Come fare soldi senza lavorare? 10 modi per diventare ricchi senza fare niente (o quasi)

Emanuele Di Baldo

24 Novembre 2025 - 16:03

Si possono guadagnare soldi senza fatica e senza un lavoro? Esistono alcuni metodi che possono permetterti di aumentare le entrate: ecco quali

Come fare soldi senza lavorare? 10 modi per diventare ricchi senza fare niente (o quasi)

È davvero possibile fare soldi senza lavorare? La risposta è dipende. Prima di tutto, bisogna capire quanto denaro si desidera generare passivamente: stiamo parlando di un piccolo extra mensile o di una somma in grado di sostituire un reddito fisso? E, soprattutto, qual è il punto di partenza? Un capitale da investire o zero risparmi?

Nel nostro articolo, vogliamo proporre alcune strategie accessibili anche a chi possiede competenze limitate e poche risorse economiche, ma è motivato a creare entrate automatiche nella misura più semplice possibile. Non stiamo parlando di ricchezza rapida o di un piano per diventare milionari overnight, ma di metodi realistici per ottenere almeno il minimo indispensabile per vivere o per arrotondare uno stipendio.

Vale la pena chiarire che la maggior parte di questi meccanismi - dal risparmio investito nei mercati finanziari alla creazione di contenuti online - richiede comunque un investimento iniziale di tempo o di denaro. Secondo dati della Banca d’Italia, il risparmio gestito costituisce circa il 30 % delle attività finanziarie delle famiglie, a dimostrazione che molti italiani stanno già destinando una parte dei propri risparmi a strumenti in grado di generare una rendita. Inoltre, per ottenere una rendita passiva di 400-500 €/mese, servirebbe un capitale di circa 90.000–100.000 euro, ipotizzando un rendimento medio del 5% annuo.

Naturalmente, non si tratta di un percorso privo di rischi: gli investimenti possono subire fluttuazioni, e anche il “reddito passivo” richiede una certa manutenzione nel tempo. E poi ci sono i costi fiscali: le rendite finanziarie non sono esenti da tassazione.

In sintesi, sì: può essere davvero possibile guadagnare senza lavorare nel senso tradizionale del termine, ma ci vuole metodo, pazienza e, in alcuni casi, una parte di capitale iniziale. Non è magia, ma una strategia concreta per costruire più libertà finanziaria.

1) Monetizzare i propri social o usando portali internet

Internet si rivela essere un importante bacino di opportunità diverse e variegate. E perché non partire proprio dai canali social personali? A seconda del tempo dedicato, quello che per molti è un semplice passatempo può diventare un vero e proprio lavoro. Basti pensare al successo ottenuto da molte persone attraverso YouTube, Instagram o TikTok. Monetizzare i propri contenuti, diventare virali e far parlare di sé e del proprio lavoro è, in effetti, un modo per ottenere un’entrata, anche se richiede costanza e impegno.

Instagram e TikTok sono ormai un’importante vetrina che permette di esprimersi ed essere se stessi, o chiunque si voglia, permettendo di guadagnare un bel po’ di soldini grazie alle sponsorizzazioni o pubblicizzando le proprie opere.

Come non annoverare, poi, YouTube. Qui possiamo caricare contenuti di ogni genere, a partire dai consigli sui programmi televisivi, passando per i videogiochi, fino ad arrivare ad alcuni esercizi da svolgere quotidianamente per essere in forma. Maggiore è la costanza di pubblicazione, migliori saranno i risultati.

2) Scrivere e fare foto

Sempre rimanendo nell’ambito dei lavori online può interessare sapere che è possibile ottenere dei soldi grazie alla scrittura e alle foto. In entrambi i casi c’è bisogno di un minimo di talento e impegno. Se svolti con costanza, infatti, tali attività possono permettere di ottenere un’entrata particolarmente importante. E poi, per qualcuno, il lavoro può unire il diletto.

