Ricarica Postepay: online, tramite piattaforme terze o fisicamente, ecco dove e come ricaricare del credito sulla Postepay, a seconda della tipologia.
Hai una carta Postepay e vuoi ricaricarla con la sicurezza che tutto funzioni al meglio? Sei nel posto giusto: oggi ricaricare la tua prepagata è facile quanto inviare un messaggio. Online, fisico, digitale: ci sono decine di modi, alcuni immediati, altri richiedono solo un salto allo sportello.
Postepay resta una delle carte prepagate più diffuse in Italia: nel 2024 le carte prepagate Postepay superavano i 22 milioni in circolazione, con una crescita costante anno su anno. La versione Evolution, quella con IBAN, ha superato la soglia dei 10 milioni di carte emesse.
Qual è il metodo di ricarica più usato? Certamente i canali digitali: le app di Poste Italiane e i servizi online sono i preferiti per la rapidità e per la comodità, specie per chi è abituato ad usare smartphone e internet per tutto. I punti fisici (uffici postali, tabaccherie e bar convenzionati) restano fondamentali per chi preferisce operare “in presenza” o ha meno dimestichezza digitale.
Ecco, allora, 10 metodi aggiornati, con costi, tempi, vantaggi e limiti, per ricaricare la tua Postepay in modo che tu possa scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Ricarica Postepay: cosa sapere prima di ricaricare la prepagata di Poste
Per ricaricare la Postepay online, basta accedere al sito ufficiale di Poste Italiane e seguire le istruzioni per effettuare la ricarica direttamente dal proprio computer o dispositivo mobile. In alternativa, è possibile utilizzare le app per smartphone, come vedremo più avanti.
Invece, come ricaricare la Postepay con bancomat? Sappi che è possibile farlo comodamente presso gli sportelli automatici Postamat, inserendo la propria carta e seguendo le istruzioni sullo schermo per completare la ricarica. Inoltre, è possibile ricaricare la Postepay anche presso gli sportelli postali, le tabaccherie convenzionate, i punti vendita autorizzati come SisalPay e Lottomatica, oltre che attraverso altri servizi di pagamento online come PayPal e Skrill.
I costi di ricarica della Postepay variano a seconda del metodo utilizzato e delle eventuali commissioni applicate dal servizio scelto. È importante notare che alcuni metodi offrono la possibilità di ricaricare la Postepay gratis, mentre altri potrebbero prevedere il pagamento di commissioni. Anche i limiti di ricarica massima della Postepay dipendono dal metodo utilizzato e dalle politiche della banca o del servizio finanziario scelto, ma generalmente consentono di caricare importi fino a diverse migliaia di euro al giorno.
Se devi ricaricare la Postepay di un’altra persona, puoi utilizzare gli stessi metodi disponibili per la tua carta. Basta inserire i dettagli della carta del destinatario durante il processo di ricarica e seguire le istruzioni fornite dal servizio scelto.

1) Ricaricare la Postepay online dal sito di Poste Italiane
È la classica ricarica effettuata direttamente dal sito di Poste Italiane ed è ormai una delle metodologie più diffuse per caricare la Postepay. Occorre registrarsi sul sito di Poste oppure accedere con il proprio PosteID o con il codice QR e completare la ricarica direttamente dalle app Poste Italiane o BancoPosta.
L’importo massimo di ogni ricarica non può superare i 3.000 euro e dallo stesso ordinante possono essere effettuate al massimo 2 ricariche giornaliere tramite canali online.
- Pro: si può effettuare la ricarica Postepay online velocemente ovunque ci si trovi, basta avere accesso ad internet.
- Contro: questa opzione funziona solo se si possiede un’altra carta Postepay o un Conto BancoPosta registrato sul sito.
2) Fare una ricarica dallo smartphone tramite le app di Poste
Si tratta del modo più smart in assoluto per ricaricare la Postepay. È necessario scaricare l’app sul telefono o tablet e si può procedere alla ricarica. In particolare, si può procedere sia tramite App Poste Italiane che BancoPosta. Nel secondo caso, si tratta della soluzione preferenziale per chi possiede un conto Banco Posta. Inoltre, se hai una Postepay Evolution puoi ricaricare la tua carta Postepay standard comodamente dall’app mobile dedicata.
I limiti di ricarica sono simili a quelli degli altri metodi: fino a 3.000 euro per operazione, con un massimo di 2 ricariche giornaliere dallo stesso ordinante. La ricarica è istantanea, quindi il credito sarà disponibile subito dopo il completamento della transazione.
- Pro: si può ricaricare velocemente in qualsiasi luogo con accesso ad internet, anche fuori casa.
- Contro: funziona se si possiede un’altra carta Postepay, un conto BancoPosta, un libretto postaleLibretto Postale abilitato o anche una carta di pagamento Visa o Mastercard accettata.
3) Recarsi presso gli sportelli postali
Recarsi presso uno sportello per ricaricare la propria Postepay è un metodo conveniente e affidabile. Basta presentarsi all’ufficio postale più vicino con la propria carta e il denaro da ricaricare. Il processo è rapido e semplice e, in genere, il credito viene accreditato subito dopo la ricarica. Viene rilasciata sempre una ricevuta che attesta la ricarica.
- Pro: si può ricaricare con contanti, con un’altra Postepay o un’altra carta rilasciata da Poste Italiane associata a un conto BancoPosta. La ricarica costa solo 1€.
- Contro: spesso si può trovare fila e bisogna attendere molto per un’operazione che richiederebbe solo un paio di minuti; inoltre, non sempre è possibile utilizzare carte non rilasciate da Poste: la disponibilità dipende dall’ufficio postale.
