Pensioni news, per Ape e Quota 41 le elezioni anticipate porterebbero ad un vero e proprio caos per l’attuazione della riforma del governo Renzi, lo denuncia la Camusso. Ecco perché.
Pensioni news, Ape e Quota 41 a rischio con il voto anticipato, questo l’avviso di Susanna Camusso della CGIL la quale ha denunciato che con la fine anticipata della legislatura potrebbe esserci uno stop all’attuazione delle fasi successive alla riforma delle pensioni.
Per Ape volontaria, sociale e per la pensione anticipata per i lavoratori precoci, l’ormai nota Quota 41, non c’è tregua: dopo i ritardi per l’emanazione dei decreti attuativi per i quali, come noto dalle ultime news sulle pensioni, ancora si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’effettivo avvio della fase di presentazione delle domande, il voto anticipato sarebbe un’ulteriore minaccia, a svantaggio delle fasce deboli della popolazione.
Rischio denunciato da Susanna Camusso, leader CGIL, per la quale i problemi maggiori del voto anticipato si ripercuoterebbero sui lavoratori precoci e sui potenziali destinatari dell’Ape sociale, ovvero disoccupati o lavoratori impiegati in mansioni gravose. E dalle ultime news pare proprio che il fronte pensioni sia ancora sotto attacco da parte di un sistema di welfare pubblico sempre più in bilico.
Intanto è ancora attesa per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei decreti attuativi per Ape Sociale e Quota 41; un ritardo paradossale e ingiustificabile, tenuto conto che i tempi originari dalla riforma delle pensioni dettavano una tabella di marcia ben più ragionevole. Cerchiamo di capire perché il voto anticipato è una minaccia per precoci e per i beneficiari dell’Ape Sociale e quali sono le ultime novità e news sulle pensioni.
Pensioni news, Ape e Quota 41: rischio caos con voto anticipato
Il rischio annunciato da Susanna Camusso della CGIL è che con il voto anticipato non ci sarà alcuna modifica a Ape Sociale e Quota 41. Secondo quanto diffuso nelle ultime news in tema pensioni, la fine anticipata della legislatura prima a guida Renzi e poi Gentiloni si tradurrebbe in un’inevitabile interruzione delle trattative con i sindacati per gli aggiustamenti richiesti alla riforma delle pensioni 2017.
Allo stop del produttivo confronto tra Governo e Sindacati sulla riforma delle pensioni, stando alle ultime news, si accompagnerebbe uno “sprint” nella fase di presentazione delle domande, per consentire all’Inps di avviare la procedura di monitoraggio e la trasmissione degli esiti ai lavoratori beneficiari di Ape Sociale e Quota 41 in possesso dei requisiti richiesti.
Stando alle news degli ultimi giorni, con lo scioglimento anticipato delle Camere verrebbe messa in discussione la prossima Legge di Bilancio e, con essa, tutte le tematiche su pensioni e ammortizzatori sociali; una previsione che secondo la CGIL “ricadrebbe interamente sulla condizione dei lavoratori e delle fasce deboli della popolazione”.
Sta di fatto che accanto ai rischi potenziali di un voto anticipato, quello che preme sottolineare illustrando quali sono le ultime news in tema pensioni è che il caos già c’è e coinvolge i lavoratori che entro il 15 luglio dovranno presentare domanda di Ape Sociale e Quota 41. Dove sono finiti i decreti attuativi?.
Pensioni news, Ape e Quota 41: un mese alla scadenza per le domanda, decreti attuativi dimenticati
Già ad una prima lettura sommaria delle news sulle pensioni si capisce bene perché i lavoratori precoci e i beneficiari dell’Ape Sociale sono sempre più sul piede di guerra. Dopo l’agognata firma dei decreti attuativi da parte di Gentiloni, arrivata il 23 maggio, sembra che le misure per dare il via alle domande di pensione anticipata siano sparite.
Normalmente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avviene in tempi ben inferiori a quanto sta accadendo alla riforma pensioni: ritardi che si accumulano e dalle ultime news ancora non si sa da quando si potrà presentare domanda per la pensione anticipata.
Se la Camusso lamenta il “rischio di caos con il voto anticipato”, forse non ha ben chiara la situazione attuale: poche news reali sulle pensioni ma tante promesse, tra chi “combatte” per l’estensione dei beneficiari di Ape Sociale e Quota 41 e chi difende il diritto alla pensione anticipata.
Alla scadenza del termine per presentare domanda di Ape Sociale e di Quota 41 per i lavoratori precoci manca un mese circa, con oltre 30 mila lavoratori che potranno accedere alla pensione anticipata. Stando ad alcune indiscrezioni per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei decreti attuativi mancherebbe poco ma, dopo le ultime promesse di Poletti&Co, è il caso di fidarsi?
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