Insegnanti scuola infanzia: organico di potenziamento nella Legge di Bilancio?

Simone Micocci

16 Ottobre 2017 - 13:19

La Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha anticipato i contenuti della Legge di Bilancio 2018: novità per gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia, aumentano i posti dell’organico di potenziamento?

Insegnanti scuola infanzia: organico di potenziamento nella Legge di Bilancio?

Legge di Bilancio 2018: nuove assunzioni per la Scuola dell’Infanzia?

La Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli la scorsa settimana è intervenuta davanti alle Commissioni Cultura di Camera e Senato riunite per parlare delle novità dell’anno scolastico appena iniziato.

Nel corso dell’incontro non potevano mancare dei riferimenti alla prossima Legge di Bilancio, con la quale il Governo dovrà stanziare delle risorse per l’attuazione di alcune novità del comparto scuola. Ad esempio, la Fedeli ha parlato delle immissioni in ruolo per l’a.s. 2018-2019, anticipando che i posti a disposizione del MIUR (ai quali si aggiungeranno quelli lasciati liberi dal turn over) saranno circa 22mila.

Sempre in tema di assunzioni la Ministra dell’Istruzione ha parlato della situazione del personale ATA confermando la propria intenzione di chiedere al MEF l’autorizzazione per aumentare di 6mila unità i posti lasciati liberi in seguito al turnover pensionamenti del personale ATA.

Per il prossimo anno, quindi, ci potrebbero essere più posti a disposizione per l’assunzione del personale ATA nelle scuole, una categoria da troppo tempo “dimenticata” dall’amministrazione.

Un’altra categoria penalizzata è senza dubbio quella degli insegnanti della Scuola dell’Infanzia. Questi non sono stati inclusi nel piano straordinario assunzioni attuato dal Governo Renzi nel 2016, che ha comportato l’esclusione dall’organico di potenziamento.

La Legge di Bilancio 2018 potrebbe essere l’occasione giusta per “risarcire” gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia delle mancanze degli ultimi anni, introducendo ad esempio degli ulteriori posti per l’organico di potenziamento.

Una novità resa ancora più necessaria dall’introduzione del sistema integrato 0-6, poiché per il raggiungimento di tutti gli obiettivi fissati dalla riforma della scuola dell’infanzia non è sufficiente il numero di insegnanti impiegati attualmente nelle materne e negli asili nido.

Nuove assunzioni per la scuola dell’infanzia? Le parole della Fedeli

Ricordiamo che la delega che ha riformato l’infanzia - che prevede dei nuovi servizi educativi per nidi e scuola d’infanzia - ha esteso l’organico di potenziamento della Buona Scuola anche per il sistema integrato 0-6.

Il problema è che i posti dell’organico di potenziamento resteranno invariati, poiché verrà effettuata una semplice redistribuzione tra i vari gradi di istruzione. Nessun aumento dei posti e quindi zero opportunità di lavoro per chi vuole lavorare nelle scuole dell’infanzia.

Tuttavia sembra ci siano delle speranze, poiché la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli davanti alle Commissioni Cultura riunite ha dichiarato che nella Legge di Bilancio 2018 si penserà anche ai docenti della scuola dell’infanzia.

Non mi sono dimenticata della scuola dell’infanzia e primaria”, ha dichiarato la Fedeli, pur non parlando esplicitamente di nuove assunzioni. Nessuna anticipazione per il personale docente della scuola dell’infanzia e primaria, quindi, ma tutto lascia pensare che nella manovra finanziaria verranno stanziate delle risorse aggiuntive così da permettere un aumento dell’organico (MEF permettendo).

È probabile quindi che ci sia un aumento dei posti nell’organico di potenziamento, da troppo tempo negato per la mancanza di risorse a disposizione.

Scuola dell’Infanzia e Primaria: il 15 novembre la decisione del Consiglio di Stato

A proposito di insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria approfittiamo dell’occasione per ricordarvi l’importante appuntamento del 15 novembre, quando si conoscerà l’esito della Plenaria del Consiglio di Stato in merito al ricorso presentato dai diplomati magistrale con diploma conseguito entro l’a.s. 2001/2002 per la loro inclusione nelle Graduatorie ad Esaurimento.

Una sentenza che potrebbe avere dei risvolti molto importanti anche in tema di assunzioni, dal momento che inciderà significativamente sulla composizione delle graduatorie.

Un appuntamento da non perdere, sul quale noi di Money.it vi terremo costantemente aggiornati.

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