Cambia lo stipendio del personale Ata dopo l’ultimo rinnovo di contratto. Ex bidelli, segretari e non solo: ecco le nuove tabelle stipendiali.
Lo stipendio di tutti i lavoratori della scuola, personale Ata compreso, è stato aggiornato dal recente rinnovo di contratto per il triennio 2022-2024.
Collaboratori scolastici - gli ex bidelli per intenderci - personale amministrativo (chi lavora in segreteria) e tecnico: per loro è in arrivo un aumento di stipendio che al pari di quanto previsto per gli insegnanti garantirà aumento compreso, a seconda del ruolo come pure dell’anzianità, tra 90 a 180 euro lordi al mese.
Finalmente, quindi, il personale Ata, indispensabile per consentire il corretto svolgimento delle attività scolastiche, riceve un aumento di stipendio con il quale si va parzialmente a recuperare il potere d’acquisto andato perso in un triennio caratterizzato dalla forte inflazione.
A tal proposito, in questa guida aggiornata trovate tutte le informazioni - nonché le nuove tabelle stipendiali - per rispondere alla domanda su quanto guadagna il personale Ata impiegato nelle scuole, sia per quanto riguarda l’importo netto che per il lordo.
Quanto guadagna il personale Ata?
Con l’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale del personale ATA, prevista dal Ccnl Istruzione e Ricerca 2019-2021 e operativa dal 1° maggio 2024, la classificazione delle figure che lavorano nella scuola è stata completamente rivista. Le Aree passano da cinque a quattro e per ciascuna vengono definiti in modo puntuale profili, mansioni, requisiti di accesso e responsabilità.
Comprendere questa struttura è indispensabile per poter poi analizzare correttamente quanto guadagnano, in termini lordi e netti, le varie figure Ata: dal collaboratore scolastico fino agli assistenti e ai funzionari.
La prima è l’area dei collaboratori, che comprende chi svolge attività di base seguendo procedure semplici e istruzioni precise. Qui rientra il collaboratore scolastico, responsabile di sorveglianza degli alunni, pulizia dei locali, supporto ai docenti e assistenza materiale agli studenti con disabilità. L’accesso richiede un diploma di qualifica triennale.
La seconda è l’area degli operatori, dedicata a chi svolge compiti più tecnici. L’operatore scolastico, oltre alle funzioni tipiche del collaboratore, offre assistenza qualificata agli alunni con disabilità e supporta le attività amministrative e tecniche. Ne fa parte anche l’operatore dei servizi agrari, impiegato nelle aziende agrarie degli istituti. Per l’accesso sono necessari titoli professionali specifici e certificazione digitale.
La terza è l’area degli assistenti, dove si collocano figure con competenze più avanzate. Assistenti amministrativi, tecnici, cuochi, guardarobieri e infermieri svolgono compiti complessi che richiedono autonomia, uso di attrezzature e piattaforme digitali, oltre a conoscenze tecniche o sanitarie specialistiche. Qui è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore (o la laurea per il profilo infermiere).
Infine, la quarta area è quella dei funzionari e dell’elevata qualificazione, riservata ai profili con responsabilità amministrative e organizzative di alto livello. Comprende, tra gli altri, il Direttore dei servizi generali e amministrativi (Dsga). L’accesso richiede la laurea e un elevato grado di autonomia professionale.
Retribuzione e tabelle stipendi
Con il rinnovo del Ccnl Scuola 2022-2024 arrivano quindi gli incrementi salariali per tutto il personale Ata, con importi che variano in base al profilo professionale e all’anzianità maturata.
Per capire con precisione di quanto aumenta la busta paga, nelle tabelle qui sotto trovate sia lo stipendio lordo mensile previsto dal precedente contratto che l’aumento che spetta con il nuovo accordo. A questi due valori segue poi il nuovo importo lordo mensile, che rappresenta la retribuzione aggiornata dopo l’applicazione degli incrementi.
Quanto guadagna il collaboratore scolastico?
| Fascia | Stipendio lordo mensile | Aumento lordo mensile | Nuovo lordo mensile |
|---|---|---|---|
| 0–8 | 1.448,38€ | 95,14€ | 1.543,52€ |
| 9–14 | 1.566,18€ | 102,52€ | 1.668,70€ |
| 15–20 | 1.652,01€ | 107,89€ | 1.759,90€ |
| 21–27 | 1.738,35€ | 113,30€ | 1.851,65€ |
| 28–34 | 1.802,06€ | 117,29€ | 1.919,35€ |
| 35 | 1.848,55€ | 120,20€ | 1.968,75€ |
Quanto guadagnano gli assistenti amministrativi e tecnici?
| Fascia | Stipendio lordo mensile | Aumento lordo mensile | Nuovo lordo mensile |
|---|---|---|---|
| 0–8 | 1.823,26€ | 102,88€ | 1.926,14€ |
| 9–14 | 2.007,31€ | 115,23€ | 2.122,54€ |
| 15–20 | 2.170,47€ | 122,31€ | 2.292,78€ |
| 21–27 | 2.328,10€ | 129,30€ | 2.457,40€ |
| 28–34 | 2.482,70€ | 134,36€ | 2.617,06€ |
| 35 | 2.602,02€ | 138,25€ | 2.740,27€ |
Quanto guadagna il Dsga?
| Fascia | Stipendio lordo mensile | Aumento lordo mensile | Nuovo lordo mensile |
|---|---|---|---|
| 0–8 | 2.229,19€ | 147,49€ | 2.376,68€ |
| 9–14 | 2.459,28€ | 161,90€ | 2.621,18€ |
| 15–20 | 2.664,40€ | 174,75€ | 2.839,15€ |
| 21–27 | 2.883,92€ | 188,50€ | 3.072,42€ |
| 28–34 | 3.112,81€ | 202,83€ | 3.315,64€ |
| 35 | 3.335,88€ | 216,80€ | 3.552,68€ |
Quanto spetta di stipendio netto al personale Ata?
I valori riportati nelle tabelle mostrano esclusivamente gli importi lordi, utili per capire l’impatto complessivo del rinnovo contrattuale, ma non ancora quanto effettivamente finisce in busta paga.
La domanda che a questo punto viene naturale è proprio questa: quanto spetta davvero di netto al personale Ata? Per rispondere occorre considerare contributi, Irpef e detrazioni specifiche, così da trasformare gli importi lordi in cifre reali, quelle che ogni lavoratore vedrà accreditate mese per mese.
Per semplificare il calcolo basta togliere circa un quarto o un terzo del lordo mensile: un metodo rapido che permette di stimare con buona approssimazione lo stipendio netto del personale Ata. Ad esempio, un collaboratore scolastico con uno stipendio lordo aggiornato di 1.543 euro può aspettarsi un netto compreso tra 1.000 e 1.150 euro.
Un assistente amministrativo che arriva a 2.122 euro lordi si colloca invece intorno ai 1.400-1.550 euro netti, mentre un Dsga che supera i 3.300 euro lordi può contare su un netto tra 2.200 e 2.450 euro. Si tratta ovviamente di stime indicative, in quanto sono diversi i fattori che possono incidere, come ad esempio le addizionali oppure eventuali detrazioni per carichi di famiglia, ma comunque utili per farsi un’idea di quanto effettivamente spetti in busta paga.
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