È possibile ad esempio iniziare scrivendo delle recensioni di prodotti per Amazon e ottenere così degli sconti o una piccola somma di denaro. Ma non solo, è possibile inviare la propria candidatura a blog o riviste per diventare redattori, copywriter, scrittori o articolisti. Si tratta di un ottimo lavoro soprattutto per chi studia e ha bisogno di un’entrata mensile fissa. La retribuzione media di un copywriter in Italia si aggira tra i 1.000 e i 1.200 euro.

Stesso discorso anche per coloro che amano fare le foto e che possono tramutare la loro passione in un’interessante fonte di guadagno. Bisogna sapere, infatti, che ci sono delle piattaforme come Shutterstock e Depositphotos che cercano continuamente nuove foto per espandere il proprio portfolio di immagini senza copyright. Con una percentuale di guadagno normalmente compresa tra il 15% e il 40%, ci si può affidare a questi portali per «mettere in vetrina» le proprie fotografie e guadagnare cifre consistenti.

3) Partecipare ai sondaggi

Un’altra attività che permette di fare soldi senza effettivamente lavorare consiste nel partecipare ai sondaggi. L’azienda che effettua il sondaggio preleva un campione statistico dalle risposte ottenute e coloro che hanno fornito le risposte alle domande possono ricevere una piccola ricompensa in denaro.

Sono davvero molte le società di ricerche di mercato che cercano soggetti che testino i loro prodotti ed esprimano la loro opinione attraverso dei sondaggi. Questi ultimi riguardano un’ampia varietà di beni di consumo. Se svolta con costanza, grazie a tale attività si può arrivare a guadagnare anche fino a 150-200 euro mensili. Di più è molto difficile

4) Vendere vestiti e oggetti online

Escludendo i lavoretti saltuari che permettono di guadagnare in maniera più cospicua, ma che richiedono un impegno maggiore come ad esempio baby sitter, fattorino o autista, un modo per fare soldi senza lavorare consiste nel vendere i propri oggetti o vestiti che non si utilizzano più (salvo che la vendita non diventi abituale, caso in cui servono adempimenti fiscali).

Sono davvero tante, d’altronde, le cose che accumuliamo nel tempo e che magari potrebbero servire a qualcun altro che ne può avere davvero bisogno o che semplicemente desidera fare una collezione. Basti pensare ai vecchi giocattoli, vestiti che non indossiamo più, vecchie videocassette Disney o cimeli che sono stati tramandati dai nonni.

Oggetti che spesso lasciamo negli scatoloni in garage o in soffitta, i quali potrebbero rivelarsi un importante tesoro. Per guadagnare grazie a questi oggetti è possibile rivolgersi a dei negozi dell’usato oppure scambiare beni grazie ai gruppi di Facebook. Tra i metodi più utilizzati si annovera l’utilizzo di piattaforme ad hoc, come il sito eBay o Vinted. L’importo del guadagno, ovviamente, risulta differente in base alla quantità e qualità degli oggetti venduti.

5) Mettere la propria casa in affitto/subaffitto/vendita

Un altro metodo intelligente per fare soldi senza lavorare consiste nell’impiegare spazi vuoti della propria casa da affittare ad altri. Nel caso in cui si possieda un’abitazione abbastanza grande da poter ospitare una persona in casa, si può decidere di affittare una stanza per ottenere un’entrata extra alla fine di ogni mese. Ovviamente si deve essere disposti a condividere gli spazi, ma il guadagno si rivela essere indubbiamente maggiore rispetto ad altri metodi.

L’importante è agire secondo le regole. È fondamentale ricordare che per mettere la propria casa in affitto è necessario registrare il contratto di locazione e pagare le relative tasse. In base alle caratteristiche della propria abitazione e alle esigenze personali, inoltre, si può valutare la possibilità di aprire un B&B, magari affidandosi direttamente a piattaforme già strutturate come Airbnb.

Ma non solo, eccetto il caso in cui nel contratto di affitto sia esplicitamente vietata la sublocazione, è possibile anche subaffittare. Il subaffitto è infatti una pratica del tutto legale, a patto che si rispettino gli usi consentiti dalla legge. Come sancito dall’articolo 1594. del Codice Civile:

«Il conduttore, salvo patto contrario, ha facoltà di sublocare la cosa locatagli, ma non può cedere il contratto senza il consenso del locatore. Trattandosi di cosa mobile, la sublocazione deve essere autorizzata dal locatore o consentita dagli usi».

