Sondaggi politici, crolla Calenda: male Meloni e M5s, crescono Renzi e Forza Italia

Alessandro Cipolla

17 Novembre 2023 - 08:24

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L’ultimo sondaggio politico di Demos & Pi vede un balzo in avanti di Forza Italia e Renzi, autentico tonfo invece di Calenda mentre sarebbero in calo anche Meloni, Pd, Lega e M5s.

Sondaggi politici, crolla Calenda: male Meloni e M5s, crescono Renzi e Forza Italia

Grosse novità nell’ultimo sondaggio politico di Demos & Pi reso noto da La Repubblica in data 13 novembre. In ottica delle elezioni europee che si terranno a giugno dove la soglia di sbarramento sarà del 4% a livello nazionale, ci sarebbe un gran fermento nel fronte moderato.

Sondaggio Demos & Pi 13 novembre per La Repubblica Sondaggio Demos & Pi 13 novembre per La Repubblica Fonte Scenari Politici

Il dato più clamoroso che emerge dal sondaggio è che Azione, rispetto alla stessa indagine condotta a settembre, avrebbe perso quasi un punto percentuale con Carlo Calenda che ora sarebbe lontano dalla soglia di sbarramento.

Al tempo stesso si sarebbe migliorato molto Matteo Renzi proprio nel momento in cui è stata ufficializzata al Senato la separazione tra Azione e Italia Viva: per l’ex premier in più c’è la soddisfazione di aver trovato un accordo con Clemente Mastella per le europee.

La lista Il Centro così si sta ingrandendo, anche se Forza Italia starebbe pensando a una lista unitaria con Udc e Noi Moderati, due potenziali alleati del senatore di Rignano che però difficilmente “tradiranno” il centrodestra.

Il netto miglioramento attestato dal sondaggio a Forza Italia allontanerebbe così i fantasmi del flop elettorale per Forza Italia, che a questo punto sembrerebbe aver messo nel mirino la Lega per un sorpasso considerato impossibile fino a poco tempo fa.

Sondaggi politici: Meloni e il Pd scendono ancora

Matteo Salvini stando al sondaggio politico presto potrebbe ritrovarsi a essere la terza forza del centrodestra: se alle elezioni europee il listone di Forza Italia dovesse superare la Lega, addio a sogni di riscossa e soprattutto addio a ipotesi di rimpasto di governo.

L’obiettivo di Salvini infatti sarebbe quello di tornare in doppia cifra, per poi chiedere alla premier Meloni qualche ministero in più per “riequilibrare” il peso dei partiti in virtù dell’esito del voto comunitario; se però a giugno dovesse arrivare un nuovo flop, a quel punto anche la sua segreteria inizierebbe a scricchiolare.

Nonostante il segno negativo nel sondaggio, Giorgia Meloni sarebbe sempre ben salda oltre le già lusinghiere percentuali ottenute alle ultime elezioni politiche, con Fratelli d’Italia che avrebbe un vantaggio di oltre otto punti percentuale rispetto al Partito Democratico.

Lo stesso Pd però avrebbe aumentato il divario con il Movimento 5 Stelle, anche se i due partiti obtorto collo in futuro dovranno fare gioco di squadra insieme per avere delle possibilità di battere il centrodestra.

Infine restando nel novero delle opposizioni resterebbe sempre sotto la soglia di sbarramento Alleanza Verdi-Sinistra, mentre +Europa - data in crescita dal sondaggio - potrebbe essere l’ancora di salvataggio di Calenda in caso di una lista unitaria alle europee.

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