Titoli di Stato, tutti i BTP e BOT in arrivo a settembre. MEF annuncia grande novità e cancella questa asta

Laura Naka Antonelli

1 Settembre 2025 - 16:10

Il calendario delle emissioni di BOT, BTP & Co. di settembre appena stravolto oggi con l’annuncio improvviso del MEF. La novità che riguarda i Titoli di Stato italiani.

Titoli di Stato, tutti i BTP e BOT in arrivo a settembre. MEF annuncia grande novità e cancella questa asta

Nuove emissioni di BTP, BOT e altri Titoli di Stato italiani in arrivo in questo mese di settembre da parte del MEF-Tesoro guidato da Giancarlo Giorgetti.

Proprio oggi è arrivata una grande notizia, con l’annuncio via comunicato da parte del MEF. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto con una nota che porta la data odierna del 1° settembre 2025 di avere affidato a Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA, Citibank Europe Plc, Deutsche Bank A.G., J.P. Morgan SE, Morgan Stanley Europe SE e Nomura Financial Products Europe GmbH il mandato per un’emissione dual tranche mediante sindacato di due nuovi Titoli di Stato.

Si tratta di un nuovo benchmark BTP a 7 anni, con scadenza 15 novembre 2032 e di un nuovo benchmark BTP a 30 anni, con scadenza 1° ottobre 2055, per un importo non superiore a 5 miliardi di euro (no grow).

Il MEF ha precisato che, “di conseguenza, le aste dei BTP a 7 anni e dei BTP con scadenza superiore ai 10 anni previste per l’11 settembre 2025 non avranno luogo”.

L’emissione dei due nuovi BTP, ha concluso il MEF, sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato.

Aste BTP, BOT, BTP Short e BTP€i a settembre 2025

Di seguito il calendario delle emissioni di BTP e BOT che il Tesoro lancerà a settembre 2025, mese che si è appena aperto e la cui fine conclude conclude il programma di emissione di Titoli di Stato italiani relativo al terzo trimestre dell’anno.

La prima asta del mese vedrà protagonista l’emissione dei BOT (Buoni ordinari del Tesoro), in calendario il prossimo 10 settembre. La tornata di emissioni si concluderà a settembre con l’asta di medio-lungo.

Di seguito le date da cerchiare in rosso.

  • Mercoledì, 10 settembre 2025: Asta BOT.
  • Mercoledì, 24 settembre 2025: Asta BTP Short- BTP€i.
  • Giovedì, 25 settembre 2025: Asta BOT.
  • Venerdì, 26 settembre 2025: Asta Medio-Lungo (BTP).

Dalla tabella pubblicata, relativa al calendario delle emissioni di settembre, va dunque depennata la data dell’11 settembre, originariamente decisa per l’emissione di BTP, dopo l’annuncio oggi del Tesoro.

Il calendario delle emissioni di BOT, BTP & Co. relativo al mese di settembre 2025 Il calendario delle emissioni di BOT, BTP & Co. relativo al mese di settembre 2025 Tutti i BOT, BTP e altri Titoli di Stato italiani in arrivo nel mese di settembre 2025. Le date contenute nel calendario delle emissioni di Titoli di Stato del 2025 (Fonte MEF).

Titoli di Stato, investitori con il fiato sospeso per questi due motivi

L’arrivo delle nuove emissioni di Titoli di Stato avverrà in concomitanza con alcuni appuntamenti che potrebbero generare nervosismo tra gli operatori di mercato.

Mentre si cerca di capire quali conseguenze su tutti i Titoli di Stato dell’Eurozona potrebbe avere un eventuale - considerato molto probabile - nuovo collasso del governo francese, stavolta capitanato dal premier Francois Bayrou, (quello precedente, nato praticamente già defunto, era stato guidato da Michel Barnier), al test del voto di fiducia al Parlamento del prossimo 8 settembre; e mentre sorge un altro fattore di instabilità per tutti i bond europei legato a quanto sta accadendo in Olanda, si è appreso che, lo scorso 29 agosto, “ gli operatori specialisti hanno completamente disertato le riaperture loro riservate dell’asta di BTP e CCteu (della vigilia), dell’importo complessivo di 1,5 miliardi di euro”. (La presentazione delle domande per l’asta supplementare scadeva alle 15,30 ora italiana di venerdì 29 agosto).

A riportare la notizia l’agenzia di stampa Reuters, che ha ricordato come il Tesoro avesse riproposto 550 milioni del BTP a 5 anni ottobre 2030, 400 milioni del titolo ottobre 2035, 300 milioni del Ccteu aprile 2034 e 250 milioni del BTP off-the-run agosto 2035. E che ha rimarcato, sulla base dei risultati diffusi da Bankitalia come, nel corso di quell’asta, il MEF avesse collocato Titoli per un valore di 8 miliardi, assistendo a un balzo del rendimento del decennale a ottobre 2025 al tasso pari al 3,58%, record dal mese di aprile. Non un buon segnale.

Aste BOT settembre 2025

La prima emissione dei BOT, Buoni ordinari del Tesoro partirà mercoledì, 10 settembre 2025.

