Concorso scuola, bando 2024 slitta al prossimo autunno: cambiano i requisiti?

Teresa Maddonni

30 Novembre 2023 - 08:07

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Il concorso scuola atteso a febbraio 2024 slitta a settembre/ottobre come riporta Uil Scuola Rua. Cambiano i requisiti di accesso? Intanto il ministero pubblica i decreti per lo straordinario ter.

Concorso scuola, bando 2024 slitta al prossimo autunno: cambiano i requisiti?

Slitta al prossimo autunno il bando del concorso scuola 2024, il secondo legato al Pnrr, inizialmente atteso a febbraio.

A comunicarlo è stato il ministero dell’Istruzione e del merito alle organizzazioni sindacali al termine di un incontro, come riportato in una nota da Uil Scuola Rua.

Ma se slitta il bando cambiano anche i requisiti del concorso scuola rispetto a quanto fino a oggi annunciato? Il riferimento è all’accesso alle prove concorsuali per il ruolo nella secondaria di primo e secondo grado dal momento che si sta disponendo il nuovo sistema di reclutamento con i percorsi abilitanti universitari per il posto comune e il 2024 rappresenta ancora la fase transitoria.

Il bando del concorso scuola annunciato per febbraio, e che slitterà all’autunno 2024, sarà il secondo della fase transitoria, che si concluderà il 31 dicembre del prossimo anno, seguendo lo straordinario ter che sarà bandito a breve.

Il concorso scuola straordinario ter dovrebbe essere bandito entro la fine del 2023 e sempre ieri il ministero ha pubblicato i decreti che anticipano i bandi per infanzia e primaria e per la secondaria, la tabella dei titoli e i programmi delle prove.

Vediamo allora se per quanto riguarda il concorso scuola 2024, con la predisposizione dei nuovi corsi universitari per l’abilitazione e lo slittare del bando, cambiano i requisiti d’accesso.

Concorso scuola, bando 2024 in autunno: non cambiano i requisiti ma si allarga la platea

Più che di un cambio di requisiti per partecipare al concorso scuola del 2024, il cui bando slitterebbe tra settembre e ottobre 2024, è lecito parlare di un ampliamento della platea dei beneficiari. I requisiti di accesso al secondo concorso legato al Pnrr nella fase transitoria dovrebbero restare quelli previsti fino al 31 dicembre, ma portando il bando all’autunno il ministero darebbe l’opportunità a più candidati di partecipare. I requisiti per partecipare al concorso scuola del 2024, almeno per i posti comuni nella secondaria di primo e secondo grado, secondo quanto riportato dai ministeri, saranno i seguenti:

  • abilitazione;
  • oppure possesso dei 24 Cfu (Crediti formativi universitari) in discipline antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche acquisiti entro il 31 ottobre 2022;
  • oppure almeno 3 annualità di servizio;
  • per gli Itp in possesso del solo diploma.

In un recente decreto che faceva riferimento al bando da emanare a febbraio, il ministero dell’Università e della ricerca aggiungeva tra i potenziali candidati anche coloro che avessero conseguito entro il termine del 28 febbraio 2024 i 30 Cfu/Cfa del percorso universitario e accademico di formazione iniziale, Cfu che i vincitori dovrebbero completare per arrivare a 60 nell’anno di formazione e prova.

Con il bando del concorso scuola che slitta a settembre 2024 andranno a partecipare coloro che riusciranno quindi ad accedere ai percorsi abilitanti laddove con il termine iniziale di febbraio 2024 non avrebbero potuto partecipare (pensiamo ai neolaureati).

Le università che erogheranno i corsi devono organizzarsi e i tempi sono stretti. Immaginiamo quindi che le scadenze inizialmente indicate dal ministero per i percorsi abilitanti da 30 e 60 Cfu - febbraio 2024 e maggio 2024 per il percorso completo - possano slittare. Si tratta ovviamente di ipotesi che dovranno trovare conferma da parte dell’Amministrazione.

Quello che è chiaro, se quanto detto ai sindacati avrà effettivamente seguito, è che il bando del secondo concorso scuola legato al Pnrr vedrà la luce verso la fine del prossimo anno. Potranno inoltre partecipare al concorso scuola 2024, qualora venissero messi a bando anche i posti di sostegno, gli attuali specializzandi dell’VIII ciclo del Tfa che concluderanno il corso di specializzazione, ottenendo l’abilitazione, entro il 30 giugno del prossimo anno. A costoro, nonostante le richieste dei sindacati, verrebbe preclusa la possibilità di partecipare allo straordinario ter con riserva.

Concorso scuola: dal Mim decreti e programmi per il bando 2023

E se da una parte il Mim annuncia ai sindacati che il bando 2024 slitterà all’autunno, dall’altra pubblica i decreti, i programmi e le tabelle dei titoli per quello 2023. I decreti, comprensivi di allegati, sono:

La pubblicazione dei decreti ministeriali richiama inevitabilmente l’imminente arrivo del tanto atteso bando per posti comuni e di sostegno del primo dei due concorsi della fase transitoria. I bandi in verità saranno due: uno per infanzia e primaria, l’altro per la secondaria di primo e secondo grado. Prima del bando, tuttavia, dovrebbe arrivare il Dpcm del ministero della Pubblica amministrazione per incrementare gli oltre 30mila posti già autorizzati per il concorso straordinario ter.

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