Golden Power sulle banche, l’UE apre procedura di infrazione sull’Italia

Laura Naka Antonelli

21 Novembre 2025 - 14:57

La precisazione dell’UE sul caso UniCredit-Banco BPM. L’Italia colpita dalla procedura di infrazione per il golden power sulle banche.

Golden Power sulle banche, l’UE apre procedura di infrazione sull’Italia

La Commissione europea ha annunciato oggi, venerdì 21 novembre 2025, di aver avviato una procedura di infrazione sull’Italia per il golden power sulle banche.

L’apertura della procedura segue il flop dell’OPS lanciata da UniCredit su Banco BPM, operazione saltata in aria proprio sulla scia della decisione del governo Meloni di applicare al dossier la normativa del golden power per bloccare le ambizioni di Piazza Gae Aulenti e per, come ha spiegato il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, per difendere a quanto pare l’interesse nazionale.

Nel mettere nel mirino l’Italia Bruxelles ha precisato che la procedura di infrazione è stata avviata contro la legge del golden power sulle banche in generale, non dunque per il caso specifico di UniCredit-Banco BPM.

Ma è ovvio che tutto è partito da quella partita di risiko bancario, che si è scontrata con i desiderata del governo Meloni.

All’annuncio della Commissione europea sono seguite subito le parole del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, che si è così espresso:

“La Commissione solleva obiezioni sulla norma cosiddetta golden power, riformata nel 2022 con il governo Draghi. Sulla base delle valutazioni della sentenza risponderemo ai rilievi che ci vengono mossi nelle sedi competenti. Con spirito costruttivo e collaborativo faremo una proposta normativa che farà chiarezza e supererà le obiezioni. Siamo convinti che permetterà di avere un quadro di competenze condiviso”.

Bruxelles ha motivato l’apertura della procedura di infrazione con le preoccupazioni per una normativa che, ha ricordato, attribuisce al governo italiano il potere di esaminare, bloccare o anche imporre condizioni alle banche - come è stato nel caso di quelle severe prescrizioni che sono state chieste a UniCredit, tra cui l’obbligo di non mollare i BTP.

Secondo la Commissione la normativa rischia di consentire interferenze ingiustificate nelle transazioni che avvengono tra le banche, e dunque di mettere a repentaglio i principi di libertà di movimento e di libera circolazione dei capitali all’interno del mercato unico.

L’UE ha ribadito inoltre che la legge sul golden power sulle banche si sovrappone alle competenze esclusive della Banca Centrale Europea (BCE) nell’ambito del Meccanismo di Vigilanza Unico (Single Supervisory Mechanism).

(in fase di scrittura)

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