Sondaggi politici, crolla il Pd di Schlein: balzo di Berlusconi, male M5s e Calenda

Alessandro Cipolla

06/06/2023

14/09/2023 - 09:12

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L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in netto calo il Pd con Meloni stabile, in ribasso pure M5s, Lega e Calenda, mentre crescono la sinistra e Per l’Italia con Paragone.

Sondaggi politici, crolla il Pd di Schlein: balzo di Berlusconi, male M5s e Calenda

L’ultimo sondaggio politico di Swg - diffuso in data 5 giugno dal Tg la7 di Enrico Mentana - riflette, con una settimana di ritardo, l’effetto delle elezioni amministrative dove il centrodestra ha sfiorato un clamoroso cappotto nei ballottaggi e si è imposto largamente anche nel primo turno in Sicilia.

Sondaggio Swg 5 giugno - prima parte Sondaggio Swg 5 giugno - prima parte Fonte Swg

Un brusco passo indietro per Elly Schlein che è tangibile anche dalle percentuali snocciolate dal sondaggio, con il Partito Democratico in netto calo e più lontano ora dai Fratelli d’Italia dati come stabili: nonostante le polemiche sul Pnrr, Giorgia Meloni potrebbe contare ancora su un ampio consenso nel Paese.

Sondaggio amaro anche per il Movimento 5 Stelle che al pari del resto del centrosinistra non ha particolarmente brillato alle amministrative, mentre si confermerebbero le montagne russe per Matteo Salvini: la Lega una settimana cresce e quella dopo cala, non riuscendo così a riportarsi oltre la doppia cifra nelle intenzioni di voto.

Chi può sorridere guardando il sondaggio è invece Forza Italia, che ora ha riabbracciato il proprio leader Silvio Berlusconi e che punta a confermarsi alle elezioni regionali in Molise in programma a fine mese.

Sondaggi politici: in calo Renzi e Calenda

Il sondaggio politico di Swg è molto interessante anche per quanto riguarda i partiti che sono in bilico sulla soglia di sbarramento che, alle elezioni europee che si terranno tra un anno, sarà del 4% a livello nazionale e non del 3% come alle politiche.

Sondaggio Swg 5 giugno - seconda parte Sondaggio Swg 5 giugno - seconda parte Fonte Swg

Guardando il sondaggio, se Azione dovesse correre da sola allora rischierebbe seriamente di non superare la fatidica asticella; dopo la tregua firmata tra Carlo Calenda e Matteo Renzi, una lista unitaria però non sarebbe più da escludere.

Del resto anche Italia Viva viene data in calo e sempre più lontana dal 4%, con +Europa che potrebbe unirsi per dare vita a un listone moderato che a Bruxelles andrebbe a rinfoltire la squadra di Renew Europe.

In bilico anche l’Alleanza Verdi-Sinistra nonostante il segno positivo: la concorrenza di Elly Schlein potrebbe rappresentare una zavorra decisiva per impedire il decollo del progetto unitario di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.

Infine il sondaggio vede in crescita anche Per l’Italia con Paragone e Unione Popolare ma, allo stato delle cose, i due partiti sembrerebbero essere destinati a restare fuori alle europee a meno di listoni rispettivamente con le variegate galassie dei movimenti no-vax e delle tante sigle della sinistra extra-parlamentare.

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