Versamento Irpef, Ires e Irap 2018: scadenza F24, istruzioni e rateizzazione

Anna Maria D’Andrea

20 Giugno 2018 - 16:01

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Entro la scadenza del 2 luglio 2018 dovrà essere effettuato il versamento del saldo 2017 e dell’acconto per il 2018 di Irpef, Ires e Irap. Di seguito tutte le istruzioni per il pagamento con F24 e le regole per la rateizzazione.

Versamento Irpef, Ires e Irap 2018: scadenza F24, istruzioni e rateizzazione

Si avvicina la scadenza per il versamento delle imposte sui redditi 2018: Irpef, Ires e Irap dovranno essere pagate, con il modello F24, entro il termine ultimo del 2 luglio.

Anche per quest’anno è ammessa la rateizzazione delle imposte dovute, e di seguito riporteremo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate nonché le scadenze da annotare sul calendario.

Il termine per il pagamento è di norma fissato al 30 giugno; tuttavia, cadendo di sabato, il versamento delle imposte sui redditi nel 2018 potrà essere effettuato entro lunedì 2 luglio.

La scadenza di saldo 2017 e acconto 2018 per Irpef, Ires e Irap è anche nota come Tax Day, il giorno in cui scadono quelle che sono le più importanti “tasse” addebitate ai titolari di partita IVA e non solo.

Accanto alle imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi 2018, adempimento che interessa anche i contribuenti titolari di partita IVA in regime dei minimi e forfettario, entro la stessa scadenza dovrà essere pagata la cedolare secca sugli affitti, nonché l’importo dei contributi INPS per la quota che eccede il minimale, IVIE e IVAFE.

Versamento imposte 2018: chi deve pagare saldo e acconto Irpef, Ires e Irap entro il 2 luglio

Quella del 2 luglio 2018 è una delle più importanti scadenze fiscali dell’anno per titolari di partita IVA, imprese e cittadini.

Entro tale data, infatti, è necessario effettuare il versamento delle imposte sui redditi: si tratta, nello specifico, del saldo del 2017 e dell’acconto del 2018 di Irpef, Ires e Irap.

L’obbligo di versare con modello F24 l’acconto delle imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi 2018 è rivolto soltanto ai contribuenti con imposta a debito superiore a 51,65 euro.

Inoltre, nel caso in cui l’imposta non dovesse superare i 257,52 euro, l’acconto dovrà essere versato in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2018.

Ricapitolando, quindi, sono chiamati alla cassa entro la scadenza del 2 luglio 2018 i contribuenti per i quali l’importo da pagare come Irpef, Ires e Irap risulti superiore a 257,52 euro.

In tal caso, le scadenze da ricordare sono due:

  • entro il 2 luglio 2018 bisogna versare il primo acconto delle imposte sui redditi (pari al 40% dell’importo dovuto per l’anno precedente;
  • entro il 30 novembre 2018 bisognerà versare il secondo acconto Irpef, Ires e Irap pari al restante 60% dell’imposta dovuta.

I contribuenti possono, inoltre, versare il primo acconto delle imposte sui redditi anche entro il 20 agosto 2018, con maggiorazione dello 0,40% dell’importo dovuto.

Calcolo acconto Irpef, Ires e Irap

Il calcolo del saldo e degli acconti Irpef, Ires e Irap deve essere eseguito utilizzando due diversi metodi:

  • metodo previsionale;
  • metodo storico.

L’importo del primo e del secondo acconto può essere calcolato con il metodo storico ovvero col metodo previsionale.

Il metodo previsionale consente di calcolare gli acconti Irpef utilizzando come base di riferimento quanto si prevede di conseguire come reddito nell’anno in corso (quindi se ad esempio il contribuente prevede di conseguire un reddito inferiore rispetto al periodo d’imposta precedente, allora gli acconti possono essere pagati in misura inferiore).

Il metodo storico consente di calcolare l’imposta da pagare semplicemente avendo come riferimento quanto pagato nel periodo d’imposta precedente.

Istruzioni rateizzazione Irpef, Ires e Irap 2018

Le imposte dovute a titolo di saldo 2017 e acconto 2018 possono essere versate anche mediante rateizzazione, sia per quanto riguarda l’Irpef che per l’Ires e l’Irap.

Si potrà pagare in un massimo di sei rate e la rateizzazione è ammessa anche in merito ai contributi INPS sulla quota eccedente il minimale emersi dal quadro RR della dichiarazione dei redditi 2018.

Si riportano di seguito le istruzioni per la rateizzazione delle imposte per il 2018 fornite dall’Agenzia delle Entrate nonché la percentuale di interessi applicata alle rate successive alla prima.

Si ricorda che per chi dovesse decidere di pagare il 20 agosto 2018, l’importo dovuto dovrà essere maggiorato preventivamente dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.

Rateizzazione imposte 2018 contribuenti non titolari di partita IVA:

RATA VERSAMENTO INTERESSI % VERSAMENTO (*) INTERESSI %
2 luglio 20 agosto
31 luglio 0,31 31 agosto 0,11
31 agosto 0,64 1 ottobre 0,44
1 ottobre 0,97 31 ottobre 0,77
31 ottobre 1,30 30 novembre 1,10
30 novembre 1,63

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento

Rateizzazione imposte 2018 contribuenti titolari di partita IVA:

RATA VERSAMENTO INTERESSI % VERSAMENTO (*) INTERESSI %
2 luglio 20 agosto
16 luglio 0,16 20 agosto 0,00
20 agosto 0,49 17 settembre 0,33
17 settembre 0,82 16 ottobre 0,66
16 ottobre 1,15 16 novembre 0,99
16 novembre 1,48

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento

Non sarà possibile rateizzare, invece, il secondo acconto Irpef, Ires e Irap in scadenza il 30 novembre 2018.

Codici tributo e istruzioni compilazione del modello F24

Il saldo Irpef 2017 ed il primo acconto 2018 per i titolari di partita IVA devono essere versati con modello F24.

I codice tributo da utilizzare sono i seguenti:

  • codice tributo 4001 per il saldo Irpef;
  • codice tributo 4033 per il primo acconto Irpef.

Entro il prossimo 30 novembre, inoltre, occorrerà versare il secondo acconto 2018 sempre con modello F24 ma utilizzando il codice tributo 4034.

Il pagamento del saldo Ires 2017 e del primo acconto 2018 deve essere effettuato indicando nel modello F24 i seguenti codici tributo:

  • codice tributo 2003 per il saldo;
  • codice tributo 2001 per il primo acconto.

Il secondo acconto, scadente il prossimo 30 novembre, dovrà essere versato tramite il codice tributo 2002.

Per quanto riguarda, invece, il versamento dell’Irap, i codici tributo da indicare nel modello F24 sono i seguenti:

  • 3800 - Imposta regionale sulle attività produttive - Saldo;
  • 3812 - Irap - acconto - prima rata.

Si ricorda che il versamento delle imposte sui redditi dovrà essere effettuato esclusivamente con modello F24 telematico da parte dei soggetti titolari di partita IVA.

Al contrario, i contribuenti non titolari di partita IVA potranno utilizzare anche il modello F24 cartaceo.

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