Sondaggi elezioni Umbria: chi vince tra Bianconi e la Tesei?

Alessandro Cipolla

10/10/2019

10/10/2019 - 10:13

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Ci sarebbe un autentico testa a testa stando ai sondaggi sulle elezioni regionali in Umbria del 27 ottobre, dove oltre alle coalizioni PD-M5S e centrodestra saranno altri sei i candidati in corsa.

Sondaggi elezioni Umbria: chi vince tra Bianconi e la Tesei?

Sondaggi elezioni regionali Umbria: tutti i fari sono puntati su questo delicato voto che si terrà il prossimo 27 ottobre, dove per la prima volta ci sarà un’alleanza elettorale tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico che hanno scelto di sostenere insieme la candidatura del civico Vincenzo Bianconi.

Nel centrodestra invece Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno deciso di appoggiare la candidatura della senatrice leghista Donatella Tesei, fortemente voluta da Matteo Salvini in questa veste di aspirante governatrice.

Leggi anche il nostro Speciale elezioni regionali Umbria 2019

In queste elezioni in Umbria non ci sarà però una sorta di ritorno al bipolarismo, visto che in totale saranno otto i candidati: per una Regione in fondo piccola, questa gran ressa può portare a una frammentazione dell’elettorato con i sondaggi che stanno prefigurando una sfida serrata tra Bianconi e la Tesei.

I sondaggi sulle elezioni regionali in Umbria

Non saranno delle normali elezioni quelle regionali che si terranno in Umbria domenica 27 ottobre. Per il neonato governo Conte bis sarà una sorta di primo banco di prova, vista l’alleanza giallorossa che per la prima volta ci sarà anche a livello locale.

Il centrosinistra allargato al Movimento 5 Stelle, da poche settimane nuova maggioranza di governo a Roma, si affiderà quindi all’imprenditore Vincenzo Bianconi per cercare di stoppare l’avanzata del centrodestra che ha scelto di puntare sulla senatrice della Lega Donatella Tesei.

Se Matteo Salvini dovesse riuscire a espugnare anche l’Umbria, da sempre considerata una “regione rossa” ma che negli ultimi anni sta virando verso i lidi del Carroccio, prenderebbero vigore i suoi attacchi verso un governo definito contrario alla volontà degli italiani.

In caso invece di un successo della coalizione giallorossa, ci sarebbe una sorta di legittimazione popolare del Conte bis che andrebbe a smorzare le velleità di elezioni anticipate della Lega.

Il voto in Umbria sarà quindi un importante crocevia per lo scenario politico nazionale: se dovesse funzionare l’alleanza PD-M5S, questo schema potrebbe essere riproposto anche alle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria che si terranno a gennaio.

Vista l’alta posta in palio, c’è grande attenzione in merito ai sondaggi. Il Messaggero nella sua edizione del 10 ottobre ha pubblicato un sondaggio realizzato da SWG, dove Donatella Tesei viene data circa sette punti davanti a Vincenzo Bianconi.

Due giorni prima, in data 8 ottobre, l’istituto Ixè per la trasmissione Cartabianca ha effettuato anch’esso un sondaggio dove i due principali candidati sarebbero più vicini.

Il testa a testa tra Bianconi e la Tesei sarebbe quindi serratissimo, con il centrodestra che potrebbe patire una candidatura forte come quella di Ricci, ma l’alto tasso di elettori ancora potenzialmente indecisi renderebbe questo voto ancor più incerto.

Il primo sondaggio ufficiale su queste elezioni regionali in Umbria è stato invece realizzato tra il 25 e il 27 settembre dall’istituto Quorum in collaborazione con Youtrend.

Donatella Tesei sarebbe quindi in vantaggio rispetto a Vincenzo Bianconi, con l’indipendente di centrodestra Claudio Ricci che strapperebbe un ottimo 6,2%. L’alta percentuale di indecisi, sarebbero il 14,8%, farebbe pensare però come ancora la partita in Umbria sia tutta da giocare.

In precedenza ci sono stati dei rumors in merito a un sondaggio che sarebbe stato realizzato a metà settembre, comunque prima dell’ufficializzazione del patto giallorosso, da parte del noto sondaggista Nicola Piepoli.

  • Lega - 32-36%
  • PD - 25-27%
  • M5S - 17-21%
  • Forza Italia - 5-7%
  • Fratelli d’Italia - 5-7%
  • Altri centrodestra - 1-2%

Stando a queste percentuali il centrodestra nel suo complesso nella migliore delle ipotesi sarebbe al 52%. Con l’unione tra il PD e i 5 Stelle al 48%, le due coalizioni sarebbero quindi non molto distanti.

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