Pensioni oggi, Ape volontaria e Quota 41: salta tutto? Le novità e il rischio rinvio

Anna Maria D’Andrea

25 Aprile 2017 - 08:30

Pensioni, ad oggi non ci sono novità sui decreti attuativi. Ape volontaria e Quota 41 a rischio rinvio? Poche certezze anche per l’Ape social. Ecco ultime notizie e ipotesi.

Pensioni oggi, Ape volontaria e Quota 41: salta tutto? Le novità e il rischio rinvio

Pensioni oggi ancora nel limbo: manca la firma dei decreti attuativi su Ape volontaria e Quota 41 e i tempi sono ormai strettissimi. Sulla base delle indicazioni contenute nella riforma pensioni le domande dovranno prendere avvio dal 1° maggio 2017.

Per chi si aspettava la firma dei decreti attuativi su Ape e Quota 41 per i lavoratori precoci all’inizio della settimana le notizie sono tutt’altro che incoraggianti e punto critico è rappresentato anche dall’Ape social. Nonostante la firma del decreto attuativo da parte di Gentiloni è ancora attesa per il vaglio di Corte dei Conti e Consiglio di Stato e per la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.

Senza voler sollevare allarmismi, stando alle notizie e alle nulle novità degli scorsi giorni l’idea è che la riforma delle pensioni è destinata al rinvio perché, a scanso di uno sprint finale del Governo, il 1° maggio è ormai dietro l’angolo mentre i decreti attuativi sembrano ancora essere in alto mare.

La pensione anticipata e le novità introdotte con la riforma pensioni collegata alla Legge di Bilancio 2017 mostrano in pieno l’incapacità del Governo di portare a compimento e nei tempi dovuti un intervento legislativo propagandato e atteso da molti lavoratori. Ormai più di un mese fa era stato proprio il Ministro del Lavoro Poletti ad affermare che i decreti attuativi erano pronti e che “sarebbero arrivati a breve.

Dopo un botta e risposta con l’Inps su a chi potesse essere imputata la causa di un possibile ritardo nell’avvio delle domande di Ape volontaria, social e Quota 41 ormai sembra sempre più plausibile l’idea di un ritardo non dovuto all’Inps, demandato a ricevere ed elaborare le domande, ma al Governo. Stando a quanto affermato da Boeri, la piattaforma sulla quale inviare domanda sarebbe pronta da tempo.

Quali le novità, invece, sull’Ape volontaria, sui requisiti per la Quota 41 e sulle pensioni anticipate ad oggi? I decreti attuativi sono destinati a tardare e, quindi, far slittare la scadenza del 1° maggio 2017? Ecco il punto della situazione sulle pensioni ad oggi.

Pensioni oggi, Ape volontaria e Quota 41: salta tutto? Le novità e il rischio rinvio

I decreti attuativi su Ape volontaria, Quota 41 e tutte le novità sulle pensioni ad oggi parlano fondamentalmente di una sorta di paralisi del Governo: come ormai i lettori interessati a conoscere tutte le novità sulle pensioni ben sapranno, è ormai da mesi che si attendono notizie sulla riforma pensioni ma novità sostanziali tardano ad arrivare.

L’emanazione dei decreti attuativi, la firma e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per rispettare i tempi prescritti dalla riforma delle pensioni contenuta nella Legge di Bilancio 2017 dovrebbe avvenire, calendario alla mano, nel giro di sei giorni, inclusi i festivi nei quali non è lecito supporre attività straordinarie da parte dell’Esecutivo per non incorrere in ritardi e motivate proteste.

I tempi saranno rispettati? In molte occasioni sono stati sollevati dei dubbi; sulle pensioni, ad oggi, sappiamo che nei decreti attuativi sull’Ape volontaria dovrà essere raggiunto l’accordo con le banche per il prestito pensionistico utile a garantire la pensione anticipata. Per la Quota 41 si attendono i dettagli su chi effettivamente tra i lavoratori precoci sarà ammesso alla pensione anticipata e per quanto riguarda la stessa Ape social, per la quale il decreto attuativo è stato firmato dal Presidente del Consiglio Gentiloni, è ancora attesa per l’approvazione dalla Corte dei Conti sul piano finanziario e dal Consiglio di Stato sul lato amministrativo.

Tenuto conto del fatto che per molto tempo si è addirittura parlato di una graduatoria per l’erogazione della pensione anticipata a costo zero, soprattutto per quanto riguarda l’Ape social, è fondamentale sottolineare che i passaggi successivi per l’approvazione definitiva del decreto attuativo sono tutt’altro che secondari. Da stabilire è l’effettiva tenuta tra conti pubblici e spesa necessaria per l’erogazione della pensione anticipata ai richiedenti.

Insomma, a pochi giorni dall’avvio ufficiale della riforma delle pensioni, oggi i lavoratori interessati a richiedere la pensiona anticipata - e addirittura ad indebitarsi per richiedere l’Ape volontaria, sono ancora tartassati da dubbi.

Pensioni oggi, il Governo incapace di rispettare i tempi su decreti attuativi per Ape e Quota 41

Se si volesse fare una valutazione dell’operato del Governo sull’attuazione della riforma delle pensioni oggi si dovrebbe essere tutt’altro che positivi e clementi.

Seppur è bene specificare i numerosi provvedimenti che nel corso dei mesi è stato necessario mettere a punto - si pensi alla Manovrina richiesta dall’Unione Europea o agli interventi straordinari per le popolazioni terremotate - stando ai fatti e alle notizie attualmente a disposizione la contestazione maggiore è la mancanza di effettiva oggettività sui tempi necessari.

Al Ministro Poletti in primis si potrebbe contestare l’aver illuso che i decreti attuativi sarebbero stati approvati e pubblicati a breve mentre ad oggi sulle pensioni circolano soltanto voci e indiscrezioni di dubbia attendibilità.

Se il 1° maggio 2017 è la Festa dei Lavoratori, sicuramente stando alle novità a disposizione ad oggi, non sarà un giorno da ricordare con favore per chi - almeno secondo la scarsità di indicazioni fornite al momento - attende ancora di conoscere quando avrà diritto ad andare in pensione e a richiedere la pensione anticipata.

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