Le novità in campo pensioni proseguono con la risposta di Cesare Damiano all’Inps: entrambi si sono pronunciati sull’adeguamento dell’aspettativa di vita.
Novità pensioni: dopo l’appoggio dato al testo unitario dei sindacati, il Presidente della commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano, risponde nuovamente.
Questa volta l’intervento è rivolto all’Inps, ed in particolare al Presidente dell’Istituto Previdenziale, Tito Boeri.
Quest’ultimo infatti, dopo il consenso dato da Damiano agli undici punti proposti dai sindacati, è intervenuto con parole più caute e frenate, alle quali il Presidente della commissione Lavoro alla Camera ha prontamente risposto.
L’argomento principale tra le novità sulle pensioni è rimasto il blocco dell’adeguamento dell’aspettativa di vita.
Chiamato in causa anche il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che pur rimanendo aperto alla discussione non nasconde che le risorse sono scarse.
La speranza di Damiano è che le diverse novità in campo pensioni vengano affrontate il prima possibile, preferibilmente nella Legge di Bilancio, suggerendo alcune soluzioni. Ecco quali.
Le proposte di Cesare Damiano per il blocco dell’età pensionabile. Ecco le ultime novità pensioni
Il Presidente della commissione Lavoro alla Camera ha presentato al Premier Gentiloni alcuni possibili soluzioni per bloccare l’adeguamento dell’aspettativa di vita.
Dopo l’intervento guardingo di Tito Boeri, Damiano ha parlato di dichiarazioni allarmistiche da parte dell’Inps. Definendo l’eventuale costo d’intervento come una
“cifra sparata a freddo nel dibattito, in modo terroristico, senza sapere se si stesse parlando di un blocco per tutti e per sempre del meccanismo di innalzamento dell’età pensionabile, o di una sua semplice rimodulazione, o di un suo rallentamento.”
Le soluzioni da proporre al Governo invece vogliono considerare il calo dell’aspettativa di vita per limitare la crescita di 5 mesi e rimandare la decisione al 2018, anziché
“entro la fine di quest’anno attraverso una semplice Direttiva amministrativa, per avere il tempo di esaminare il funzionamento di un meccanismo che non contemplava il calo della aspettativa di vita.”
Secondo Damiano ciò è possibile perché l’innalzamento avverrebbe comunque a partire dal 2019.
Novità pensioni: intervento rivolto anche alle donne
Per il Presidente della commissione Lavoro alla Camera è necessario dare anche maggior peso alla maternità, riconoscendo un periodo di contribuzione figurativa per le mamme, per ogni figlio.
La scorciatoia, giàindividuata dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, aiuterebbe le donne con una carriera più frammentaria e con retribuzioni più basse.
Aiuto che andrebbe in favore anche dei giovani lavoratori, è questa una delle maggiori novità pensioni richiesta dai sindacati e attualmente al vaglio del Governo.
Insieme a queste novità sulle pensioni sono al vaglio anche misure per l’ampliamento della salvaguardia pensionistica, dell’opzione donna nonché dell’Ape sociale.
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