Come diventare modello o modella e quanto si può guadagnare oggi nel mondo della moda? Ecco stipendi, cachet e possibili sbocchi lavorativi.
Il fascino del mondo della moda conquista migliaia di giovani in tutto il mondo. In Italia, come all’estero, intraprendere la carriera di modella o modello rappresenta per molti un sogno che unisce passione, ambizione e creatività.
La professione di modello o modella è molto varia e offre diverse occasioni e ruoli, dalle modelle indossatrice, a quelle che sfilano sulle passerelle, a quelle presenti negli show-room. A seconda dei servizi, ovviamente, varia anche lo stipendio. Ma esattamente quanto guadagna un modello o una modella e cosa serve davvero per entrare in questo universo competitivo? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Come diventare un modello o una modella
Nel 2025 il mercato della moda è sicuramente più inclusivo rispetto agli anni ’90 o 2000, quando dominavano standard rigidi legati a misure e canoni estetici. Oggi, ad esempio, vi è più spazio per corpi curvy e modelli con caratteristiche particolari come vitiligine o cicatrici. Tuttavia alcuni requisiti di base rimangono centrali.
- Fotogenicità. La capacità di risultare bene in foto e trasmettere emozioni attraverso lo sguardo e le espressioni è molto importante.
- Altezza minima. Uno dei principali requisiti che vengono richiesti per fare questo lavoro è l’altezza. Solitamente lo standard per le donne è 175 cm, mentre per gli uomini è di 185 cm, ma questo requisito può variare in base al tipo di servizio e ad altre caratteristiche ricercate dal cliente.
- Taglia e proporzioni. Non conta solo la taglia, ma la simmetria e l’armonia del corpo. Una taglia 38 per le donne e una 48 per gli uomini restano spesso preferite per la haute couture, mentre per campagne pubblicitarie e cataloghi c’è maggiore flessibilità.
- Portamento. Camminare con eleganza e naturalezza, avere una postura corretta e presenza scenica sono abilità imprescindibili.
- Età. Non c’è un vero e proprio limite di età, ma per far carriera è bene iniziare presto, perché facilita le opportunità. Molti professionisti entrano nel settore tra i 16 e i 20 anni, anche se oggi non mancano esempi di carriere cominciate più tardi.
- Gestione dello stress. Saper gestire lo stress è fondamentale per sostenere i ritmi frenetici di questa professione.
leggi anche
Come ha fatto il fondatore di Hey Dude a diventare miliardario senza investire in marketing

Formazione e percorsi professionali
Contrariamente a quanto si pensa, non tutto è questione di genetica. Molte competenze possono essere apprese o migliorate attraverso corsi e percorsi formativi specifici. Esistono scuole di moda, accademie private e workshop che offrono:
- lezioni di catwalk training per imparare a sfilare su passerelle;
- corsi di posa fotografica, per gestire il corpo davanti all’obiettivo;
- formazione su make-up e hair styling di base, utili soprattutto nei lavori minori senza team completo;
- laboratori sulla gestione dello stress e della resilienza, fondamentali per affrontare ritmi intensi, casting frequenti e viaggi;
- coaching su uso dei social media, che nel 2025 sono parte integrante della professione.
Oltre alla formazione tecnica, è essenziale costruire un portfolio fotografico professionale, noto come book. Le prime collaborazioni possono arrivare da fotografi emergenti, per poi passare a servizi con riviste, marchi locali o eventi.
Agenzie e self-branding
Entrare in contatto con un’agenzia di moda seria è spesso il passo decisivo. Le agenzie fanno da intermediario tra i clienti e i modelli, organizzano casting e gestiscono contratti. In cambio trattengono una commissione, che varia dal 15% al 30%.
Nel 2025, però, il self-branding ha un ruolo enorme. Instagram, TikTok e altre piattaforme permettono a una ragazza o a un ragazzo di farsi notare senza passare esclusivamente dai canali tradizionali. Alcuni brand scelgono direttamente influencer con un forte seguito, anche se non hanno misure da passerella. Questo ha reso la carriera più accessibile, ma anche più competitiva.
Quanto guadagna un modello? E una modella?
