Pensioni, cedolino di agosto con aumento o trattenuta: per chi e come controllare

Simone Micocci

01/08/2022

02/12/2022 - 15:05

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Pensione, guida al cedolino di agosto 2022 in pagamento oggi: al via con i rimborsi Irpef, ma c’è anche chi rischia una trattenuta.

Pensioni, cedolino di agosto con aumento o trattenuta: per chi e come controllare

L’Inps ha fornito dei chiarimenti sul cedolino della pensione di agosto, in pagamento oggi. A seconda delle circostanze, infatti, gli interessati potrebbero ritrovarsi degli aumenti o delle trattenute senza conoscerne le ragioni.

Ecco dunque che da qualche mese l’Istituto pubblica una guida su come leggere il cedolino dell’ultima pensione in pagamento, così da avere chiare le motivazioni del taglio, o dell’aumento, dell’importo.

In particolare per la pensione in pagamento oggi c’era un appuntamento molto atteso: questo mese, infatti, l’Inps - in qualità di sostituto d’imposta per i pensionati - ha effettuato il conguaglio fiscale da modello 730/2022, con il pagamento del cosiddetto bonus Irpef laddove dovuto.

Non mancano però le possibilità di riduzioni dell’importo e non solo per coloro che hanno avuto un conguaglio a debito: nei giorni scorsi, infatti, l’Inps ha annunciato che a partire dal mese di agosto applicherà una decurtazione dell’importo dell’assegno per tutti coloro che non hanno ancora adempiuto all’obbligo di comunicazione dei dati reddituali entro la scadenza prevista.

Pensione di agosto, partono le trattenute: ecco per chi

Sulle pensioni che sono, in tutto o in parte, collegate al reddito - come ad esempio può essere l’integrazione al trattamento minimo per le pensioni inferiori a un certo importo - e che, nonostante i ripetuti solleciti da parte dell’Inps, non hanno ancora comunicato i dati reddituali riferiti al 2019, si applica a partire dal mese di agosto una trattenuta dell’importo.

Tale decurtazione ha un importo di circa 11 euro per le pensioni che godono dell’integrazione al trattamento minimo; in alternativa, per quelle che superano tale importo, che ricordiamo nel 2022 è pari a 524,34 euro, la decurtazione è del 10% della pensione stessa.

Va detto che ai pensionati interessati l’Inps ha già inviato una lettera raccomandata, indicando un ulteriore limite entro cui bisogna ottemperare a tale obbligo: senza l’invio dei redditi richiesti entro il 15 settembre 2022, infatti, la prestazione collegata al reddito non sarà più riconosciuta a partire dal mese di ottobre.

Pensione agosto 2022: le altre trattenute fiscali

Sul rateo della pensione di agosto continuano a esserci le trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2021, le quali - ricordiamo - vengono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello di riferimento.

Allo stesso tempo, continua a essere applicata la trattenuta per l’addizionale comunale in acconto per il 2022; questa è stata avviata nel mese di marzo e proseguirà fino a novembre 2022.

Infine, continua il recupero delle ritenute Irpef relative al 2021 nel caso in cui queste siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto invece dovuto su base annua. Ciò vale per i pensionati che hanno un importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro: nel caso in cui il ricalcolo dell’Irpef abbia determinato un conguaglio a debito superiore a 100 euro, infatti, la rateizzazione viene estesa fino alla mensilità di novembre, come stabilito ai sensi dell’articolo 38, comma 7, della legge n. 122/2010.

Invece, per i redditi di pensione d’importo annuo superiore ai 18.000 mila euro, o comunque per quelli che pur restando sotto a tale soglia hanno comunque un debito inferiore a 100 euro, il recupero è stato già applicato nel mese di marzo.

Pensione di agosto: il conguaglio Irpef

Infine, molto atteso dai pensionati - specialmente da coloro che devono ottenere un rimborso Irpef - il conguaglio da modello 730/2022.

Mentre per i lavoratori dipendenti le operazioni di conguaglio sono iniziate già a luglio, per i pensionati l’Inps ha atteso ad agosto. Nel dettaglio, il conguaglio avviene ad agosto per tutti quei contribuenti per i quali i flussi sono pervenuti da Agenzia delle Entrate entro la data del 30 giugno 2022. A seconda dei casi, sul cedolino di agosto l’Inps, in qualità di sostituto d’imposta, procede:

  • con il rimborso dell’importo a credito del contribuente, qualora dalla dichiarazione dei redditi ne risulti che il pensionato ha pagato più Irpef di quanta dovuta;
  • viceversa, la trattenuta dalla pensione del debito Irpef risultato dal conguaglio. In alcuni casi la trattenuta avviene in un’unica soluzione, diversamente - su richiesta dell’interessato - si può procedere con la rateizzazione che in ogni caso deve concludersi entro il mese di novembre 2022.

Inoltre, quei contribuenti che sono muniti delle credenziali di accesso all’area personale Inps, possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione, nonché i relativi esiti, direttamente dal servizio online “Assistenza fiscale (730/4), servizi al cittadino”.

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