Ecco le principali date da ricordare per le scadenze fiscali di maggio 2018: modello 730, comunicazioni IVA liquidazioni periodiche, spesometro e non solo.
Le scadenze fiscali del mese di maggio 2018 sono caratterizzate dal modello 730/2018 precompilato: a partire dal 2 maggio, infatti, sarà possibile modificare e/o inviare la dichiarazione dei redditi messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Ma non solo: il mese di maggio 2018 si presenta denso di scadenze fiscali importanti per cittadini, professionisti e imprese.
Per professionisti e imprese ci sono, in particolare, due scadenze fiscali da considerare, oltre ovviamente agli altri adempimenti periodici, lo spesometro relativo al primo trimestre 2018 (per chi opterà per l’invio trimestrale) e l’invio telematico delle comunicazioni periodiche delle liquidazioni IVA (Lipe) relative al primo trimestre 2018.
Ecco le principali date da ricordare per lo scadenzario fiscale di maggio 2018.
Scadenze fiscali 2 maggio 2018: modifica ed invio telematico modello 730/2018 precompilato
La prima data da segnare con il rosso sullo scadenzario fiscale del mese di maggio è mercoledì 2.
A partire da questa data, infatti, i cittadini titolari di reddito di lavoro dipendente potranno apportare modifiche oppure inviare direttamente il modello 730/2018 precompilato.
La scadenza per la presentazione del modello 730 precompilato 2018 è fissata al 23 luglio, data che riguarderà a partire da quest’anno tutti i contribuenti, anche quelli che si avvalgono dell’assistenza di CAF o commercialisti.
A partire dall’anno d’imposta 2017, all’interno del 730 precompilato 2018 saranno indicate anche le spese per la frequenza dell’asilo nido, così come i dati delle spese sanitarie rimborsate e dei lavori di ristrutturazione effettuati nelle parti comuni dei condomini.
Nonostante gli sforzi, tuttavia, non tutte le spese ammesse in detrazione fiscale saranno presenti nel modello 730/2018 precompilato, motivo per cui saranno in molti a trovarsi obbligati a modificare la dichiarazione dei redditi prima di procedere con l’invio (nonostante l’Agenzia delle Entrate manifesti entusiasmo per i primi numeri di accesso al sito dedicato alla dichiarazione dei redditi precompilata).
Scadenze fiscali mercoledì 16 maggio 2018: adempimenti periodici IVA, Irpef e Inps
Lo scadenzario fiscale del mese di maggio 2018 prevede ovviamente anche gli adempimenti periodici Irpef, Inps e IVA per i contribuenti titolari di partita IVA.
In ordine alle scadenze fiscali periodiche IVA entro il prossimo 16 maggio 2018 occorre procedere al:
- versamento IVA di competenza aprile 2018 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito indicando il codice tributo 6004 nella sezione Erario del modello F24;
- versamento IVA di competenza primo trimestre 2018 per i contribuenti che liquidano l’IVA trimestralmente. Il versamento deve essere eseguito indicando il codice tributo 6031 nella sezione Erario del modello F24.
In ordine all’IRPEF, invece, entro mercoledì 16 maggio 2018 occorre effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
- redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 04/2018.
Nello stesso modello F24 è possibile pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di marzo.
Scadenze fiscali venerdì 25 maggio 2018: elenchi Intrastat mensili
Lo scadenzario fiscale del mese di maggio prosegue con la scadenza del modello Intrastat relativo ai contribuenti con obbligo mensile.
Scadenza invio telematico elenchi Intrastat mensili
Il prossimo venerdì 25 maggio 2018, infatti, è il termine di scadenza previsto per i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo mensile INTRASTAT.
L’adempimento consiste nella presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o prestazioni di servizi intracomunitari effettuati:
- nel mese di aprile per i contribuenti con obbligo mensile, ovvero quelli che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per più di 50.000 euro per trimestre.
Ecco quali sono le modalità di presentazione del modello Intrastat:
- presentazione in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
- presentazione all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.
Scadenze fiscali 31 maggio 2018: spesometro trimestrale (per chi ha optato per l’invio trimestrale) e comunicazioni liquidazioni periodiche IVA (Lipe) primo trimestre 2018
Il mese di maggio si chiude con due importanti scadenze per i titolari di partita IVA:
- lo spesometro relativo al primo trimestre 2018 per i contribuenti che hanno deciso di optare per l’invio trimestrale invece che semestrale (a dire la verità le previsioni realistiche ci dicono che saranno davvero in pochi...);
- le comunicazioni delle liquidazioni IVA periodiche (Lipe) relative al primo trimestre 2018.
Spesometro primo trimestre 2018 oppure opzione semestrale
Il decreto legge 148/2017 collegato alla Legge di Bilancio 2018 ha introdotto alcune importanti novità: tra queste vi è la facoltà di optare per la scadenza dello spesometro 2018 semestrale. Tutte le istruzioni sullo spesometro light semplificato sono state aggiornate dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 5 febbraio 2018.
In assenza di regole ed istruzioni certe si ipotizza che l’esercizio dell’opzione dovrà essere effettuato con comportamento concludente, ovvero semplicemente omettendo l’invio dello spesometro del primo e del terzo trimestre 2018.
Comunicazioni IVA liquidazioni periodiche primo trimestre 2018
Sempre il prossimo 31 maggio 2018 è la data di scadenza per l’invio telematico delle comunicazioni periodiche delle liquidazioni IVA relative al primo trimestre dell’anno (in questo caso non è prevista, a differenza dello spesometro, alcuna opzione per l’invio semestrale dei dati).
Le comunicazioni trimestrali delle liquidazioni Iva devono essere trasmesse telematicamente dal soggetto Iva o dal suo intermediario entro la fine del secondo mese successivo a ogni trimestre, con l’unica eccezione della comunicazione relativa al 2° trimestre che va presentata entro il 16 settembre.
Per trasmettere la comunicazione trimestrale IVA, occorre preparare un file xml che rispetti le specifiche tecniche e che, in particolare, contenga i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione, i dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento ed i dati dell’eventuale dichiarante.
Per creare il file si può utilizzare l’apposito software di compilazione. Si può preparare il file anche con software di mercato, purché il risultato sia conforme alle regole previste dalle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA