Riforma pensioni, oggi i chiarimenti dal Governo sulle prossime novità per la prossima manovra. Ecco le ultime notizie dall’incontro con i sindacati.
Prendono forma le novità per la riforma pensioni 2018 dopo le ultime notizie dall’incontro sindacati-governo di ieri. Le news hanno rilevato interventi in programma per giovani su requisiti la pensione.
Tra le novità in esame anche un’estensione dei requisiti per l’Ape social, la pensione gratis a 63 anni, e per la Rita. La discussione delle ultime ore si appunta anche sulla rivalutazione degli assegni pensionistici, insieme al tema sulla speranza di vita.
Ecco le news dall’esecutivo sui probabili interventi nella riforma delle pensioni in arrivo negli ultimi mesi del 2017.
Novità su pensioni per giovani e assegno di garanzia
Dopo la giornata di ieri si delinea quindi le novità incluse nella prossima riforma delle pensioni. Le ultime notizie hanno portato ad una conferma di alcune indiscrezioni circolanti negli scorsi giorni, in particolare per giovani. Una delle novità di maggior rilievo è l’introduzione di una ‘pensione di garanzia’ per giovani, che garantirebbe un’uscita per i millennials con una rata di almeno 650-680 euro.
La novità per la riforma riguardano chi è esclusivamente all’interno del regime contributivo, ovvero con un primo versamento previdenziale a dal 1° gennaio 1996.
Tra i requisiti per pensione di vecchiaia contributiva infatti, oltre a quello anagrafico (oggi a 66 anni e 7 mesi per quasi tutti i lavoratori), è richiesta una prima rata della pensione di almeno una volta e mezza l’assegno sociale. Le novità per la riforma pensioni proposte dal governo indicherebbero di abbassare la soglia da 1,5 a 1,2 (oggi da 672 a 538 euro).
Oggetto del dibattito tra sindacati e governo sulle prossime novità anche una diminuzione dei requisiti per la pensione anticipata contributiva, sempre in relazione alla prima rata dei versamenti.
Notizie per la riforma pensioni, interventi possibili in programma
Tra le novità della riforma pensioni 2018 potrebbe avere spazio anche un rimaneggiamento sui requisiti per Ape social donne. Il piatto forte delle annunciate novità per la prossima manovra, in parte sussumibile all’interno delle misure per pensioni e previdenza, rimangono gli sgravi contributivi per l’assunzione di giovani.
Nelle ultime notizie in ballo ci sarebbe anche una revisione della Rita, la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata. L’obiettivo delle novità sarebbe quello di renderla più flessibile, aumentando gli spazi di manovra per chi volesse fruire del montante dei fondi pensione. Possibili nella riforma dei prossimi mesi un alleggerimento sui criteri di accesso e una sua detassazione.
Tra le rivendicazioni dei sindacati si segnalano inoltre due battaglie sulle possibili novità da introdurre nel sistema pensioni. In primo luogo spicca l’attrito sull’aumento dei requisiti per l’età pensionabile. Le ultime notizie in merito vedrebbero un aumento di 5 mesi sui requisiti anagrafici per pensione di vecchiaia, anticipata e assegno sociale.
Altro capitolo su cui i sindacati spingono per la prossima manovra è quello della rivalutazione degli assegni delle pensioni già in essere. In attesa del giudizio della Consulta sulla legge Renzi-Poletti, le sigle sindacali hanno mosso la richiesta di novità sul paniere Istat per il calcolo dell’adeguamento agli indici Istat.
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