Chi ha vinto tra Meloni e Schlein: chi festeggia dopo i risultati del ballottaggio delle comunali

Stefano Rizzuti

29 Maggio 2023 - 17:37

condividi

I risultati delle elezioni comunali, dopo i ballottaggi del 28 e 29 maggio, vedono una chiara vincitrice nella prima sfida elettorale tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein: cosa dicono i dati.

Chi ha vinto tra Meloni e Schlein: chi festeggia dopo i risultati del ballottaggio delle comunali

La prima sfida elettorale tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein ha una chiara vincitrice. La presidente del Consiglio può di certo festeggiare per il risultato del centrodestra, con i ballottaggi che hanno consolidato e rafforzato il trend già emerso al primo turno.

Si partiva da una situazione che già era stata particolarmente positiva per il centrodestra: nella precedente tornata elettorale negli stessi comuni coinvolti dal voto di maggio, infatti, la coalizione formata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia aveva già ottenuto ottimi risultati: si partiva, infatti, da 8 comuni amministrati dal centrodestra e cinque dal centrosinistra.

Ora la situazione è persino più favorevole per la coalizione oggi al governo: al primo turno aveva conquistato quattro comuni (contro i due del centrosinistra), a cui se ne aggiungono cinque vinti al ballottaggio, più Terni dove ha vinto un candidato di centrodestra che non era espressione dei principali partiti. Per il centrodestra, inoltre, arriva anche la netta affermazione al primo turno di Catania.

Pur tenendo fuori la Sicilia, dove le sfide di Trapani e Siracusa sono in bilico e a Ragusa ha invece vinto un candidato di centro, non c’è dubbio che il centrodestra ha molto più da festeggiare del centrosinistra. Per la coalizione guidata dal Pd, infatti, il risultato è stato deludente, con soli tre sindaci eletti tra i capoluoghi. Facciamo quindi un resoconto dei risultati della prima sfida elettorale tra Meloni e Schlein.

Le vittorie del centrodestra alle elezioni comunali

Al primo turno il centrodestra aveva già portato a casa l’elezione di quattro sindaci: Matilde Celentano ha strappato Latina al centrosinistra mentre erano arrivate le conferme per Mario Conte a Treviso, Marco Scaramellini a Sondrio e Claudio Scajola a Imperia (ma lui si professa come candidato indipendente dai partiti del centrodestra).

Il ballottaggio sorride ancora alla coalizione di governo. A Pisa Michele Conti verrà confermato sindaco e il centrodestra conferma anche gli altri due capoluoghi toscani strappati alle scorse elezioni al centrosinistra: la nuova sindaca di Siena sarà Nicoletta Fabio, a Massa la conferma arriva con la vittoria di Francesco Persiani.

La grande conquista di questo turno elettorale per il centrodestra arriva ad Ancona, città storicamente roccaforte del centrosinistra: Daniele Silvetti è stato eletto sindaco. Vittoria anche a Brindisi con Giuseppe Marchionna, in una città finora amministrata dal centrosinistra.

Diverso il discorso per Terni, dove ha sì vinto il centrodestra ma con un candidato civico non sostenuto dai principali partiti: Stefano Bandecchi. Al bottino del centrodestra si aggiunge però Catania, dove Enrico Trantino va verso una comoda vittoria al primo turno.

Le vittorie del centrosinistra alle elezioni amministrative

Dopo un deludente primo turno, con solamente due vittorie, il centrosinistra puntava sui ballottaggi, ma le cose sono andate persino peggio. Il 14 e 15 maggio erano arrivate le elezioni di Laura Castelletti a Brescia (città già amministrata dal centrosinistra) e di Gianguido D’Alberto, confermato sindaco di Teramo.

Ai ballottaggi, invece, l’unica vittoria per la coalizione di centrosinistra è arrivata a Vicenza, con Giacomo Possamai: un candidato non considerato molto vicino a Schlein, tanto che non l’ha voluta in campagna elettorale nella sua città. Difficile, quindi, considerarlo un successo per la neo-segretaria del Pd.

Comunali, chi ha vinto la sfida tra Meloni e Schlein

Guardando ai risultati, il punteggio è impietoso: il centrodestra ha eletto 10 sindaci, di cui nove sostenuti dalle forze di maggioranza del governo Meloni; per il centrosinistra il bottino è stato molto più magro, con solamente tre primi cittadini eletti e un’altra roccaforte persa.

I numeri parlano chiaro: il centrodestra ha aumentato i suoi sindaci, il centrosinistra è sceso. E già le precedenti elezioni in questi comuni erano stati tutt’altro che positivi per la coalizione guidata dal Pd. Inoltre il centrodestra ha strappato città molto importanti al Pd: Ancona, sicuramente, ma anche Brindisi dove la sfida sembrava meno semplice. In più il centrodestra è riuscito a confermare le tre città toscane conquistate a sorpresa nella scorsa tornata elettorale: Siena, Pisa e Massa.

Peraltro va sottolineato come, diversamente da quanto spesso accaduto in passato, il secondo turno non abbia avvantaggiato il centrosinistra: i risultati del secondo turno sono stati più favorevoli ai candidati di destra rispetto al primo turno. L’unica consolazione per il centrosinistra è la conquista di Vicenza, un risultato che però sembra premiare più il candidato che non la segretaria Schlein. Che esce dalla sua prima tornata elettorale con le ossa rotta, per quanto non fosse una sfida nazionale e su cui giudicare il suo operato finora.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO