Il Beige Book della Fed e il discorso di Mario Draghi, presidente BCE, nel mirino degli investitori. Cosa aspettarsi dai mercati oggi?
Fed e BCE torneranno ad essere le protagoniste sul mercato oggi.
La giornata inizierà con il discorso di Mario Draghi, probabilmente sulle riforme strutturali dell’Eurozona, e si concluderà con la pubblicazione del famoso Beige Book relativo all’andamento dell’economia statunitense.
L’intervento del presidente BCE sarà il primo ad essere monitorato dagli investitori, soprattutto per la possibilità di scovare nelle sue parole indizi circa il futuro del Quantitative Easing.
In serata, invece, lo sguardo dei mercati si sposterà sul Vecchio Continente e gli osservatori saranno finalmente in grado di capire se le loro previsioni sul Beige Book e sullo stesso discorso di Mario Draghi sono state confermate.
BCE: Mario Draghi in focus
Il presidente della Banca Centrale europea parlerà alle ore 10:10 del mattino e sono in molti ad attendere il suo discorso con ansia ed eccitazione. Indizi circa la riduzione dello stimolo monetario nel breve termine potrebbero portare il cambio euro dollaro a rompere in modo convincente la resistenza di 1,18.
In realtà, non tutti sono convinti che il discorso di Draghi si focalizzerà sul futuro del Quantitative Easing dato che è stata la Catalogna ad attirare l’attenzione della BCE nelle ultime settimane. Draghi, secondo le previsioni degli analisti, dovrebbe concentrarsi meno sulla politica monetaria e più sulle riforme dell’Eurozona. Anche Praet e Coeure interverranno oggi.
Fed: Beige Book in focus
Se dal discorso di Draghi non ci si attendono particolari riferimenti alla politica monetaria del blocco della moneta unica, il discorso per il Beige Book della Fed è un tantino diverso. Sono davvero numerosi gli analisti che si sono lasciati andare a previsioni più o meno dettagliate sul rilascio del documento.
Per Nomura, nel Beige Book preparato per la riunione di settembre la Fed ha messo in luce un’espansione dell’attività economica ad un ritmo moderato nei 12 distretti e con riferimento ai mesi di luglio e agosto.
Gli stessi analisti hanno fatto notare come le informazioni contenute nel Beige Book siano state collezionate prima dell’arrivo dell’uragano Harvey che ha impattato in maniera non indifferente sull’economia statunitense.
Con la riunione di ottobre in arrivo, gli esperti sono convinti che il Beige Book di oggi alzerà il velo su un’attività economica sostenuta ma anche su alcune difficoltà temporanee determinate dalla già citata stagione degli uragani. In particolar modo, dicono da Nomura, nei distretti 11 e 6 (Dallas e Atlanta) l’impatto di Harvey e Irma sarà ancor più evidente.
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