Bonus bollette luce, acqua e gas: dal 2020 sconto per altre 200.000 famiglie

Rosaria Imparato

6 Dicembre 2019 - 12:41

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La delibera del 3 dicembre di ARERA ha alzato la soglia ISEE massima per ottenere lo sconto sul pagamento di luce, acqua e gas. Dal 2020 il bonus bollette sarà un’agevolazione per altre 200.000 persone. Lo sconto potrebbe essere automatico in bolletta per chi ha i requisiti dal 2021.

Bonus bollette luce, acqua e gas: dal 2020 sconto per altre 200.000 famiglie

Il bonus bollette di acqua, luce e gas è stato esteso ad altre 200.000 persone grazie all’innalzamento della soglia massima ISEE.

ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente ha adeguato la soglia ISEE sulla base dei prezzi ISTAT tramite la delibera 499/2019/R/com del 3 dicembre 2019.

Dal 2020 per ottenere il bonus bollette ci vorrà sarà necessario non superare il limite ISEE massimo di 8.256 euro, mentre fino ad oggi i beneficiari dello sconto su acqua, luce e gas erano i contribuenti con un ISEE fino a 8.107,5 euro.

Restano invariati i requisiti alternativi per fare domanda, cioè famiglie con ISEE fino a 20.000 euro e almeno 4 figli a carico, nucleo titolare di reddito o pensione di cittadinanza o nei casi di grave malattia che costringa all’uso di apparecchiature elettriche per il mantenimento in vita.

ARERA sta lavorando affinché il bonus sia applicato automaticamente in bolletta, senza che i beneficiari facciano alcuna richiesta presso il Comune di residenza o al CAF.

Probabilmente bisognerà aspettare il 2021; nel frattempo il bonus bollette è tra le agevolazioni per i contribuenti con un ISEE basso.

Bonus bollette luce, acqua e gas: dal 2020 sconto ad altre 200.000 famiglie

Il bonus bollette luce, acqua e gas dal 2020 avrà una platea più ampia di beneficiari, grazie all’aumento della soglia massima dell’ISEE per ottenerlo.

ARERA infatti ha adeguato il limite ISEE in base ai prezzi ISTAT con la delibera 499/2019/R/com del 3 dicembre 2019, portando la soglia massima per richiedere l’agevolazione sulle bollette da 8.107,5 a 8.256 euro.

Con soli 150 euro di “tolleranza” in più sul modello ISEE, rientrano nella platea di beneficiari altri 200.000 contribuenti.

La delibera di ARERA non ha modificato le condizioni alternative per ottenere il bonus bollette:

  • famiglie con almeno 4 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro;
  • nucleo titolare di reddito o pensione di cittadinanza;
  • nei casi di grave malattia, per cui la vita del soggetto dipende dall’uso di apparecchiature mediche alimentate con l’energia elettrica.

Lo sconto sulle bollette si inserisce tra le agevolazioni pensate per i contribuenti con un ISEE basso, implementate dal 2020 grazie alle novità del Decreto Fiscale: tra queste il bonus TARI e il bonus idrico, che dovrebbe essere esteso non solo per il consumo di acqua ma anche per i costi relativi a fognatura e depurazione.

Bonus bollette luce, acqua e gas 2020: come richiederlo

Come comunicato da ARERA però, solo il 35% di chi finora aveva diritto allo sconto sulle bollette ne ha fatto richiesta. Si spera dunque che con l’allargamento della platea di beneficiari i cittadini si attivino per godere di un loro diritto.

Per richiedere il bonus bollette 2020 i cittadini in possesso dei requisiti possono recarsi:

  • al proprio Comune o Comunità Montana di residenza;
  • presso un CAF.

L’obiettivo di ARERA è fare in modo che dal 2021 le famiglie che ne hanno diritto si ritrovino il bonus applicato direttamente in bolletta, senza dover inoltrare nessuna richiesta.

Così facendo, lo sconto sulle bollette di luce, gas e acqua verrebbe applicato a tutti i contribuenti con i giusti requisiti, che secondo Stefano Besseghini, il Presidente di ARERA, ammontano a circa 2,4 milioni di famiglie pari a circa 7,4 milioni di persone.

In attesa dell’approvazione del provvedimento che darebbe il via all’automatismo del bonus, il Presidente di ARERA ha dichiarato:

“Con la segnalazione del giugno scorso a Parlamento e Governo abbiamo infatti chiesto di cambiare l’attuale legge per azzerare le incombenze delle famiglie e applicare automaticamente il bonus in bolletta, consentendo lo scambio dei dati necessari tra le amministrazioni interessate e valorizzando il ruolo dei Comuni a supporto e informazione dei cittadini”.

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