Stabilire un reddito medio universale per modelli e modelle è quasi impossibile. La professione è estremamente variabile e dipende da molti fattori, come notorietà, tipo di lavoro, mercato geografico, continuità di ingaggi, contratti con agenzie o brand. Come si evince da Indeed:
“Possiamo prendere in considerazione uno stipendio di riferimento, basandoci su una figura professionale che svolge servizi di medio livello, con una certa costanza mensile. In tal caso, lo stipendio medio può variare dai 1300 € ai 4250 € al mese, con una retribuzione base media di 1750 € al mese”.
Differenze tra Italia e resto del mondo
In Italia una modella alle prime armi può guadagnare da 100 a 300 euro per un servizio fotografico locale. Le passerelle durante le fashion week di Milano possono arrivare a 500–1000 euro a sfilata per profili emergenti, ma le top model incassano cifre molto più alte.
Negli Stati Uniti e nel Regno Unito i compensi sono spesso superiori, specialmente per le campagne pubblicitarie globali. Una modella affermata può percepire da 10.000 a 50.000 dollari per un singolo shooting di alto livello. In Cina, Corea e Giappone il mercato è in forte espansione e molto redditizio. Le modelle occidentali vengono spesso chiamate per sfilate di lusso e campagne, con compensi competitivi rispetto all’Europa.
Differenze tra uomo e donna
Il settore rimane sbilanciato, con le donne che mediamente hanno più possibilità di lavoro e guadagnano di più rispetto agli uomini. Ciò dipende dalla maggiore domanda di modelle nel campo beauty, moda femminile e pubblicità. Tuttavia nel fitness e nello sportswear gli uomini hanno opportunità crescenti, spesso ben remunerate.
Contratti e modalità di pagamento
Il modello può lavorare come freelance per più clienti, emettendo fatture o ricevute. Il reddito dipende esclusivamente dal numero e dalla qualità degli ingaggi. Nel caso in cui si lavori per un’agenzia, è quest’ultima ad occuparsi di contratti e pagamenti, trattenendo una percentuale. Tale soluzione può garantire maggiore continuità di lavori, ma riduce il netto incassato.
La soluzione più redditizia è rappresentata dai contratti esclusivi, stipulati da maison di lusso o grandi brand beauty. Una top model sotto contratto esclusivo può guadagnare milioni di euro l’anno.
Le stime del 2025
Secondo dati aggiornati del settore, in Italia lo stipendio medio di un modello si aggira intorno ai 30.000–35.000 euro annui, con grandi differenze tra chi lavora saltuariamente e chi è costante. All’estero, soprattutto negli Stati Uniti, i compensi possono superare i 100.000 dollari annui per profili di medio livello. I top internazionali guadagnano decine di milioni di dollari, frutto della somma di cachet, campagne, royalties e contratti di lungo termine
Le modelle e i modelli più pagati al mondo
Il 2025 conferma che le star della moda non sono soltanto volti di passerelle, ma veri e propri brand viventi, con entrate diversificate tra moda, beauty e social media. Tra le regine della moda troviamo Kendall Jenner, che continua a guidare la classifica, con guadagni stimati oltre i 40 milioni di dollari annui, grazie a collaborazioni con maison di lusso, brand beauty e accordi da influencer. Gisele Bündchen, pur riducendo la presenza sulle passerelle, mantiene introiti milionari con contratti pubblicitari a lungo termine. Da annoverare anche Rosie Huntington-Whiteley, Cara Delevingne e Adriana Lima che restano tra le top più remunerate, con entrate annuali tra i 10 e i 20 milioni.
Il mercato maschile resta più contenuto, ma alcuni nomi hanno raggiunto compensi molto elevati. Ne è un chiaro esempio Sean O’Pry, da anni volto di campagne internazionali e che continua a essere tra i più richiesti. Da annoverare anche David Gandy, icona del menswear britannico, che mantiene cachet importanti grazie a partnership con brand di lusso. Se tutto questo non bastasse, nuove leve asiatiche e americane stanno emergendo, soprattutto nei settori streetwear e sportswear, portando il mercato maschile a crescere in modo costante.
leggi anche
Le 10 scarpe più costose al mondo nel 2025

© RIPRODUZIONE RISERVATA