La comunicazione al mercato arriverà dal MEF in data 5 settembre, mentre la data per la presentazione delle domande da parte del pubblico è stata fissata al 9 settembre.

La data di regolamento del BOT è stata decisa per il 12 settembre.

Per l’altra asta di BOT di fine mese, in calendario giovedì 25 settembre, la comunicazione al mercato arriverà dal MEF in data 22 settembre, mentre la data di presentazione delle domande da parte del pubblico è stata fissata al 24 settembre. La data del regolamento è stata stabilita al 30 settembre.

I BOT, o Buoni Ordinari del Tesoro sono Titoli di Stato a breve termine, con durata non superiore a 1 anno, privi di cedole.

Il rendimento è dato dallo scarto di emissione, (ovvero dalla differenza tra il valore nominale e il prezzo pagato).

Nel corso del 2024 le emissioni di BOT sono risultate pari a circa 171 miliardi di euro.

Occhio alle ultime novità che hanno interessato i BOT ad agosto.

L’ultima emissione di BOT relativa al mese che si è appena concluso ha visto il MEF piazzare 3 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro, codice ISIN IT0005664484, lo scorso 27 agosto 2025.

Emessi BOT a 6 mesi con vita residua 154 gg, con la raccolta che ha raggiunto 4,972 miliardi.

Il rapporto di copertura è stato pari a 1,66, mentre il rendimento medio ponderato è stato pari al 2,012%.

Asta BTP Medio-Lungo, BTP€i e BTP Short a settembre 2025

Con l’annuncio di oggi del MEF, relativo all’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark BTP a 7 anni e di un nuovo benchmark BTP a 30 anni per un importo non superiore a 5 miliardi di euro (no grow), il Tesoro di Giorgetti ha annunciato di avere per l’appunto cancellato l’asta di Medio-Lungo inizialmente concepita per il prossimo giovedì 11 settembre.

Quel giorno 11 settembre sarà comunque campale per i bond dell’area euro, a causa del grande evento rappresentato dalla riunione del Consiglio direttivo della BCE, che si concluderà con l’annuncio relativo alla decisione sui tassi di interesse del blocco, in una fase alquanto delicata per l’intera economia mondiale, a causa anche di due fattori che preoccupano in modo particolare la presidente dell’istituzione Christine Lagarde, come ha confessato lei stessa.

La seconda e ultima asta di Medio-Lungo si terrà alla fine del mese, in data venerdì 26 settembre.

Vale la pena di ricordare che i Buoni del tesoro poliennali (BTP) cosiddetti tradizionali, come spiega Bankitalia, “sono titoli a tasso fisso e a media-lunga scadenza (da 2 mesi a 50 anni)”, che attribuiscono al detentore il diritto di ricevere ogni sei mesi cedole dello stesso importo, “perché ciascuna è calcolata come percentuale fissa del valore nominale”.

Alla scadenza del BTP il possessore ha il diritto alla restituzione del valore nominale. “Ad esempio, se acquisti un BTP con un valore nominale di 100 euro e cedola pari al 4 per cento, riceverai 4 euro all’anno in due rate semestrali, quindi 2 euro ogni sei mesi, e alla scadenza ti verranno rimborsati 100 euro indipendentemente dal prezzo a cui hai acquistato il titolo”.

Nel corso del 2024, il MEF ha lanciato emissioni di Titoli a medio-lungo termine per un totale poco inferiore ai 377 miliardi di euro, di cui 16 in concambio. Di conseguenza, le emissioni al netto dei concambi sono state pari a 361 miliardi di euro.

Per il 2025 il Tesoro, considerando i prestiti del pacchetto NGEU e dell’attività di gestione delle disponibilità di cassa, ha reso noto alla fine dello scorso anno con la pubblicazione del documento di prevedere emissioni lorde complessive di Titoli a medio lungo termine tra i 330 ed i 350 miliardi di euro, in flessione rispetto a quelle del 2024.

Successivamente, alla fine del mese di luglio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso nota la decisione,
in considerazione dell’attività di gestione di cassa”, di non effettuare l’asta dei titoli a medio-lungo termine prevista per il giorno 13 agosto 2025, e di cancellare anche l’asta dei BTP€i prevista per il 26 agosto 2025.

Tornando alla cronaca, l’ultima asta di BTP, che è stata accompagnata anche dall’emissione di CCTeu, si è tenuta lo scorso giovedì 28 agosto, con il MEF che ha emesso per l’appunto 8 miliardi di Titoli di Stato, tra BTP a 5 e a 10 anni e CCTeu.

In questo mese di settembre, prima dell’asta dei BTP, il Tesoro tornerà a emettere i BTP€i, ovvero i BTP indicizzati all’inflazione dell’area euro, dopo aver cancellato il collocamento che era stato previsto inizialmente per il mese di agosto.

Oggetto dell’asta, che si terrà mercoledì 24 settembre 2025, saranno anche i BTP Short, ovvero i Titoli di Stato con cedole fisse semestrali, con durata compresa tra 18 e 36 mesi.

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