Questa startup promette di trovare la tua anima gemella per $50.000

P. F.

18 Dicembre 2025 - 17:56

La startup statunitense Keeper propone un approccio innovativo (e molto costoso) rispetto alle dating app tradizionali: se i match culminano nel matrimonio, gli utenti devono pagare 50.000 dollari.

Questa startup promette di trovare la tua anima gemella per $50.000

Trovare l’amore grazie all’intelligenza artificiale e pagarlo come un investimento ad alto rischio. È questa la promessa di Keeper, startup statunitense che ha raccolto 4 milioni di dollari e che punta a risolvere uno dei limiti più evidenti del dating online: l’enorme distanza tra il numero di match e la qualità delle relazioni.

L’idea alla base del progetto è semplice ma ambiziosa. Keeper non vuole aumentare le possibilità di incontro, ma individuare una compatibilità reale e duratura. Secondo i fondatori, se una persona davvero adatta non esiste, è meglio dirlo chiaramente piuttosto che alimentare l’illusione dello swipe infinito.

Una dating app diversa dai competitor tradizionali

Il funzionamento di Keeper si discosta in modo netto da piattaforme più diffuse come Tinder, Bumble e Hinge. L’accesso richiede un percorso lungo e strutturato, basato su un questionario approfondito che va ben oltre i dati anagrafici, prendendo in considerazione anche lo stile di vita, gli obiettivi personali e i valori individuali.

Il profilo finale non viene scritto dall’utente, ma elaborato dal sistema sulla base delle risposte fornite. L’obiettivo è ridurre presentazioni idealizzate e aspettative poco realistiche, che spesso compromettono i primi contatti tra individui potenzialmente compatibili.

L’intelligenza artificiale come strumento di selezione

La tecnologia è uno strumento centrale per il progetto. Keeper utilizza modelli avanzati di intelligenza artificiale per analizzare affinità profonde e compatibilità nel lungo periodo. Il sistema prova a valutare non solo chi potrebbe piacere oggi, ma piuttosto con chi funzionerebbe un rapporto a lungo termine.

Il processo non è però completamente automatizzato. In alcuni passaggi intervengono anche i “cupidi” umani, gli impiegati della startup chiamati a supportare le scelte dell’algoritmo e a gestire i casi più complessi.

Un prezzo che fa discutere

A colpire più di ogni altra cosa è sicuramente il modello economico della dating app. Il servizio è gratuito per le donne, mentre per gli uomini i costi sono molto elevati. Ogni appuntamento organizzato tramite la piattaforma può arrivare a costare migliaia di dollari.

Ma la vera cifra record spetta al cosiddetto “bonus matrimonio”: se la relazione culmina nelle nozze, il cliente deve versare a Keeper 50.000 dollari. Secondo la startup, questo meccanismo garantisce un allineamento diretto tra gli interessi dell’azienda e quelli degli utenti.

L’amore come servizio premium

Keeper propone una visione del matchmaking come servizio ad alto valore aggiunto, riservato a chi è disposto a investire cifre importanti pur di evitare di perdere tempo con relazioni destinate al fallimento. È un approccio elitario, che solleva interrogativi culturali ed etici, ma che riflette una tendenza sempre più evidente: le app di dating tradizionali mostrano segni di stanchezza e faticano a rispondere alle aspettative di utenti sempre più disillusi.

In questo contesto, l’intelligenza artificiale diventa una nuova promessa di ordine e selezione mirata alla ricerca di un compagno per la vita. Tuttavia, resta da capire se basterà. Anche con algoritmi sofisticati e tariffe da capogiro, l’amore continua a essere una delle variabili più difficili da prevedere.

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