Supplenze Gps 2022: quando si può rimandare la presa di servizio?

Teresa Maddonni

27 Agosto 2022 - 08:16

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Supplenze da Graduatorie provinciali per le supplenze 2022 con contratto a tempo determinato e non solo: è possibile rimandare la presa di servizio. Ecco quando e come.

Supplenze Gps 2022: quando si può rimandare la presa di servizio?

È tempo di nomine per le supplenze da Graduatorie provinciali (Gps) per l’anno scolastico 2022-2023, anche da Gae (Graduatorie a esaurimento), e quindi di presa di servizio che deve avvenire di norma dal 1° settembre.

Ma quando si può rimandare la presa di servizio per le supplenze?

Esistono delle situazioni particolari per rinviare la data dell’attivazione effettiva del contratto presso la scuola cui il docente precario viene assegnato per le supplenze, come lo stesso ministero dell’Istruzione ricorda nella circolare numero 28597 del 29 luglio 2022.

Le supplenze, specie dalla seconda fascia delle Gps, sono il primo passo per diventare insegnanti.

Vediamo allora, specie per coloro che si trovano lontano dalla provincia di iscrizione nelle graduatorie, quali sono i casi contemplati dal Miur per rimandare la presa di servizio.

Supplenze Gps 2022, si può rimandare la presa di servizio: ecco quando

È possibile per le supplenze da Gps 2022, più in generale per un contratto a tempo determinato, rimandare la presa di servizio rispetto alla nomina da parte dell’Ufficio scolastico provinciale, o dal dirigente scolastico nel caso di Graduatorie di istituto, in alcuni casi specifici.

Come si legge nella succitata circolare del Miur:

“La stipula del contratto, analogamente a quanto avviene per le assunzioni a tempo indeterminato, opportunamente perfezionata dal dirigente scolastico attraverso le funzioni del sistema informativo, rende immediatamente fruibili gli istituti di aspettativa e congedo previsti dal CCNL. E’ inoltre estesa al personale a tempo determinato la possibilità di differire la presa di servizio per i casi contemplati dalla normativa (a titolo esemplificativo, maternità, malattia, infortunio).”

I motivi di differimento della presa di servizio possono quindi essere i seguenti:

  • maternità;
  • interdizione per gravi complicanze della gestazione;
  • malattia;
  • infortunio.

La circolare riporta i casi di differimento “a titolo esemplificativo”, il che indica che casi non elencati potrebbero portare, se giustificati, a rimandare la presa di servizio per le supplenze.

Supplenze Gps 2022: come rimandare la presa di servizio

Come rimandare la presa di servizio per le supplenze con contratto a tempo determinato 2022? Per capirlo facciamo un esempio.

L’Ufficio scolastico provinciale di appartenenza comunica entro la fine di agosto al docente che dovrà prendere servizio il 1° settembre. A quella data tuttavia il docente si trova in malattia, dovrà pertanto differire l’inizio dell’attivazione del contratto mediante la presentazione di un certificato medico. La malattia termina il 7 settembre il che significa che il supplente prenderà effettivamente servizio il giorno 8.

Il docente che rimanda la presa di servizio per le supplenze 2022 non prenderà, come sempre accade, la retribuzione per i giorni di assenza. Lo stipendio viene infatti erogato all’insegnante dal giorno di presa di servizio quindi, nel nostro esempio, dall’8 settembre. La decorrenza giuridica del contratto va tuttavia dal 1° settembre, sempre nel nostro esempio, o da altra data della nomina.

Per le supplenze trova applicazione pertanto quanto riportato dal testo unico sul pubblico impiego il quale dispone che “La nomina dell’impiegato che per giustificato motivo assume servizio con ritardo sul termine prefissogli decorre, agli effetti economici, dal giorno in cui prende servizio. Colui che ha conseguito la nomina, se non assume servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito, decade dalla nomina.”

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