La Regione Lazio ha indetto un bando per 500 contratti di ricollocazione per mamme disoccupate con almeno un figlio piccolo. Requisiti, modalità e termini della domanda.
È uscito il bando della Regione Lazio per 500 assunzioni a contratto rivolto alle mamme disoccupate con almeno un figlio minore. Qui trovate tutte le informazioni utili sul contratto di ricollocazione e i bonus per le mamme: requisiti, soggetti beneficiari, termini e modalità per inviare la domanda.
La Regione Lazio crea nuove opportunità di lavoro alle donne-mamme disoccupate con uno o più figli minori. Dal 6 settembre 2016 le mamme che cercano lavoro e quelle che devono essere ricollocate possono accedere al nuovo contratto di ricollocazione messo a bando dalla Regione Lazio.
L’obiettivo è quello di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di quelle donne-mamme con figli minori che sono in cerca di un’occupazione e di quelle che il lavoro lo hanno perso in corrispondenza di una gravidanza o dopo la nascita del figlio.
Questa misura è stata finanziata con 6 milioni di euro e, oltre a favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, prevede anche un bonus occupazionale per le aziende e un bonus di conciliazione per le mamme, concesso per tutto il periodo della durata del contratto. Questo bonus è destinato all’acquisto di servizi per l’infanzia: asili nido, ludoteche, babysitter, tagesmutter (assistenza domiciliare all’infanzia)...
Come funziona il contratto di ricollocazione per le mamme in difficoltà? Tutte le info sul bando della Regione Lazio 500 assunzioni mamme con figlio minore: come fare domanda, termini, modalità e requisiti richiesti.
Contratto di ricollocazione mamme disoccupate: come funziona?
Questo tipo di sostegno è già stato sperimentato dalla Regione Lazio, ma questa volta ci si concentra solo sulle donne. Per aderire la contratto di ricollocazione delle mamme con figli minori ci si rivolge al Centro per l’impiego (Cpi) della propria città, dove si stipula il Cdr (Contratto di ricollocazione). Il Cpi si occupa di prendere in carico la destinataria e la avvia all’orientamento del percorso più adatto e al reinserimento nel mondo del lavoro.
Si possono scegliere 2 diversi percorsi:
1) Accompagnamento al lavoro subordinato
Il Cpi individua le possibilità offerte e la avvia alla ricollocazione tenendo conto delle sue competenze. Può essere previsto un tirocinio o un periodo di formazione. La durata dell’accompagnamento al lavoro dovrà essere compresa tra le 36 e le 93 ore. Al termine del percorso la mamma viene assunta con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, a seconda delle esigenze dell’azienda.
2) Accompagnamento al lavoro autonomo
In questo caso è prevista una formazione imprenditoriale in modo da dare tutte le possibilità per avviare un’attività autonoma e a creare un’impresa. L’obiettivo del percorso è quello di dare inizio a un’impresa o, in assenza di questa, di aprire una partita iva. Il percorso di accompagnamento, di tipo intensivo, avrà una durata compresa tra le 36 e le 76 ore.
Bando Regione Lazio, 500 posti mamme disoccupate: requisiti
Le destinatarie del bando sono le mamme residenti nel Lazio in cerca di occupazione. Queste devono risultare disoccupate alla data di registrazione e di presa in carico n rilascio della DID) e devono avere almeno un figlio di età inferiore a 6 anni compiuti.
I posti a disposizione sono 500 e possono partecipare al bando anche le donne extracomunitarie in possesso di regolare permesso di soggiorno con i requisiti sopraelencati.
La domanda d’iscrizione al bando di ricollocazione indetto dalla Regione Lazio è compatibile con altre iniziative di politica attiva finanziate da fondi regionali o nazionali.
Bando Regione Lazio, 500 posti mamme disoccupate: come fare domanda
L’apertura delle domande è fissata il 26 settembre 2016 alle ore 10. A partire da questa data, quindi, le mamme che vogliono partecipare al bando della Regione Lazio possono presentare la propria domanda entro il 20 dicembre 2016 alle ore 12.
La candidatura può essere effettuata solo online, compilando il modulo secondo la procedura prevista sul sito della Regione Lazio nella sezione Lavoro.
Per informazioni e chiarimenti si può inviare un’email all’indirizzo [email protected] fino al 15 dicembre 2016.
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