L’argento ha superato i 54 dollari l’oncia, con un balzo del 71% in un anno. Quanto può durare?
L’argento ha superato i 54 dollari l’oncia, con un balzo del 71% in un anno. Ma non è solo l’ennesima fiammata speculativa. A differenza dell’oro, che segue logiche di rifugio nei momenti di crisi, l’argento oggi è al centro di un mix raro: scarsità di offerta, picco di domanda, e un nuovo ruolo nei settori tecnologici e industriali.
Il mercato dell’argento ha toccato solo tre massimi storici dal 1980 a oggi. Il primo, legato al tentativo dei fratelli Hunt di controllare l’intera offerta mondiale. Il secondo, nel 2011, coincidente con le tensioni sul tetto del debito USA. Il terzo è avvenuto nell’autunno 2025: un rally che ha portato il metallo a sfiorare i 55 dollari l’oncia, spinto da una serie di fattori convergenti.
La stagione del raccolto e le festività come Diwali hanno storicamente sostenuto l’acquisto di metalli preziosi in India, ma nel 2025 l’interesse si è spostato con forza sull’argento. Più accessibile dell’oro, sempre più usato anche nei doni e negli oggetti ornamentali, l’argento ha registrato un boom di acquisti, con un prezzo interno che ha toccato un record di oltre 170.000 rupie al chilogrammo. L’India consuma circa 4.000 tonnellate di argento all’anno, e l’80% proviene da importazioni. [...]
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