Tav non sostenibile, l’indiscrezione di Bloomberg smentita da Toninelli

Elisabetta Scuncio Carnevale

20/12/2018

20/12/2018 - 19:15

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L’analisi costi-benefici avrebbe bocciato la Tav, accreditando le ragioni del no. La notizia pubblicata dall’agenzia Bloomberg

Tav non sostenibile, l’indiscrezione di Bloomberg smentita da Toninelli

È caos sulla Tav dopo l’indiscrezione pubblicata da Bloomberg e subito smentita dal Dicastero dei Trasporti.

L’agenzia, nel citare persone vicine al dossier, ha annunciato una bocciatura del progetto.

L’analisi costi-benefici, commissionata dal Governo, ne avrebbe infatti evidenziato la non sostenibilità, come da tempo affermato dai No Tav.

Tav non si farà, Toninelli frena: analisi ancora non conclusa

L’analisi costi-benefici, voluta dal Governo, sulla linea Tav Torino Lione darà esito negativo. È quanto emerge da un’indiscrezione pubblicata da Boomberg nelle scorse ore.

I tecnici nominati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avrebbero concluso lo studio sull’utilità dell’alta velocità: a favore del blocco dei lavori ci sarebbero il forte impatto ambientale e costi inferiori per lo smantellamento dell’opera rispetto a quelli necessari per completarla.

Bloomberg ha anche sottolineato come l’analisi amministrativa, ovvero la stima del costo delle penali che l’Italia sarebbe chiamata a pagare se si ritirasse, è invece ancora da ultimare.

Secondo l’agenzia, la presenza di sanzioni molto elevate potrebbe ribaltare il risultato. Proprio da Bruxelles hanno voluto ricordare che, in caso di mancata conclusione della ferrovia, l’Italia rischia di dover restituire i fondi.

Intanto, a smentire Bloomberg è stata una nota ufficiale del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli che ha voluto sottolineare come l’analisi costi-benefici sulla rete Tav Torino-Lione non sia stata ancora ultimata.

“Quando sarà effettivamente portata a termine e sarà stata condivisa con gli interlocutori interessati sarà naturalmente pubblicata, in ossequio a quel principio di trasparenza che abbiamo sempre osservato”.

Era stato lo stesso ministro dei 5 Stelle, questa mattina, ad affermare di non aver ancora visto i risultati dello studio e che l’esame preliminare sarà pronto solo a gennaio.

Inoltre, saranno previste valutazioni tecniche insieme alla Francia e all’Ue. Poi Toninelli ha ribadito:

“Non so oggi se sia un beneficio o un costo per i cittadini, quando avremo i risultati li valuteremo con la maggioranza di governo, quindi anche con la Lega, e ne discuteremo”.

Cautela è stata espressa da Telt, la società che dovrebbe realizzare l’alta velocità: “non sappiamo nulla, aspettiamo atti ufficiali, siamo in fiduciosa attesa”.

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