Novità pensioni, caos requisiti su Ape social e precoci. Ultime notizie sulla riforma

Francesco Scarpari

4 Maggio 2017 - 10:16

Novità pensioni, dopo le ultime notizie i contorni sui requisiti per Ape social e precoci di Quota 41 diventano sempre meno chiari. Cerchiamo di fare il punto della situazione sulla riforma.

Novità pensioni, caos requisiti su Ape social e precoci. Ultime notizie sulla riforma

Novità pensioni, per chi cerca di orientarsi sui requisiti per Ape social e Quota 41 per precoci è facile smarrirsi tra le ultime notizie sulla riforma. A giorni dalla teorica entrate in vigore della riforma pensioni (il 1° maggio 2017) sono molte le chiarificazioni attese dall’esecutivo che non riesce a fornire indicazioni chiare ai cittadini in materia di pensione anticipata.

Per le riforma pensioni novità sono attese dai prossimi decreti attuativi che, per Ape social e precoci di Quota 41, hanno già ricevuto l’ok del Consiglio di Stato seppur con qualche correzione. Ora starà al Governo dover recepire le modifiche suggeritegli dalle ultime notizie inviate da Palazzo Spada.

Qual è il quadro attuale sui requisiti per Ape social e per i lavoratori precoci? Cerchiamo di fare il punto della situazione con le ultime notizie e novità pensioni.

Novità pensioni, caos requisiti su Ape social e precoci. Ultime notizie sulla riforma

Dai decreti attuativi non sono attese in realtà importanti novità sulle pensioni, dal momento che i requisiti per Ape social e lavoratori precoci rimangono, seppur a grandi linee, quelli della Legge di Bilancio 2017. Eppure i ritardi e le ultime notizie da parte dell’esecutivo, le cui intenzioni sulla riforma pensioni sono affidate per lo più a indiscrezioni e comunicati confusi e sporadici, hanno gettato cittadini e persino addetti ai lavori in situazioni di grave difficoltà.

Tra le ultime novità pensioni emerse dagli schemi di decreti attuativi è spuntato l’allargamento dei requisiti sia per precoci di Quota 41 che per ‘apisti’ social ai disoccupati senza Naspi e operai agricoli.

Ad oggi tutto è ancora in forse, ma le ultime notizie segnalano come il Governo sia intenzionato ad estendere anche a loro i requisiti richiesti per poter fruire delle novità della riforma pensioni. A riguardo però sono state richieste dal Consiglio di Stato delle precisazioni normative.

Sui requisiti per Ape social e pensione anticipata per lavoratori precoci novità sono state portate anche dalla manovrina allegata al Def di aprile. Riguardo le pensioni ultime notizie si sono segnalate per i lavori usuranti, per i quali è stata introdotta una franchigia di 12 mesi all’interno degli ultimi 7 anni di attività. Meno quindi dei 2 anni richiesti dai sindacati ma in ogni caso utili per far rientrare nella misura alcuni lavoratori caratterizzati da impiego discontinuo e stagionale.

Novità pensioni, estensione di requisiti per Ape social e precoci ma fondi vincolati

Un altro dato da tenere in considerazione quando si parla di allargamenti per i requisiti sia di Ape social che per i precoci è il tetto massimo di fondi stanziati dal Governo. Nella riforma pensioni le novità introdotte dalle nuove misure di pensione anticipata infatti sono vincolate ad una quota massima di spesa.

Un’estensione dei requisti di accesso per Ape sociale e pensione per lavoratori precoci senza un innalzamento degli stanziamenti potrebbe perciò tradursi in una diminuzione dei benefici messi in campo per chi già ne potrebbe fruire. Tutto dipenderà da quante domande verranno inviate e dalle novità sulla graduatoria per l’erogazione dell’indennità.

Novità pensioni, ultime notizie sui requisiti per Ape social e precoci. La situazione attuale

Ad oggi in ogni caso i requisti per Ape social e precoci sono in gran parte definiti ed è poco probabile che le ultime notizie possano portare qualche cambiamento sostanziale a riguardo. Oltre alle ultime novità pensioni che potrebbero essere incluse nei decreti attuativi, le categorie tutelate da entrambe le misure di pensione anticipata rimangono:

  • disoccupati senza ammortizzatori sociali da almeno 3 mesi,
  • disabili con invalidità civile pari o superiore al 74%,
  • coloro che assistono il coniuge o parenti con gravi disabilità,
  • lavoratori occupati in attività gravose o usuranti da almeno 6 anni complessivi negli ultimi 7 (in virtù dell’ultima novità pensioni sulla franchigia).

Per Ape social i requisiti rimangono quelli di 63 anni di anzianità anagrafica insieme a 30 (36 per gli addetti a lavori usuranti) di anzianità contributiva. Per precoci al contrario bisogna aver versato almeno 41 anni di contributi ed aver effettuato non meno di 12 mesi di lavoro complessivi prima del compimento dei 19 anni di età.

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