4) Utilizzare ATM Postamat
L’ATM di Poste Italiane (gli sportelli su strada di Poste sparsi sul territorio, ovvero Postamat) è una valida alternativa. Si può effettuare tramite qualsiasi sportello automatico con un’altra carta Postepay, una carta Bancoposta o un classico Bancomat (Visa, Visa Electron, Vpay, MasterCard e Maestro). Basta inserire la carta nell’ATM, seguire le istruzioni sullo schermo e inserire l’importo desiderato da ricaricare.
- Pro: si può ricaricare velocemente saltando la fila dell’ufficio postale.
- Contro: il costo della ricarica da ATM Postamat è in genere di 1€, ma può variare in base alla carta utilizzata e all’istituto di emissione; inoltre, trattandosi di uno sportello automatico, potrebbe essere non funzionante o sottoposto a manutenzione al momento della richiesta.
5) Ricaricare la Postepay con bonifico bancario
Si può procedere con la ricarica anche da altri conti solo se si attiva il servizio Postepay Open. Infatti, con tale servizio, sottoscrivibile tramite App Poste Italiane, è possibile ricaricare la Postepay da un conto corrente intestato allo stesso utente possessore di Postepay ma detenuto presso istituti bancari (quelli abilitati, non tutti) diversi da Poste Italiane. In questo caso, basterà associare il conto tramite l’app e trasferire denaro verso la Postepay tramite bonifico standard o istantaneo, a seconda delle opzioni offerte dalla banca. I tempi di accredito variano: 1–2 giorni lavorativi per un bonifico standard, immediato per un istantaneo.
- Pro: procedura veloce e con possibilità di gestione tramite smartphone.
- Contro: è necessario sottoscrivere il servizio e possedere un conto corrente di una banca abilitata.
6) Ricaricare la Postepay da casa
Si tratta di una classica ricarica a domicilio. Bisogna richiedere la visita di un addetto tramite il portalettere abilitato o il Contact Center di Poste Italiane (chiamando l’803.160). La richiesta si può fare anche online tramite il sito ufficiale. In ogni caso, si applica la commissione standard prevista per le ricariche Postepay, senza costi extra per il servizio a domicilio.
- Pro: si può ricaricare in qualsiasi luogo, anche presso l’ufficio.
- Contro: bisogna farne richiesta anticipatamente, non è una ricarica immediata come quella che si potrebbe fare online e, in più, non tutte le zone sono servite.
7) Fare una ricarica dalle ricevitorie Sisal e Lottomatica
È forse il modo per ricaricare la Postepay più diffuso e consiste nella ricarica presso una ricevitoria Sisal o Lottomatica o altri esercizi convenzionati come molte tabaccherie.
L’importo massimo della ricarica Postepay tramite PuntoLis (tabaccherie e ricevitorie convenzionate) è di 997,99 euro ed è effettuabile sia dal titolare della carta che da un altro soggetto fornendo la carta di identità dell’intestatario e il codice fiscale.
- Pro: di solito consente di risparmiare tempo, data la fila solitamente piuttosto ridotta nelle ricevitorie rispetto alle attese negli uffici postali.
- Contro: il costo della ricarica è di 2€, a volte può non essere possibile ricaricare la carta Postepay se la ricevitoria ha raggiunto il suo limite massimo di ricarica giornaliera.

8) Ricaricare la Postepay tramite Home Banking dei conti BPM e Mediolanum
Tanti utenti forse non sanno che esistono alcuni conti online che consentono di ricaricare la Postepay direttamente dal proprio Home Banking. È una modalità di ricarica poco conosciuta: alcune banche, come BPM o Mediolanum, consentono di ricaricare Postepay direttamente dall’home banking tramite le funzioni di pagamento disponibili. La disponibilità del servizio dipende dalla banca e non è garantita per tutti gli istituti.
- Pro: si può effettuare la ricarica praticamente da qualsiasi luogo e in modalità pratica, veloce e sicura.
- Contro: bisogna essere pratici con l’home banking per poterla effettuare.
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9) Come fare una ricarica Postepay con PayPal
Inoltre, esistono anche altri metodi online per ricaricare in modo sicuro una Postepay, come ad esempio PayPal. Puoi collegare la Postepay al tuo account PayPal e trasferire denaro direttamente sulla tua carta. Il denaro versato, però, richiede più tempo per essere accreditato (in media 5–7 giorni lavorativi) e può comportare commissioni più elevate rispetto ad altri metodi.
- Pro: il sistema è particolarmente sicuro.
- Contro: bisogna associare la carta al conto PayPal.
10) La ricarica automatica
Infine, esiste un metodo facile che garantisce un costante apporto di denaro verso la propria Postepay, onde evitare ricariche dell’ultimo minuto o estemporanee. Si tratta della ricarica automatica, che avviene secondo diversi metodi direttamente dall’App Poste Italiane. Puoi scegliere di gestire le ricariche automatiche per la tua carta attraverso una programmazione temporale a intervalli prestabiliti (settimanali, quindicinali o mensili) oppure attraverso delle ricariche per soglia, che vengono eseguite automaticamente ogni volta che il saldo scende al di sotto di un importo definito.
- Pro: questo metodo garantisce sempre un saldo sufficiente sulla tua carta e flessibilità.
- Contro: il costo del servizio è di 1 euro al mese per ricariche addebitate su Postepay o conto BancoPosta e di 2 euro al mese se l’addebito avviene su carte di pagamento di altri istituti.
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