Green pass scuola e università: quando e per chi è obbligatorio

Simone Micocci

05/08/2021

02/12/2022 - 11:04

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Novità con il decreto del 5 agosto 2021: il green pass diventa obbligatorio per insegnanti, ATA e dirigenti scolastici, come pure per gli studenti universitari.

Green pass scuola e università: quando e per chi è obbligatorio

Il green pass diventa d’obbligo anche nelle scuole e nelle università: lo ha deciso il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri in data 5 agosto 2021.

D’altronde il generale Figliuolo e il Ministro Bianchi avevano garantito che non ci sarebbero stati problemi per il ritorno in presenza. Per questo motivo è stato fatto il possibile per scongiurare il rischio DAD: nel “possibile” viene compreso anche l’obbligo del green pass (e non del vaccino, come precisato dal Ministro dell’Istruzione in conferenza stampa) per il personale di scuola e università, e per gli studenti universitari.

Parimenti vengono anche previste sanzioni per chi è senza green pass a scuola: facciamo chiarezza sulle ultime notizie a riguardo, nonché su quello che dice la legge riguardo alla possibilità che il vaccino - o comunque il green pass - possa essere obbligatorio per alcune circostanze.

Green pass obbligatorio a scuola e all’università: cosa ha deciso il decreto

Il green pass diventa obbligatorio per il personale della scuola, ossia per insegnanti, ATA e dirigenti scolastici. Spetterà a quest’ultimi la responsabilità dei controlli, ma solamente per quel che riguarda “le attività inerenti all’applicazione della norma”.

E alla fine, dopo discussioni di settimane, viene anche decisa qual è la sanzione prevista per chi è senza green pass. Nel dettaglio, dopo cinque giorni di assenza dal servizio, causa mancanza del green pass, scatta la sospensione del servizio (e non la risoluzione del rapporto di lavoro, come si temeva) e di conseguenza dello stipendio.

Ci tiene a precisare il Ministro Bianchi che “non si tratta di un obbligo vaccinale”: per avere il green pass vi è comunque la possibilità di avere un green pass con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti.

Al momento, invece, non si parla di rendere il green pass obbligatorio per gli studenti. Fermo restando che coloro che hanno meno di 12 anni sono anche esclusi dalla possibilità di vaccinarsi, per chi ha superato questa età il green pass - obbligatorio per accedere ad alcuni servizi - non dovrebbe comunque essere richiesto per andare a scuola. Va detto, però, che nei giorni scorsi il generale Figliuolo ha fissato l’obiettivo necessario affinché a settembre si possa tornare a scuola in presenza: si spera in almeno il 60% degli studenti vaccinati, mentre al momento - considerando coloro vaccinati almeno con una dose, siamo vicini al 29%.

Green pass università: le nuove regole

Diventa obbligatorio il green pass anche per il personale dell’università.

Nell’università viene richiesto anche agli studenti. In questo caso le sanzioni, spiega il Ministro Bianchi, saranno decise “in autonomia dai singoli atenei”.

Green pass obbligatorio a scuola: sarebbe costituzionale?

Come anticipato, rendere il green pass obbligatorio per lavorare nelle scuole, come pure per frequentarle, potrebbe anche essere considerato anticostituzionale.

In realtà vi abbiamo già spiegato il motivo per cui è lecito che il green pass diventi obbligatorio in determinate circostanze. L’articolo 32 della Costituzione, infatti, recita chiaramente che alla Repubblica spetta la tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo e della collettività (anche se nello stesso si legge che comunque non possono essere imposte delle forme di trattamento sanitario).

Non sembrano dunque esserci profili d’incostituzionalità nel green pass obbligatorio per andare al ristorante (al chiuso), allo stadio per la palestra: ma vale anche nel caso in cui questo - o comunque un vero e proprio obbligo vaccinale - venga esteso al personale della scuola? Come spiegato dal giurista Francesco Clementi, docente ordinario di diritto costituzionale italiano e comparato presso l’Università di Perugia, a La Tecnica della Scuola, non sembrerebbe essere incostituzionale neppure un eventuale obbligo di vaccinazione per il personale della scuola. Questo perché:

“Chi lavora come dipendente pubblico svolge una funzione pubblica, di carattere sociale e lavora in nome e per conto della collettività [...] e deve garantire che chi entra in contatto con lui in ragione della funzione sociale che ciascuno di noi esercita, sia tutelato e protetto”.

Anche in questo caso, quindi, nessun problema eventualmente nell’introdurre un obbligo vaccinale per insegnanti, ATA e dirigenti scolastici. Resta da capire quale sarebbe la sanzione: il personale medico è stato sospeso dal servizio, con stop dello stipendio, fino al 31 dicembre 2021 e non è da escludere che lo stesso possa valere per il personale della scuola che rifiuta di vaccinarsi.

E per gli studenti? Fermo restando che - come ribadito in precedenza - il Governo al momento non ha intenzione di estendere l’obbligo del green pass anche per gli studenti, va detto che in questo caso decidere una sanzione sarebbe alquanto difficile. Di certo non si può impedire l’iscrizione a scuola (visto che il diritto allo studio è altrettanto fondamentale) e non sembra essere neppure fattibile la sola DAD per i non vaccinati.

Quanto successo in passato potrebbe essere d’aiuto: ricordiamo, infatti, che il Decreto Legge del Ministero Salute recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci” ha precisato che l’obbligo vaccinale (nel caso dei vaccini obbligatori indicati nel calendario vaccinale nazionale) non costituisce comunque requisito per l’iscrizione a scuola.

Anche ai bambini non in regola con la vaccinazione è stato quindi permesso frequentare la scuola (ma con sanzioni a carico dei genitori) a dimostrazione dell’inviolabilità - salvo casi straordinari che tuttavia né allora né attualmente sussistono - del diritto allo studio.

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