Pensioni pagate domani, attenzione al conguaglio di febbraio: cosa controllare

Antonio Cosenza

2 Febbraio 2020 - 11:04

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Pensioni, domani giorno di paga per tutti: attenzione al conguaglio del bonus Poletti, le somme sottratte a gennaio devono tornare nelle tasche dei pensionati.

Pensioni pagate domani, attenzione al conguaglio di febbraio: cosa controllare

Pensioni: domani - lunedì 3 febbraio - è giorno di paga per coloro che hanno l’assegno accreditato su conto corrente bancario (mentre per i conti correnti postali il pagamento c’è già stato ieri).

Riguardo alla pensione di febbraio bisogna prestare la massima attenzione; nel cedolino di questo mese, infatti, l’INPS dovrebbe restituire quanto sottratto a gennaio a causa del blocco del bonus Poletti. In poche parole, l’Istituto il mese scorso ha effettuato per errore un conguaglio con il quale sono stati sottratti gli importi riconosciuti nel 2019 grazie alla rivalutazione delle pensioni.

Un errore sulle pensioni che ha riguardato circa centomila cittadini, i quali hanno visto l’assegno di gennaio ridursi di qualche euro rispetto all’importo atteso.

L’Inps ha immediatamente riconosciuto l’errore, promettendo un rimborso nel cedolino di febbraio. Ecco perché bisogna prestare molta attenzione a quanto percepito questo mese, così da capire se effettivamente l’INPS ha recuperato all’errore entro i termini prestabiliti.

Pensioni, errore INPS: a febbraio restituiti i soldi del blocco al bonus Poletti

Nella nuova mensilità, quindi, dovrebbe essere presente un conguaglio con il quale l’INPS rimedierà all’errore di calcolo presente sulle buste di gennaio.

Per questo motivo vi consigliamo di prestare la massima attenzione al cedolino di febbraio, verificando che tra le varie voci ci sia anche quella relativa al conguaglio del bonus Poletti, con la rivalutazione 2019 (effettuata sulla base di un tasso dell’1,1%) che tornerà nelle tasche dei pensionati.

Qualora invece l’errore dovesse persistere e nella pensione di febbraio non ci siano i rimborsi attesi vi consigliamo di rivolgervi a qualche esperto che saprà consigliarvi su cosa fare. Ad esempio potete chiedere un consulto ad un patronato o ad un centro di assistenza fiscale (CAF), i quali dispongono degli strumenti utili per comunicare il mancato versamento.

Ricordiamo che il cedolino della pensione lo potrete scaricare dalla vostra pagina personale disponibile su My INPS (al quale potete accedere con PIN INPS e password). Solo da una lettura approfondita (che converrebbe far effettuare ad un esperto) potrete capire se il rimborso non è presente e se quindi sarà necessario procedere con un ricorso amministrativo contro l’Istituto.

Pensioni 2020: cosa aspettarsi a febbraio?

In ogni caso è bene far presente che l’assegno sarà più pesante per qualche decina di euro. È questo, infatti, l’ammanco derivato dal blocco della rivalutazione disposto erroneamente nel mese di gennaio, con il quale sono stati decurtati ai pensionati tutti gli importi mensili riconosciuti dal bonus Poletti che in genere (eccetto per gli assegni più elevati per i quali la percentuale di rivalutazione si riduce progressivamente) ha portato ad un incremento dell’1,1% rispetto a quanto percepito nel 2018.

Ad esempio, per una pensione di 600,00€ c’è stato un ammanco di circa 6,00€ per ogni mese: quindi nel cedolino di febbraio dovreste trovarvi circa 72,00€, ossia quanto sottratto il mese scorso.

Per le pensioni pagate ieri (che sono comunque una minoranza) sembra che tutto sia proceduto regolarmente; non c’è motivo di credere, quindi, che per quelle pagate domani le cose possano andare diversamente. È comunque opportuno prestare attenzione; non è da escludere, infatti, che qualche assegno possa essere sfuggito al check dell’Inps.

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