Sondaggi politici: la Lega con più voti di PD e M5S messi insieme, Salvini sempre più in alto

Alessandro Cipolla

12 Novembre 2019 - 08:51

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Sondaggio politico di Swg dell’11 novembre: continua la crisi del Movimento 5 Stelle, con la Lega che avrebbe più voti di PD (comunque in ripresa) e grillini messi insieme mentre il centrodestra sarebbe la maggioranza assoluta nel Paese.

Sondaggi politici: la Lega con più voti di PD e M5S messi insieme, Salvini sempre più in alto

I sondaggi politici vanno sempre presi con le molle, ma tutte le ultime rivelazioni effettuate compresa quella di Swg dell’11 settembre sembrerebbero parlare chiaro: la Lega dopo un periodo di appannamento coinciso con la crisi di governo estiva, avrebbe adesso recuperato tutto il terreno perduto e anzi sarebbe anche oltre quel 34% ottenuto alle elezioni europee.

L’altro dato che andrebbe a emergere è la crisi sempre più acuta del Movimento 5 Stelle, che sta pagando con ogni probabilità tutte le incertezze riguardanti il caso Ilva, mentre il Partito Democratico sarebbe in ripresa anche se pur sommando le percentuali attestate ai due principali partiti della maggioranza non si riuscirebbe a superare il Carroccio.

Per i giallorossi a questo punto appare fondamentale non solo riuscire ad approvare senza troppe polemiche la legge di Bilancio 2020, ma anche reggere alle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria del 26 gennaio.

Sembrerebbe poi continuare il buon momento di Fratelli d’Italia, con il centrodestra grazie anche al segno positivo di Cambiamo! che unito secondo il sondaggio sarebbe ben oltre la soglia della maggioranza assoluta.

Avrebbe fatto registrare invece un passo indietro Matteo Renzi, con la sua Italia Viva data in calo così come tutti gli altri partiti del centrosinistra tanto che La Sinistra tornerebbe pericolosamente a ballare sul filo della soglia di sbarramento del 3%.

Sondaggi 11 novembre: Lega sempre più in alto

Il primo round delle elezioni regionali 2020, che si terrà a fine gennaio quando si voterà in Emilia Romagna e Calabria, potrebbe essere decisivo ai fini della tenuta del governo. Se la Lega dovesse confermare alle urne quanto indicato dai sondaggi, i partiti della maggioranza difficilmente potrebbero reggere a questo colpo.

In particolare appare in grande difficoltà il Movimento 5 Stelle arrivato secondo l’indagine di Swg a un pericoloso minimo storico. I pentastellati inoltre appaiono fiaccati anche da pericolose faide interne, con la posizione del capo politico Luigi Di Maio che non appare più granitica come qualche mese fa.

Segnali di ripresa invece arriverebbero dal Partito Democratico, che come in una sorta di altalena con Italia Viva tornerebbe a salire al contrario degli scissionisti che non parrebbero riuscire a sfondare nonostante il grande attivismo di Matteo Renzi.

Il sentore è che senza una alleanza organica tra i giallorossi per una sorta di centrosinistra allargato difficilmente si potrà contrastare Matteo Salvini, che può contare anche sul momento d’oro di Fratelli d’Italia e su una Forza Italia che comunque può garantire ancora una importante sacca di voti specie al Sud.

Pollice alto nel centrodestra anche per Cambiamo! del governatore ligure Giovanni Toti, con la coalizione che nel suo complesso sarebbe al 51,5% e quindi ben oltre la soglia della maggioranza assoluta.

Un’altra asticella, quella della soglia del sbarramento indicata al 3% per le politiche, sarebbe invece raggiunta per un soffio da La Sinistra, altra forza di governo che nel sondaggio di Swg viene “pesata” insieme ad Articolo 1-MDP.

Sarebbero in calo anche i Verdi e +Europa, con quest’ultimi che potrebbero iniziare a imbastire un discorso di fusione con Siamo Europei, il movimento di Carlo Calenda che ha lanciato una proposta di alleanza al partito di Emma Bonino.

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