Forex: i market mover della prima settimana del 2017

I market mover più importanti sul mercato del Forex previsti per la pubblicazione nella prima settimana del 2017 ospitano i verbali di BCE e Fed, insieme ai dati sull’occupazione negli Stati Uniti, l’inflazione in Eurozona e l’andamento dell’economia cinese.

Quali spunti offrirà il Calendario Economico nelle prime sessioni di trading dell’anno?
Si prevedono ancora bassi volumi nella settimana che sta per iniziare, soprattutto data la chiusura di alcuni mercati chiave nella giornata di lunedì (di seguito tutti i dettagli). Il giorno dell’Epifania, invece, tutti i mercati finanziari mondiali rimarranno aperti - anche la Borsa Italiana.

I market mover della prima settimana del 2017

Di seguito il focus sui market mover più importanti della prima settimana del 2017.

Verbali BCE e Fed
Tra i market mover più importanti della settimana dal 2 al 6 gennaio spicca la pubblicazione dei verbali delle ultime riunioni di politica monetaria della BCE e della Fed.
Entrambe le banche centrali hanno annunciato forti novità attese per tutto lo scorso anno: Mario Draghi ha esteso il QE fino a dicembre 2017 ma ridotto l’importo mensile a partire da aprile, mentre la Federal Reserve ha annunciato finalmente un nuovo aumento dei tassi di interesse e ha in programma di presentarne altri tre nel 2017.

Tutti gli occhi saranno sulla questione tapering all’interno della retorica del Consiglio direttivo della BCE, mentre oltreoceano attenzione agli impatti stimati sull’economia USA derivanti dai movimenti dei tassi e dalla nuova amministrazione Trump.

La Fed pubblicherà le sue minutes mercoledì 4 gennaio alle ore 20:00, mentre la BCE divulgherà i suoi verbali alle 13:30 di giovedì 5 gennaio.

Occupazione USA: i non farm payrolls
Come ogni primo venerdì del mese, gli Stati Uniti pubblicano l’andamento del mercato del lavoro in riferimento al mese appena concluso. I trader hanno bisogno che i nuovi posti di lavoro aggiunti nell’economia siano soddisfacenti per scongiurare un’ondata di paura sulla sostenibilità del percorso di normalizzazione dei tassi di interesse attualmente in corso. Appuntamento per venerdì 6 gennaio alle ore 14:30.

Inflazione Eurozona e Germania
La prima settimana del 2017 ospita la pubblicazione del dato sull’indice dei prezzi al consumo per Germania e Eurozona. Un risultato sotto le attese potrebbe riportare la moneta unica all’interno del suo trend ribassista di medio e lungo periodo, soprattutto sul cambio euro-dollaro.

Settore manifatturiero
Markit rende noto l’aggiornamento di dicembre degli indici PMI per il settore manifatturiero e dei servizi. Focus sul dato tedesco e sull’indice PMI dell’ISM pubblicato dall’istituto per gli Stati Uniti.

Dati macroeconomici in Cina
All’inizio dello scorso anno, un risultato ben sotto le attese dei dati sul settore manifatturiero e sull’inflazione in Cina hanno generato un crollo ad effetto domino su tutti i mercati finanziari mondiali.
Anche nella prima settimana del 2017 sono in programma importanti market mover che possano indicare la salute del gigante cinese nel nuovo anno appena iniziato.

Di seguito una selezione dei market mover a più alto impatto sul mercato del Forex in programma nella settimana dal 2 al 6 gennaio 2017.

Market mover lunedì 2 gennaio 2017

Mercati chiusi:

• Stati Uniti (NASDAQ e New York Stock Exchange)
• Tokyo (Bank Holiday)
• Australia
• Hong Kong
• Londra
• Shanghai
• Toronto

• 09:45, EUR: PMI manifatturiero Markit Italia
• 09:50, EUR: PMI manifatturiero Markit Francia
• 09:55, EUR: PMI manifatturiero Markit Germania
• 10:00, EUR: PMI manifatturiero Markit Eurozona

Market mover martedì 3 gennaio 2017

Mercati chiusi:

• Tokyo (Bank Holiday)

• 02:45, CNY: PMI manifatturiero Caixin
• 08:45, EUR: indice dei prezzi al consumo Francia
• 09:30, CHF: indice PMI SVME
• 09:55, EUR: tasso di disoccupazione Germania
• 10:30, GBP: PMI manifatturiero
• 14:00, EUR: indice dei prezzi al consumo Germania
• 15:30, CAD: PMI manifatturiero RBC
• 15:45, USD: PMI manifatturiero Markit
• 16:00, USD: PMI manifatturiero ISM
• 16:00, USD: spesa nel settore delle costruzioni

Market mover mercoledì 4 gennaio 2017

• 01:30, JPY: PMI dei servizi
• 01:30, JPY: PMI manifatturiero
• 08:45, EUR: fiducia dei consumatori Francia
• 09:00, EUR: tasso di disoccupazione Spagna
• 09:30, GBP: PMI delle costruzioni
• 09:45, EUR: PMI dei servizi Markit Italia
• 09:50, EUR: PMI dei servizi Markit Francia
• 09:55, EUR: PMI dei servizi Markit Germania
• 10:00, EUR: PMI dei servizi Markit Eurozona
• 10:30, GBP: credito al consumo
• 10:30, GBP: massa monetaria M4
• 11:00, EUR: indice dei prezzi al consumo Eurozona (preliminare
• 14:15, USD: occupazione ADP
• 20:00, USD: verbali del FOMC (riunione del 14 dicembre)

Market mover giovedì 5 gennaio 2017

• 00:50, JPY: base monetaria
• 02:45, CNY: PMI dei servizi Caixin
• 09:15, CHF: indice dei prezzi al consumo
• 10:30, EUR: deficit/PIL Italia
• 10:30, GBP: PMI dei servizi Markit
• 11:00, EUR: indice dei prezzi alla produzione Eurozona
• 13:30, EUR: verbali della BCE (riunione 8 dicembre)
• 14:30, CAD: prezzi alla produzione industriale
• 14:30, USD: richieste sussidi di disoccuopazione
• 15:45, USD: PMI dei servizi Markit
• 16:00, USD: PMI non manifatturiero dell’ISM
• 16:30, USD: scorte di gas naturale EIA
• 17:00, USD: scorte di petrolio EIA

Market mover venerdì 6 gennaio 2017

Tutti i mercati mondiali sono aperti, anche Borsa Italiana

• CNY: riserve di valuta estera
• 01:30, AUD: import e export
• 01:30, AUD: bilancia commerciale
• 08:00, EUR: vendite al dettaglio Germania
• 08:00, EUR: ordinativi industriali Germania
• 08:45, EUR: bilancia commerciale Francia
• 11:00, EUR: fiducia dei consumatori
• 11:00, EUR: fiducia delle imprese
• 11:00, EUR: vendite al dettaglio
• 14:30, USD: Non Farm payrolls
• 14:30, USD: salario orario medio
• 14:30, USD: tasso di disoccupazione
• 14:30, USD: bilancia commerciale
• 14:30, CAD: bilancia commerciale
• 14:30, CAD: tasso di disoccupazione
• 16:00, USD: ordinativi industriali
• 16:00, CAD: indice PMI Ivey