Pensioni precoci 2017: il cumulo gratuito dei contributi sarà garantito anche per i lavoratori precoci? Ecco le ultime notizie utili per fare il punto della situazione.
Pensioni precoci 2017, è ancora in sospeso la questione relativa all’accesso al cumulo gratuito da parte dei lavoratori precoci, coloro che hanno intrapreso un lavoro da almeno i 18 anni di età insieme ad altri requisiti ulteriori.
Con le ultime novità per le pensioni precoci inserite nella Legge di Bilancio 2017 è stata prevista la possibilità di accedere alla cosiddetta Quota 41, non è però chiaro se avranno diritto ai vantaggi derivanti dal cumulo gratuito.
Il cumulo gratuito dei contributi sembrerebbe a prima vista escluso per i lavoratori precoci, ma bisogna confessare che la legislazione a riguardo è ancora molto vaga e bisognerà aspettare chiarimenti ulteriori dalle istituzioni.
Cerchiamo di fare il punto sullo stato attuale della questione sulla base delle ultime notizie sulle pensioni precoci 2017.
Pensioni precoci 2017: cosa è il cumulo gratuito dei contributi
Il cumulo gratuito delle pensioni permette a coloro che hanno avuto una carriera lavorativa discontinua di poter sommare i contributi versati presso due o più istituti di previdenza obbligatoria senza spese.
È quindi uno strumento normativo rilevante per chi ha intrapreso nel corso della propria vita differenti lavori.
All’interno della somma totale garantita dal cumulo pensionistico rientreranno sono quelle quote di contributi versati non contemporaneamente. Due contribuzioni presso istituti differenti per uno stesso arco di tempo non potranno quindi essere ricomprese insieme all’interno del cumulo pensionistico.
Il cumulo gratuito dei contributi, sulla base delle ultime notizie, potrà quindi essere utilizzato per i contributi versati presso:
- l’INPS, anche per quanto riguarda la gestione separata,
- l’Assicurazione Generale Obbligatoria,
- forme sostitutive o esclusive dell’Ago,
- casse previdenziali dei professionisti,
- fondi previdenziali per i lavoratori autonomi.
Il cumulo gratuito dei contributi sarà possibile anche per i lavoratori precoci? L’aggiunta rilevante del cumulo gratuito consiste nel fatto che non impone necessariamente il passaggio al metodo contributivo (come invece prevedeva la precedente totalizzazione). Sarà quindi possibile accedere ai contributi versati in ciascuna gestione previdenziale nella modalità propria di quell’istituto, sia quella contributiva o retributiva. Tale introduzione garantirà un risparmio per le tasche dei futuri pensionati, ma per i precoci le ultime notizie non sono incoraggianti.
Pensioni precoci, avranno diritto al cumulo gratuito?
I lavoratori precoci dovranno ancora attendere per avere delle risposte certe riguardo il cumulo gratuito. Se è vero che la Legge di Bilancio 2017 ha previsto sia la pensione anticipata per chi è entrato da giovanissimo nel mondo del lavoro, sia per il cumulo, le ultime notizie non hanno ancora delineato come le due norme possano interagire.
Per il cumulo gratuito per il 2017 bisognerà aspettare quindi direttive più precise da parte delle istituzioni competenti. Saranno quindi da tenere sott’occhio le informazioni e le notizie che verranno diramate dall’INPS in materia o gli attesi decreti attuativi da parte dell’esecutivo.
Il tema del cumulo gratuito per i lavoratori precoci, sulla base delle ultime notizie, sembra sia approdato sul tavolo della trattativa tra Governo e sindacati. Il prossimo incontro tra le due parti è previsto per il 13 marzo: è quindi realistico aspettarsi delle novità proprio per quella data.
I lavoratori precoci che rispettano le condizioni per usufruire della Quota 41 potranno in ogni caso usufruirne a partire dal 1° maggio del 2017. Ulteriori chiarimenti e notizie in riferimento sia al cumulo che agli altri strumenti normativi per la pensione anticipata (Ape, Rita, la stessa Quota 41) sono quindi attesi nei prossimi mesi, dato che uno slittamento della data del 1° maggio sembra ad ora essere esclusa dagli addetti ai lavori.
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