Concorso scuola straordinario 2023, bando per chi ha solo i 24 Cfu? Facciamo chiarezza

Teresa Maddonni

12 Aprile 2023 - 20:53

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Il bando per il concorso scuola straordinario è atteso a breve, prove in estate e assunzioni a settembre anche senza il requisito dei 36 mesi di servizio. Il Mim chiede una procedura semplificata.

Concorso scuola straordinario 2023, bando per chi ha solo i 24 Cfu? Facciamo chiarezza

Un nuovo concorso scuola straordinario è in arrivo con un bando atteso nel 2023 per chi ha solo i 24 Cfu?

Una domanda che da diversi giorni rimbalza sul web tra gli addetti ai lavori, specie i docenti precari, e alla quale occorre dare una risposta per fare chiarezza.

Perché sì, si parla da un po’ del piano di assunzioni a tempo indeterminato degli insegnanti per il 2023/2024 avviato con il decreto legge approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 6 aprile a margine del quale è stato pubblicato un comunicato del ministero dell’Istruzione e del merito (Mim) che ha suscitato domande sul prossimo concorso scuola.

Lo stesso ministro Valditara ne aveva parlato in una precedente intervista annunciando 25mila assunzioni in estate per le immissioni in ruolo a settembre in tempo per il nuovo anno scolastico.

Ma vediamo quali sono le notizie che arrivano dal ministero sul concorso scuola straordinario 2023 anche per chi ha solo i 24 Cfu (Crediti formativi universitari) in discipline antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche senza il servizio prestato nelle scuole anche a margine dell’incontro che si è tenuto oggi tra Anief e Mim.

Concorso scuola straordinario 2023: bando per chi ha 24 Cfu o 3 anni di servizio

Non si conoscono i dettagli, ma da ciò che emerge dalle prime indiscrezioni sul concorso scuola straordinario 2023 questo si dovrebbe tenere a breve, in estate, per tutti coloro che abbiano anche solo i 24 Cfu. Un’ulteriore conferma, dopo il comunicato del ministero dell’Istruzione e del merito e le precedenti parole del ministro Valditara, arriva dal sindacato Anief come riportato da Orizzontescuola.it.

Il comunicato del Mim è stato diramato a partire dal 6 aprile creando fibrillazione tra insegnanti e laureati, annunciando che l’ormai imminente, pare, concorso scuola straordinario non sarebbe stato solo per chi ha almeno 36 mesi di servizio nella scuola, quindi 3 annualità, ma anche coloro che sono in possesso di un titolo di laurea valido per l’accesso a una determinata classe di concorso e dei 24 Cfu.

Si legge infatti nel comunicato ministeriale che per il prossimo anno scolastico 2023/2024 si prevede un piano di assunzioni a tempo indeterminato in attesa dei concorsi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Si legge nel comunicato:

“Inoltre, il ministero è in procinto di avviare, in attuazione del Pnrr, una procedura concorsuale per gli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari.”

Un concorso scuola straordinario ci sarà anche se le tempistiche per l’uscita del bando non sono chiare, sebbene il ministro Valditara in un’intervista al Corriere della Sera due settimane fa aveva parlato di un concorso in estate per i precari con 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni o che abbiano già i 24 Cfu.

Se non ci saranno marce indietro possiamo quindi immaginare che il concorso scuola straordinario 2023:

  • sarà aperto anche ai laureati senza esperienza, ma con i 24 Cfu;
  • sulla scia di quanto già accaduto nel 2022, possiamo immaginare si possa tenere ad agosto prima della metà del mese.

Il ministero ha confermato anche l’intenzione di immettere in ruolo gli insegnanti di sostegno e dalla prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze con il conseguente anno di prova.

Concorso scuola straordinario 2023: procedura semplificata

E si parla anche di una procedura semplificata per il concorso scuola straordinario 2023. D’altronde quello dello scorso anno prevedeva la sola prova orale. È quanto riferisce Anief a margine dell’incontro di oggi con il ministero. Si è trattato di un incontro informale richiesto dal sindacato di categoria con il Mim rappresentato dal capo di Gabinetto e di Dipartimento. Si legge nel comunicato sul sito dell’Anief:

“Durante l’incontro, il ministero ha confermato che sta lavorando a una procedura concorsuale riservata a coloro che hanno 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni o che sono in possesso dei 24 Cfu. Questa procedura è stata considerata la più immediata dall’amministrazione, alla luce della chiusura della Commissione Europea. Tuttavia, le assunzioni dalla prima fascia GPS Sostegno e lo scorrimento degli idonei non contribuiranno al raggiungimento dei 70mila posti in ruolo richiesti dall’Unione Europea per il Pnrr.”

Specifica ancora Anief che “il ministero ha anche richiesto una significativa semplificazione della procedura concorsuale per rispettare la tempistica stretta. Inoltre, è previsto l’avvio dei corsi per il conseguimento dei 30 Cfu tra settembre e ottobre, come previsto dal Dl 36/2022.”

Il decreto Pa con le novità sulla scuola e il concorso straordinario è ancora in bozza e prossimamente dovrebbe essere discusso il testo definitivo con le altre organizzazioni sindacali. Per le conferme sui requisiti, scadenze, programmi e cosa si intende per procedura semplificata occorre attendere il testo del decreto in Gazzetta Ufficiale e il bando del concorso scuola straordinario 2023.

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