Novità pensioni 2017, decreti attuativi a breve ma lavori usuranti e Ape social ancora in bilico

Francesco Scarpari

23 Marzo 2017 - 16:48

Novità pensioni 2017, è questione di giorni per la pubblicazione dei decreti attuativi ma è ancora aperta la partita per lavori usuranti e Ape social. Ecco le novità dall’incontro Governo-sindacati di oggi.

Novità pensioni 2017, decreti attuativi a breve ma lavori usuranti e Ape social ancora in bilico

Novità pensioni 2017, i decreti attuativi per l’attesa riforma della previdenza dovrebbero arrivare a breve ma è ancora aperta la partita per lavori usuranti e Ape social: sono queste le novità che emergono dall’incontro di oggi tra Governo e sindacati per la riforma delle pensioni. Se secondo le parole del Ministro Poletti il lavoro tecnico sui decreti attuativi si può dire concluso, rimangono da sciogliere dei nodi per l’Ape social e in particolare per i lavori usuranti.

Nessuna novità sulla data di avvio per gli anticipi pensionistici che risulta confermata per il 1° maggio. Proprio in vista di questa scadenza i decreti attuativi della riforma delle pensioni sono attesi nei prossimi giorni: sono queste le ultime notizie che provengono dal Ministero del Lavoro. Ma il dicastero guidato dal Ministro Poletti e le sigle sindacali non sono ancora giunti ad un accordo definitivo su usuranti e contratti a termine per accedere all’Ape social.

Ecco quindi le novità emerse dall’incontro Governo-sindacati di oggi in materia di decreti attuativi delle riforma delle pensioni e tutte le questioni ancora in sospeso per lavori usuranti e Ape sociale.

Novità pensioni 2017, decreti attuativi a breve ma lavori usuranti e Ape social ancora in bilico

Che il tempo stesse per scadere per le novità sulle pensioni lo aveva confermato di recente lo stesso Ministro Poletti confessando che sulla riforma delle pensioni si era “alle strette”. La novità dell’annuncio dell’arrivo a giorni dei decreti attuativi per gli anticipi pensionistici è sicuramente un buon passo in avanti. Meno comprensibile risulta la situazione ancora incerta per l’Ape sociale, per la quale sono mancate novità definitive soprattutto per la franchigia pensata per i lavori usuranti.

Negli ultimi giorni si attendevano dei chiarimenti e novità sui requisiti d’accesso all’anticipo pensionistico, in particolar modo per gli ‘apisti’ social. In particolare sotto discussione era finita la continuità di 6 anni per l’accesso all’anticipo pensionistico per i lavoratori occupati in attività usuranti. A questo riguardo non sono arrivate novità o precisazioni dall’incontro che ha sostanzialmente lasciato in sospeso gli stessi dubbi della vigilia.

Un ulteriore punto che è rimasto ancora da chiarire a pochi giorni dall’annunciata partenza dei decreti attuativi riguarda i contratti a tempo determinato. Non è ancora chiaro se i disoccupati a causa di cessazione di contratto a termine possano accedere alle misure per l’Ape social. Novità sostanziali a riguardo non ci sono dal momento che sembrano permanere le distanze tra le richieste sindacali e il parere dell’esecutivo.

Per quanto riguarda invece l’Ape volontaria rimarrà decisivo aspettare nei prossimi giorni l’esito e le novità dell’incontro con tra Abi e Ania che metterà i paletti per quanto riguarda i prestiti che le banche potranno fornire a chi sceglierà di usufruire della novità costituita da questo tipo di anticipo pensionistico.

Novità pensioni 2017: i prossimi appuntamenti per il via alla Fase 2

Il confronto sulla pensione anticipata dovrebbe avviarsi alla risoluzione con l’arrivo dei decreti attutativi e nonostante le incertezze che permangano ancora per Ape social e attività usuranti. Da aprile invece si entrerà invece nel vivo della fase 2 della riforma pensionistica che dovrebbe portare novità importanti soprattutto per i più giovani.

Le prossime date per il confronto tra Governo e sindacati sono state fissate dalle parti per il 6 e il 13 aprile. In quei giorni, lasciate alle spalle le questioni relative ai decreti attuativi, all’ordine del giorno sono poste novità in tema di pensione per i giovani. Inoltre le notizie dell’ultima ora fissano allo stesso mese lo studio di tutele a favore di quei chi ha avuto una carriera lavorativa discontinua e per chi è entrato in ritardo all’interno del mercato del lavoro.

Per la seconda data annunciata dal Governo, quella del 13 aprile, dovrebbe anche partire il cantiere sulla riforma della governance dell’Inps. Sono quindi molte le novità attese per i prossimi giorni, a cominciare dai decreti attuativi per la riforma delle pensioni. Da chiarire nei dettagli inoltre rimane la vertenza sull’Ape sociale e sui 6 anni di continuità per le attività usuranti che rischiano di escludere dall’anticipo pensionistico soprattutto i lavoratori nel settore edile.

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