ad esempio la cessione del quinto - è stato stabilito che l’importo complessivo delle rate trattenute dallo stipendio non può superare il 50% della retribuzione mensile netta.

Tassi di interesse piccolo prestito NoiPA

Per conoscere nel dettaglio il tasso di interesse - ma anche le spese di erogazione - per il prestito con delegazione di pagamento NoiPA il dipendente pubblico deve accedere all’area personale presente sulla piattaforma.

Nell’area personale del sito di NoiPA - accessibile cliccando qui - è infatti presente il servizio self service “Piccolo prestito” grazie al quale il pubblico dipendente può effettuare la simulazione del prestito così da conoscere l’importo di ogni singola rata e il tasso di interesse.

Il tasso di interesse varia a seconda degli importi e della durata della restituzione: ad esempio, il TAN è sempre fisso al 4,80%, mentre il TAG va dal 5,83% (per gli importi superiori ai 25.000 euro restituiti in 120 rate) ad un massimo del 7,28%.

Come richiedere il piccolo prestito agevolato con NoiPA

Anche la richiesta del prestito può essere fatta tramite il portale NoiPA: grazie al servizio “Self Service” si può compilare il modulo necessario senza dover per forza recarsi presso la propria amministrazione o presso le sedi INPS - o ex gestione INPDAP - competenti.

Nel dettaglio, una volta effettuato l’accesso all’area privata inserendo i propri dati personali, il dipendente pubblico deve selezionare la voce “I miei servizi”, seguita da “Self Service” e “Piccolo Prestito”.

Da qui fare la richiesta per il prestito è semplice e intuitivo: basta seguire le indicazioni del portale, scegliere le condizioni (importo e numero di rate) che si preferiscono e il gioco è fatto.

Concludiamo rispondendo ad una delle domande più frequenti tra i dipendenti pubblici: quanto tempo passa dalla richiesta all’erogazione del prestito? Solitamente per il versamento del piccolo prestito NoiPA ci vogliono dai 45 ai 60 giorni. I dipendenti pubblici, comunque, potranno controllare l’avanzamento effettivo della pratica facendo richiesta all’INPS, che ha in mano la lavorazione della stessa.

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