Novità pensioni, nuovi requisiti per Ape social e precoci. Le ultime notizie sui lavori usuranti

Novità pensioni, nel decreto legge 50/2017 il Governo ha disposto nuovi requisiti per l’accesso a Ape social e Quota 41 per precoci. La manovrina approvata dal Consiglio dei Ministri in parallelo con il Def ha infatti introdotto delle novità sulle pensioni rilevanti.

Con il decreto del 24 aprile infatti vengono modificati i requisiti per l’accesso ad Ape social e Quota 41 per precoci, soprattutto per quanto riguarda i lavori usuranti. Con il documento recentemente approvato dal Governo infatti è stata introdotta la franchigia di 12 mesi per chi è impiegato in lavori considerati gravosi. Le novità sulle pensioni anticipate sono state disposte sia per Ape social che per Quota 41 per precoci.

Cerchiamo di illustrare più nel dettaglio quali sono le novità sulle pensioni previste per Ape social e precoci della manovra approvata del Governo per i lavori usuranti.

Novità pensioni, nuovi requisiti per Ape social e precoci nella manovrina. La franchigia per usuranti è legge

In attesa dei decreti attuativi, novità pensioni di spessore sono state diffuse con la cosiddetta manovrina agganciata al Def. Come già annunciato negli scorsi giorni per gli addetti a lavori usuranti o gravosi è stata introdotta la franchigia di 12 mesi su 7 anni di attività.

Nel dettaglio, se risultare addetti a dei lavori usuranti rappresenta uno dei requisiti necessari per poter richiedere Ape social e Quota 41 per precoci, la nuova legge ha sostanzialmente fatto venir meno il vecchio requisito di continuità in per lavori gravosi richiesto dalla precedente formulazione della riforma.

Le novità per pensioni si concentrano si possono riassumere in due punti:

• il richiedente per Ape social o Quota 41 deve aver intrapreso attività cd usuranti da almeno 7 anni precedenti l’erogazione del primo assegno per pensione anticipata,
• all’interno dei 7 anni è possibile aver accumulato un massimo di 12 mesi anche non continuativi di stop dal lavoro.

Non più 6 anni di impiego in lavori usuranti quindi ma 7 con l’aggiunta però di una franchigia di 12 mesi. Una novità per pensioni anticipate importante per i tanti lavoratori che hanno avuto una carriera professionale discontinua negli ultimi anni e che pochi giorni fa rischiavano di rimanere esclusi da Ape social e Quota 41 per precoci.

Va sottolineato in ogni caso che i nuovi requisiti sono stati aggiunti a quelli già varati dalla Legge di Bilancio 2017. Rimane perciò la possibilità di accedere sia alla pensione anticipata agevolata che alla misura per lavoratori precoci anche se si sono svolte attività usuranti in via continuativa e senza interruzioni negli ultimi 6 anni precedenti la decorrenza della prima indennità.

Novità pensioni, Ape social e precoci: quali sono i requisiti per i lavori usuranti?

Tra le categorie che possono fare richiesta di pensiona anticipata a costo zero con Ape social e Quota 41 non figurano solamente gli addetti ad attività usuranti. Può vedersi accettata la domanda anche chi è disoccupato senza ammortizzatori, chi assiste parenti disabili, chi è invalido civile con una percentuale riconosciuta di almeno il 74%.

Con la manovra sono state fissate novità pensioni unicamente per i lavori usuranti, ovvero per coloro che svolgono attività lavorative che richiedono delle operazioni particolarmente difficoltose o rischiose per chi vi è addetto.

Nello specifico per Ape social e Quota 41 sono considerati lavoratori impiegati in attività gravose o usuranti chi risulta compreso nelle seguenti categorie:

1. Operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici,
2. Conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni,
3. Conciatori di pelli e di pellicce,
4. Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante,
5. Conduttori di mezzi pesanti e camion,
6. Personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni,
7. Addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza,
8. Insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido,
9. Facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati,
10. Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia,
11. Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti.

Per poter fare richiesta delle novità per pensioni contenute nell’Ape social in quanto addetti a lavori usuranti inoltre devono essere rispettati ulteriori requisiti rispetto a quelli già indicati. Bisogna infatti possedere un’anzianità anagrafica di almeno 63 anni e contributiva di almeno 36 anni.

Per quanto riguarda i requisiti per Quota 41 invece il richiedente deve rientrare all’interno della categoria dei lavoratori precoci. Vi rientrano coloro che hanno maturato al compimento dei 19 anni di età 12 mesi di versamenti previdenziali anche in via non continuativa. Ulteriore requisito è costituito dall’avere un’anzianità contributiva di almeno 41 anni.