Assegno unico, queste famiglie devono fare domanda entro oggi per non perderlo

Simone Micocci

29 Febbraio 2024 - 13:01

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Oggi è l’ultimo giorno per fare domanda di Assegno unico per coloro che fino a oggi lo hanno percepito in automatico. Ecco cosa si rischia in caso contrario.

Assegno unico, queste famiglie devono fare domanda entro oggi per non perderlo

Oggi è l’ultimo giorno per fare domanda di Assegno unico universale (Auu) per tutte le famiglie che nel 2023 erano beneficiarie di Reddito di cittadinanza (molte delle quali oggi percepiscono l’Assegno di inclusione).

A partire dall’1 marzo, infatti, inizia un nuovo periodo di erogazione per l’Assegno unico, ed è per questa ragione che oggi è l’ultimo giorno utile per rinnovare l’Isee ed evitare che l’importo venga calcolato in base al minimo fissato dalla legge.

Per la generalità delle famiglie il rinnovo dell’Isee è l’unico passaggio obbligato per continuare a prendere l’Assegno unico anche a marzo senza tagli, visto che il diritto al beneficio da un periodo all’altro si rinnova automaticamente senza che sia necessario presentare una nuova domanda.

Non è così per i nuclei familiari che fino a febbraio 2024 hanno percepito dell’Assegno unico universale per figli a carico senza averne mai fatto domanda all’Inps in quanto erogato contestualmente al Reddito di cittadinanza.

Per loro, infatti, è arrivato il momento di fare richiesta altrimenti a partire dal mese prossimo l’Auu non verrà più pagato.

Chi deve fare domanda di Assegno unico entro oggi

Come anticipato, la domanda di Assegno unico va inviata entro oggi, giovedì 29 febbraio, da tutte le famiglie che a dicembre 2023 erano ancora beneficiarie di Reddito di cittadinanza.

Per loro infatti la disciplina che regola i pagamenti di questo importante sostegno è cambiata con il passaggio da Reddito di cittadinanza ad Assegno di inclusione, diventando più favorevole.

Prima, infatti, l’Assegno unico era decurtato della quota per i figli già pagata con il Reddito di cittadinanza, di circa 100 euro nella generalità dei casi. Inoltre, il sostegno veniva pagato nella stessa carta Rdc, senza appunto necessità di farne domanda all’Inps.

Nel 2024 non è più così: intanto la buona notizia è che diventa interamente cumulabile con l’Assegno di inclusione, spettando quindi per intero. Viene poi pagato direttamente su conto corrente, ma con l’obbligo di farne domanda separata all’Inps.

Nel dettaglio, l’Inps ha agevolato queste famiglie continuando a pagare l’Assegno unico in automatico a gennaio e febbraio, fissando però il termine al 29 febbraio 2024 per l’invio della nuova domanda.

Cosa rischia chi non invia la domanda entro oggi

Se chi prendeva il Reddito di cittadinanza nel 2023 e non ha ancora inviato domanda di Assegno unico e non riuscirà a farlo entro oggi, non riceverà alcun pagamento il prossimo mese.

Tuttavia, recuperare la mensilità di marzo è ancora possibile. La normativa sull’Assegno unico, infatti, prevede che nel caso di domande presentate tra il 1° marzo ed entro il 30 giugno, il beneficio viene messo in pagamento il mese successivo alla richiesta ma con decorrenza da marzo.

Ciò significa che una famiglia che, ad esempio, presenta domanda a marzo riceverà il primo pagamento ad aprile e contestualmente avrà diritto anche alla mensilità di marzo.

In caso di domande presentate dopo il 1 luglio, invece, l’Assegno unico decorre e viene pagato il mese successivo senza possibilità di recuperare gli arretrati.

Anche l’Isee va rinnovato entro oggi

Ovviamente per la nuova domanda di Assegno unico serve avere un Isee in corso di validità.

A tal proposito, ricordiamo a quelle famiglie che oggi beneficiano dell’Assegno di inclusione che se non lo hanno già fatto oggi è anche l’ultimo giorno per rinnovare l’Isee. In caso contrario, il mese prossimo non ci sarà alcun pagamento in quanto il beneficio verrà sospeso fino a quando non verrà richiesto l’Isee 2024 (a patto ovviamente di soddisfarne ancora i requisiti).

Una volta che l’Assegno di inclusione sarà sbloccato verranno pagate anche le mensilità precedentemente sospese, quindi nessun importo andrà perso.

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