Bonus baby sitter, scadenza a fine anno per la comunicazione delle prestazioni

Anna Maria D’Andrea

10 Dicembre 2020 - 17:28

condividi

Bonus baby sitter, c’è tempo fino al 31 dicembre 2020 per inserire le prestazioni sul Libretto Famiglia INPS, al fine del pagamento delle ore lavorate.

Bonus baby sitter, scadenza a fine anno per la comunicazione delle prestazioni

Bonus baby sitter, è ormai dietro l’angolo la scadenza per la comunicazione delle prestazioni svolte. Il termine ultimo per l’inserimento dei dati sul Libretto Famiglia è fissato al 31 dicembre 2020.

L’inserimento delle prestazioni all’interno del Portale INPS è un passaggio fondamentale per il pagamento della somma riconosciuta. A differenza della generalità delle prestazioni riconosciute nel periodo d’emergenza, il bonus baby sitter prevede un “doppio passaggio”.

Dopo la presentazione della domanda e l’appropriazione del bonus tramite il Libretto Famiglia, è necessario comunicare la rendicontazione delle prestazioni lavorative di baby-sitting svolte. Un adempimento che “sblocca” il pagamento della somma da parte dell’INPS.

Bonus baby sitter, scadenza a fine anno per la comunicazione delle prestazioni

È solo con la rendicontazione delle spese che il bonus baby sitter viene effettivamente erogato.

La fase precedente, che parte dalla presentazione della domanda ed arriva all’appropriazione dei voucher riconosciuti, consente di mettere la somma spettante da parte, all’interno del “portafoglio elettronico” da gestire sul portale dell’INPS.

Il pagamento della prestazione è riconosciuto dall’INPS direttamente al baby sitter, ma a patto che il soggetto beneficiario (l’utilizzatore) inserisca le ore lavorate tramite il Libretto Famiglia INPS.

Per consentire al prestatore di ottenere il pagamento tempestivo della somma spettante, la rendicontazione delle spese andava fatta entro il giorno 3 del mese successivo a quello della prestazione svolta; il pagamento da parte dell’INPS veniva effettuato entro il giorno 15 del mese di trasmissione della comunicazione.

La scadenza del 31 dicembre 2020 chiama invece in causa chi ha tardato nell’inserimento delle ore lavorate, comportando anche il rinvio della data di accredito della somma spettante alla baby sitter.

Le istruzioni per l’inserimento delle prestazioni svolte sono state pubblicate con la circolare n. 44/2020, ed è al percorso “Libretto Famiglia -> Prestazioni -> Nuova Comunicazione” che è necessario accedere per compilare la scheda relativa ai dati del contratto, comprensivi sia delle informazioni dell’utilizzatore che del prestatore di servizi.

Pagamento bonus baby sitter, doppia registrazione per prestatore ed utilizzatore

Come sopra evidenziato, al fine del pagamento del bonus baby sitter è richiesto che non solo l’utilizzatore, ma anche il prestatore del servizio siano registrati sul Portale INPS relativo alle prestazioni occasionali in ambito domestico.

All’interno della sezione “Nuova Comunicazione”, bisognerà infatti effettuare la ricerca del codice fiscale del baby sitter che ha svolto la prestazione, al quale l’INPS pagherà la somma riconosciuta, sulla base delle ore lavorate.

È inoltre richiesto l’inserimento del giorno, del luogo, dell’orario di inizio e di fine della prestazione, così come il numero di voucher utilizzati per il pagamento al lavoratore.

Bonus baby sitter: dopo la comunicazione (in scadenza il 31 dicembre 2020) il pagamento della somma

Soltanto dopo la trasmissione della comunicazione, il bonus baby sitter si sblocca, e viene pagato direttamente al prestatore del servizio con il metodo prescelto ed indicato nella sezione “Modalità di Riscossione”.

L’importo riconosciuto ammonta a 10 euro lordi all’ora. Tolti contributi previdenziali ed assistenziali, la somma pagata al babysitter è pari ad 8 euro netti.

Argomenti

# INPS

Iscriviti a Money.it