Pace fiscale, condono anche per multe e bollo auto nel 2019?

Anna Maria D’Andrea

19 Settembre 2018 - 15:44

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Pace fiscale anche per multe e bollo auto? Anche queste categorie di debiti potrebbero essere inserite nel condono della Legge di Bilancio 2019. Ancora incerta la platea degli ammessi.

Pace fiscale, condono anche per multe e bollo auto nel 2019?

La pace fiscale riguarderà anche le multe e il bollo auto: l’ipotesi condono previsto nel 2019 potrebbe estendersi anche a questa categoria di debiti.

Le certezze arriveranno dopo l’approvazione e la pubblicazione della Legge di Bilancio 2019 o del decreto fiscale collegato, all’interno del quale saranno contenuti tutti i dettagli sulle attesissime novità fiscali previste da Lega e M5S.

Tra queste un posto di rilievo è rappresentato indubbiamente dalla pace fiscale, fortemente voluta dalla Lega che stando alle ultime novità potrebbe trasformare il “saldo e stralcio” dei vecchi debiti Equitalia in un condono vecchio stampo molto simile a quello varato da Tremonti nel 2002.

Attualmente non è stata fatta specifica menzione dell’esclusione dalla pace fiscale per multe, bollo o super bollo auto che, pertanto, sembrano essere due delle categorie di debiti che sarà possibile pagare applicando le diverse aliquote (6%, 10% o 25%) per saldare i propri conti con il Fisco.

Pace fiscale, condono anche per multe e bollo auto nel 2019?

Il possibile avvio della pace fiscale dal 2019 interessa una vasta categoria di contribuenti interessati a saldare il conto con il Fisco e mettersi in regola. Tra questi vi è anche chi ha ricevuto cartelle esattoriali per multe non pagate o per il bollo auto.

Per tale categoria di debiti già la rottamazione delle cartelle introdotta dal 2017 e tutt’oggi in corso aveva aperto alla possibilità di pagare l’importo del debito al netto delle sanzioni e delle maggiorazioni previste per legge.

Tuttavia, la possibilità di adesione alla pace fiscale nel 2019 è di gran lunga più appetibile e sicuramente più conveniente, tenuto conto che sarà possibile pagare soltanto una percentuale minima del proprio debito.

Al momento le aliquote previste da quello che sta assumendo la forma di un nuovo condono esattoriale (criticato da molti tra cui proprio dal M5S) sono tre e l’importo da pagare sarà pari al 6%, al 10% o al 25% in base alla propria situazione economica e reddituale (qui dettagli ed esempi).

Ancora oggi tuttavia sono molti i dubbi circa quello che effettivamente sarà inserito nella Legge di Bilancio 2019 e soprattutto su quali saranno i debiti ammessi e gli importi (inizialmente si parlava di un tetto a 100.000 euro, ora di 1 milione di euro).

Insomma, per parlare di certezze sarà indispensabile attendere ancora ma al momento non vi è stata alcuna notizia circa la possibile esclusione delle cartelle relative a multe e bolli auto non pagati.

Pace fiscale per multe e bollo, escluso chi non paga la rottamazione

Nel “balletto dei numeri” che sta caratterizzando le ultime novità sulla pace fiscale sembrerebbe confermato che tra gli esclusi dal condono della Lega vi sarà chi, pur avendo aderito alla rottamazione delle cartelle Equitalia, non avrà pagato le rate previste.

Si tratta di una delle anticipazioni fornite dai rappresentanti del MEF che sono attualmente a lavoro sulla pace fiscale della Legge di Bilancio 2019 e nello specifico dal Sottosegretario della Lega Massimo Bitonci.

La pace fiscale, insomma, non sarà un’alternativa più conveniente per chi ha aderito alle precedenti rottamazioni delle cartelle introdotte dal Governo Renzi e, al contrario, pare sarà escluso dalla possibilità di sanare i propri debiti con il fisco chi non pagherà le rate o l’importo rottamato.

Sarà davvero così? Al momento l’unica certezza è che il Governo è a caccia di risorse economiche per poter finanziare le importanti misure della Legge di Bilancio 2019, dalla flat tax, al reddito di cittadinanza fino ad arrivare all’attesissima riforma delle pensioni.

Così come per multe e bollo auto potrebbe essere data una nuova possibilità anche agli esclusi dalla rottamazione. Staremo a vedere.

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