Sempre in tema di immobile, è ovviamente possibile fare soldi senza lavorare decidendo di vendere, ove possibile, una casa in proprio possesso. In questo caso si tratta, ovviamente, di un’entrata unica e non mensile. Se si decide di optare per quest’ultima soluzione si consiglia di gestire i soldi con cautela, onde evitare di incorrere in spiacevoli perdite che finirebbero per rendere vana la vendita effettuata.

6) Offrire lezioni private o consulenze

Fai rendere quello che sai già fare. Mettere a frutto le proprie conoscenze attraverso l’insegnamento è probabilmente uno dei modi più rapidi per iniziare a guadagnare. In Italia, molti tutor online riescono a guadagnare fino a 1500€ al mese dando ripetizioni. Infatti, con l’avvento delle piattaforme specializzate, impartire lezioni è diventato accessibile a chiunque abbia competenze da condividere.

Per iniziare, è fondamentale individuare le materie in cui eccelli e creare un profilo sulle piattaforme dedicate come Ripetizioni.it, Classgap o Preply. Queste ti permettono di stabilire autonomamente la tua tariffa oraria e decidere se offrire lezioni in presenza o online.

Il vantaggio principale dell’insegnamento online è la flessibilità: puoi organizzare il tuo calendario in base alle tue esigenze e risparmiare tempo e costi di spostamento. Come sottolineano molti insegnanti (soprattutto dall’esperienza pandemia in poi): «Con le ripetizioni online risparmio tempo e costo della benzina».

Oltre alle ripetizioni scolastiche, puoi considerare il coaching online in ambiti specifici come business, crescita personale o benessere. Il segreto del successo risiede nella capacità di comprendere appieno le necessità dei clienti, offrendo un percorso mirato e motivante.

7) Diventare assistente virtuale

Sai usare gli strumenti tecnologici di base? Puoi essere la soluzione per tante aziende senza saperlo. L’assistente virtuale è una figura nata negli Stati Uniti negli anni ’90 che si è rapidamente affermata anche in Italia. Questa professione risponde alle esigenze di aziende e professionisti che desiderano ridurre i costi fissi del personale senza rinunciare a servizi essenziali.

Come assistente virtuale, puoi offrire numerosi servizi tra cui:

  • gestione email e telefonate;
  • amministrazione e contabilità;
  • gestione social media e siti web;
  • organizzazione di viaggi e appuntamenti;
  • servizi di traduzione o supporto clienti.

Il bello di questa professione è che puoi svolgerla interamente da casa come libero professionista o con ritenuta d’acconto, gestendo più clienti contemporaneamente. Non si tratta, però, di un modo per «fare soldi facili online», ma richiede impegno, dedizione e professionalità. Quindi, non è «senza fatica».

Per trovare i primi clienti, puoi creare un sito web personale e promuovere i tuoi servizi su LinkedIn o iscriverti a piattaforme come Fiverr, Upwork o Freelancer. Le tariffe variano notevolmente in base all’esperienza e alle mansioni, ma un valido assistente virtuale italiano può guadagnare a partire da 10€ l’ora.

8) Vendere corsi online o ebook

Qui andiamo già un po’ oltre ma può essere la soluzione per chi vuole imparare un mestiere “fluido”. Secondo alcune stime, il mercato dell’e-learning è in forte crescita e vale già centinaia di miliardi di dollari a livello globale. Durante la pandemia, il consumo globale di corsi online è aumentato notevolmente, e questa tendenza sembra destinata a continuare.

Per iniziare, devi individuare un argomento in cui hai competenze specifiche. Ricorda che non è necessario essere geni o possedere credenziali tradizionali: essere un esperto significa semplicemente avere una conoscenza superiore alla media. Gli argomenti più redditizi sono quelli di nicchia e mirati, piuttosto che generici e ampi.

