Sondaggi e scenari: con elezioni maggioranza extra del centrodestra e crollo dei 5 Stelle

Alessandro Cipolla

20/08/2019

21/08/2019 - 11:01

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Con delle elezioni anticipate, per Youtrend lo scenario sarebbe quello di una larga maggioranza del centrodestra unito sia alla Camera che al Senato, mentre il Corriere parla di un sondaggio riservato che attesta i 5 Stelle all’8% in caso di voto.

Sondaggi e scenari: con elezioni maggioranza extra del centrodestra e crollo dei 5 Stelle

Mentre il governo del cambiamento si appresta a vivere la sua giornata più lunga, con le possibili dimissioni di Giuseppe Conte dopo il suo discorso al Senato oppure un voto di sfiducia come annunciato dalla Lega, ci sono voci di sondaggi riservati ed elaborazioni di scenari post elezioni anticipate che potrebbero condizionare le scelte dei vari partiti.

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Sulle pagine del Corriere della Sera, Tommaso Labate parla infatti di un sondaggio riservato che starebbe circolando negli ambienti 5 Stelle e che darebbe, in caso di un voto a fine ottobre, i pentastellati non oltre l’8%.

Per conto della trasmissione Omnibus su La7, Youtrend invece ha provato a ipotizzare la composizione del prossimo Parlamento se ci fossero delle immediate elezioni politiche: il centrodestra unito vincerebbe in quasi tutti i collegi uninominali, ottenendo così una maggioranza anche di due terzi sia alla Camera che al Senato.

Sondaggio shock per i 5 Stelle

Che il Movimento 5 Stelle da quando è andato al governo fosse in calo è un dato appurato anche dal risultato delle recenti elezioni europee, ma le percentuali che sembrerebbero circolare tra i vertici pentastellati andrebbero a dipingere una situazione quasi catastrofica.

Il Corriere infatti ha raccontato il retroscena di un sondaggio riservato che andrebbe a indicare i 5 Stelle, in caso di elezioni anticipate, tra il “7 e l’8% ovvero circa la metà di quanto preso alle europee (17%) e un quarto del risultato delle politiche 2018 (32%).

Se questa possibilità fosse veritiera, si spiegherebbe così l’ansia che attanaglia il Movimento per uno scioglimento delle Camere e le conseguenti elezioni a stretto giro, senza contare la problematica del dover con ogni probabilità mettere al voto su Rousseau la possibilità di dare una proroga a tutti quei parlamentari ora al secondo mandato.

Anche le voci che vorrebbero i pentastellati pronti a dare vita a una nuova maggioranza con il Partito Democratico, nel caso di uno scontato addio del premier Conte, potrebbero essere lette in quest’ottica.

A riguardo però ci sarebbero molte perplessità da parte di molti parlamentari 5 Stelle, con una buona parte che preferirebbero continuare con la Lega invece di imbarcarsi in un governo insieme ai renziani.

Con elezioni centrodestra larga maggioranza

Chi invece avrebbe tutto da guadagnare in caso di elezioni anticipate sarebbe la Lega e tutto il centrodestra, che dovrebbe presentarsi unito dopo l’apertura di Matteo Salvini agli alleati storici Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Elaborazione Youtrend

Secondo una elaborazione di Youtrend, il centrodestra unito se si votasse a fine ottobre vincerebbe in quasi tutti i collegi uninominali, tanto che sommando poi anche la parte proporzionale della legge elettorale avrebbe una maggioranza dei due terzi del Parlamento.

Una netta vittoria potrebbe arrivare per Matteo Salvini anche se si alleasse soltanto con Fratelli d’Italia, ipotesi questa più volte evocata da Giorgia Meloni, mentre se la Lega si presentasse da sola al momento non sembrerebbero esserci i numeri per una maggioranza.

Non è un caso che il premier Conte ha parlato di una crisi di governo voluta dal Carroccio per “massimizzare il consenso elettorale ottenuto alle europee”, ma non è scontato che ci siano delle elezioni se il governo gialloverde dovesse cadere.

Il timore di Salvini è infatti quello di un accordo tra PD e 5 Stelle, che lo manderebbe all’opposizione e potrebbe ritardare anche di un paio anni il ricorso alle urne: per scongiurare questo ribaltone, il Carroccio adesso sembrerebbe essere pronto alla pace con i grillini anche se potrebbe essere troppo tardi.

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