Azioni: perché il comparto lusso è una soluzione contro l’inflazione

Tommaso Scarpellini

19/01/2023

19/01/2023 - 13:29

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Occhi puntati sul settore dei beni di lusso come copertura dall’inflazione e dalle conseguenze di una possibile recessione. Fra i titoli più interessanti Moncler (MONC). Cosa aspettarsi dal 2023?

Azioni: perché il comparto lusso è una soluzione contro l’inflazione

Il prezzo dei titoli legati al comparto luxury ha iniziato il 2023 con un forte sprint rialzista. Per molti analisti il settore del lusso potrebbe resistere alle pressioni inflazionistiche e ai timori recessivi.
Storicamente, infatti, i brand legati al comparto hanno dimostrato di saper mantenere solidi i propri bilanci in situazioni di difficoltà economica globale. Fra i titoli più interessanti da monitorare vi è senz’altro Moncler (MONC).

Perché aumenta l’interesse per i beni di lusso?

Sebbene i prezzi di cibo, benzina e viaggi siano aumentati vertiginosamente nell’ultimo anno a discapito dei consumi, le aziende del lusso non sembrano subire le conseguenze dell’inflazione sui propri bilanci.

Se negli Stati Uniti Walmart, Best Buy e altri tagliano le proprie prospettive di vendita per il 2023 a causa di un calo della spesa tra i consumatori a basso reddito, le aziende operanti nel lusso si mostrano abbastanza fiduciose riguardo il futuro. Nonostante le aziende di lusso potrebbero notare un rallentamento della spesa nell′80% dei loro clienti appartenenti alla categoria dei consumatori a basso reddito, i marchi tipicamente contano solo sul 20% della loro clientela, ovvero la classe benestante, come fa notare Milton Pedraza, CEO di Luxury Institute. Difatti, i consumatori non appartenenti a questa categoria rappresentano solo circa il 30% delle vendite di un brand di lusso.

Le società del lusso hanno poi un vantaggio rispetto a quelle legate ai beni di consumo: i marchi di fascia alta possono permettersi di farsi pagare di più, trasferendo il peso dell’inflazione sui loro clienti. Nella crisi finanziaria del 2008, ad esempio, dopo un calo dell’8% nel 2009, le vendite del lusso sono cresciute del 12% nei tre anni successivi. Secondo alcuni esperti una forte spinta agli acquisti potrebbe arrivare dalla Cina, che dalle stime dovrebbe registrare un aumento nei consumi, alimentato dall’abbandono della politica zero-Covid.

Quali aziende del settore luxury monitorare?

Le aziende che si rivolgono alla classe di reddito alta sotto il mirino degli investitori sono Ferrari (RACE), Louis Vuitton (LVMH) e Moncler (MONC). Tutte e tre le società mostrano un andamento tendenzialmente rialzista ormai da dicembre 2022. Il Global Luxury Good Index registra una performance positiva da inizio 2023 del 9%, tornando sui livelli di aprile 2022.

Da un punto di vista tecnico il titolo che mostra maggior momentum è Moncler che conferma la performance del benchmark del settore. Il titolo apre il 2023 rompendo la resistenza posta sulla soglia dei €53 conferendo al titolo forza per proseguire il trend verso l’alto. Il 17 gennaio Morgan Stanley modifica il target price riguardo il prezzo del titolo a €60, livello distante il 7% rispetto ai valori attuali. Sebbene attualmente si trovi in una zona grafica d’ipercomprato e a livello tecnico sia presumibile attendersi un ritracciamento, molti analisti si sono mostrati positivi riguardo l’andamento del titolo nel 2023. Potrebbe quindi essere interessante monitorare il supporto dei €53 per vedere se la domanda riuscirà a mantenere il prezzo del titolo sopra il livello di pull-back.

MONC - Weekly MONC - Weekly Grafico a candele settimanali del titolo Moncler

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