Le piattaforme come Udemy o Timely offrono un’esposizione globale per i tuoi corsi. Queste sono ideali se desideri un’infrastruttura già pronta, ma se preferisci maggiore personalizzazione, puoi considerare un sistema LMS (Learning Management System) autonomo.

Anche la creazione di ebook rappresenta un’opportunità concreta. Nel 2020, complice la pandemia, sono stati venduti circa 191 milioni di ebook. Contrariamente a quanto si pensa, non è necessario scrivere testi lunghissimi: gli ebook possono essere brevi e concentrati su argomenti specifici.

Per promuovere efficacemente i tuoi prodotti digitali:

  • offri contenuti gratuiti sui social media per costruire un pubblico fidelizzato;
  • crea una mini-lezione o un capitolo gratuito come «assaggio»;
  • raccogli feedback e testimonianze per costruire credibilità;
  • utilizza email marketing per mantenere il contatto con i potenziali acquirenti.

Infatti, una volta creato e messo in vendita, un ebook o un corso online può produrre profitti quasi autonomamente, richiedendo solo attività periodiche di marketing e aggiornamento.

9) Sfruttare l’affiliate marketing

L’affiliate marketing è un modello di business in rapida crescita che permette a persone con capacità non specifiche ma tanto seguito di guadagnare nella maggior parte dei settori commerciali. Questa strategia consiste nel promuovere prodotti o servizi di altre aziende, guadagnando una commissione per ogni vendita generata attraverso i tuoi link di referral.

Amazon, ad esempio, offre percentuali di guadagno dal 3% al 12%, mentre con il programma di affiliazione Shopify, gli affiliati guadagnano fino al 20% del costo mensile del piano scelto dal cliente.

Per avere successo in questo campo, è fondamentale:

  • scegliere una nicchia specifica in cui specializzarsi;
  • creare contenuti di valore che risolvano problemi reali;
  • costruire la fiducia del pubblico attraverso recensioni oneste;
  • essere trasparenti riguardo alle partnership con le aziende.

L’affiliate marketing è particolarmente adatto a chi possiede un blog, un sito web o un canale YouTube. Non richiede investimenti iniziali significativi e può generare entrate ricorrenti dopo un iniziale lavoro di creazione dei contenuti.

Un approccio efficace consiste nel creare un sito web o un blog che tratti contenuti simili a quelli del brand con cui hai scelto di collaborare. Questo trasmette autenticità al pubblico e aumenta le probabilità di conversione.

Inoltre, puoi sfruttare strumenti come SEO, social media ed email marketing per indirizzare traffico verso i tuoi link di affiliazione. Ricorda che i potenziali guadagni sono direttamente proporzionali al volume delle vendite: maggiori saranno le vendite generate, maggiori saranno i tuoi profitti.

10) Aprire un negozio online in dropshipping

Se sei un venditore nato, con tanta volontà ma pochi titoli, potresti pensare di affidarti a una tecnica oramai sdoganata. Impossibile non citare, infatti, il dropshipping, un modello di business che ti permette di vendere prodotti online senza possederli fisicamente, pur avendo meno controllo sulla qualità e sui tempi di spedizione. Quando un cliente effettua un acquisto, l’ordine viene inoltrato al fornitore che si occupa dello stoccaggio, della spedizione e consegna direttamente al cliente.

Cosa includono i vantaggi del dropshipping?

  • Costi iniziali ridotti: non è necessario acquistare inventario anticipatamente.
  • Nessun magazzino: elimini completamente i costi di stoccaggio.
  • Flessibilità operativa: puoi gestire il business da qualsiasi luogo.

Per iniziare, devi selezionare una nicchia di mercato specifica, trovare fornitori affidabili e creare il tuo negozio online. Molte piattaforme come Shopify offrono integrazioni dirette con fornitori di dropshipping, facilitando la sincronizzazione dei prodotti e degli ordini.

Tuttavia, tieni presente che avrai meno controllo sulla qualità dei prodotti e sui tempi di consegna. Inoltre, i margini di guadagno possono essere più bassi rispetto ad altri modelli di business tradizionali.

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