Scadenze fiscali maggio 2022: dal 730 precompilato alle Lipe, tutti gli appuntamenti

Rosaria Imparato

30 Aprile 2022 - 12:39

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Scadenze fiscali, tra gli appuntamenti di maggio 2022 c’è la messa a disposizione del 730 precompilato, l’invio del modello Iva, le rate della pace fiscale e le Lipe: ecco il calendario.

Scadenze fiscali maggio 2022: dal 730 precompilato alle Lipe, tutti gli appuntamenti

Quali sono le scadenze fiscali più importanti di maggio 2022? Questo mese è ricco di appuntamenti di notevole interesse: innanzitutto, c’è il termine ultimo per inviare la dichiarazione Iva, pena l’applicazione delle sanzioni. Poi c’è da ricordarsi il termine ultimo per pagare le rate della pace fiscale: l’appuntamento con la rottamazione ter e il saldo e stralcio delle cartelle relative al 2020.

Parte, inoltre, la stagione della dichiarazione dei redditi, con la messa a disposizione del modello 730 precompilato. Da segnare sul calendario anche l’apertura delle domande per i contributi a fondo perduto destinati ai commercianti al dettaglio. Ci sono, infine, gli adempimenti periodici Iva, Irpef e Inps, i versamenti relativi all’esterometro e al bollo delle fatture elettroniche.

Scadenze fiscali 2 maggio: dichiarazione Iva ed esterometro

Il mese di maggio si apre con l’invio della dichiarazione Iva: la scadenza, in realtà, è il 30 aprile, ma cadendo di sabato il termine slitta al primo giorno lavorativo utile. Le dichiarazioni Iva presentate entro i 90 giorni successivi alla scadenza, quindi entro il 29 luglio 2022, si considerano valide ma vanno incontro alle sanzioni. Se si presenta la dichiarazione Iva oltre il termine del 29 luglio, allora si considera omessa, ma comunque viene riscossa l’imposta che risulta dovuta.

Altro appuntamento in scadenza il 2 maggio è con l’esterometro, che riguarda l’invio dei dati delle operazioni transfrontaliere del primo trimestre 2022.

9 maggio: rate pace fiscale in scadenza

Il calendario della Riscossione prevede per il pagamento dei ruoli iscritti alla rottamazione ter e al saldo e stralcio abbracciano le rate non pagate del 2020, 2021 e anche del 2022.

Il 30 aprile scade il termine per pagare le rate in scadenza nel 2020. Si applicano, però, i cinque giorni di tolleranza tipici della pace fiscale: di conseguenza, i contribuenti interessanti dall’adempimento hanno tempo fino al 9 maggio per versare al Fisco quanto dovuto.

Adempimenti periodici Iva, Irpef, Inps in scadenza il 16 maggio

Il 16 maggio cade la scadenza relativa agli adempimenti periodici. L’appuntamento è col versamento:

  • delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto da parte dei datori di lavoro su redditi da lavoro dipendente o assimilati (con lo stesso F24 si possono pagare anche i contributi Inps dovuti sulle retribuzioni del mese precedente;
  • dell’Iva dei contribuenti che pagano trimestralmente;
  • delle imposte sostitutive.

Accesso al 730 precompilato dal 23 maggio

L’Agenzia delle Entrate darà il via alla stagione della dichiarazione dei redditi dal 23 maggio, quando metterà a disposizione online il modello 730 precompilato. Per accedere alla dichiarazione precompilata bisogna essere in possesso di una delle seguenti credenziali:

  • un’identità Spid;
  • Carta di identità elettronica;
  • una Carta Nazionale dei Servizi.

Una volta effettuato l’accesso, è possibile visualizzare il modello 730 precompilato, un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese presenti nel 730 precompilato e delle principali fonti utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione (ad esempio i dati del sostituto che ha inviato la Certificazione Unica oppure i dati della banca che ha comunicato gli interessi passivi sul mutuo), e anche informazioni riguardanti l’esito della liquidazione, cioè il rimborso che sarà erogato dal sostituto d’imposta e/o le somme che saranno trattenute in busta paga.

24 maggio: scadenza domanda fondo perduto per i commercianti al dettaglio

Le istanze per ottenere il contributo a fondo perduto del decreto Sostegni ter si possono presentare dalle ore 12 del 3 maggio, fino alla scadenza del 24 maggio (sempre alle ore 12): in totale, quindi, i commercianti al dettaglio avranno a disposizione tre settimane.

Gli aiuti spettano ai commercianti al dettaglio:

  • con ricavi fino a 2 milioni di euro nel 2019;
  • che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 pari almeno al 30% rispetto al 2019.

Invio elenchi Intrastat in scadenza il 25 maggio

Gli elenchi riepilogativi Intrastat delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE devono essere inviati dagli operatori intracomunitari esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Dogane oppure all’Agenzia delle Entrate.

I contribuenti chiamati all’adempimento sono:

  • imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc.;
  • lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
  • Società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
  • Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
  • Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie.

Lipe e bollo fatture elettroniche in scadenza il 31 maggio

Il mese di maggio si chiude con altri due appuntamenti importanti. Il primo è quello con le Lipe, cioè la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva effettuate nel primo trimestre 2022, da effettuare esclusivamente in modalità telematica direttamente o tramite intermediario abilitato.

Il secondo appuntamento è con il versamento dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre dell’anno. Le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del D.M. 17 giugno 2014. Se l’importo dovuto per il primo trimestre non supera 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 settembre.

Se l’importo dovuto complessivamente per il primo e secondo trimestre non supera 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 novembre.

Per tutti i dettagli è possibile consultare lo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate.

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