Pensione con Quota 100 nel 2020: le previsioni di spesa

Simone Micocci

18 Luglio 2019 - 09:18

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Quota 100 ci sarà anche nel 2020, ma coloro che ne faranno richiesta saranno meno di quanto previsto dal Governo. Il risparmio, secondo le stime dell’UpB, sarà di 2,4 miliardi.

Pensione con Quota 100 nel 2020: le previsioni di spesa

Pensioni, ultime notizie: Quota 100 ci sarà anche nel 2020 nonostante le pressioni da parte dell’UE che ha chiesto all’Italia di cancellare le ultime riforme così da abbassare la spesa previdenziale.

Anche nel 2020, quindi, si potrà andare in pensione all’età di 62 anni se nel contempo sono stati maturati almeno 38 anni di contributi; sarà così - salvo sorprese - anche nel 2021, dal momento che con l’ultima Legge di Bilancio sono state stanziate le risorse per tre anni di Quota 100.

Cosa succederà dopo il 2021 si vedrà: Lega e Movimento 5 Stelle vorrebbero arrivare all’estensione di Quota 41 per tutti, come recentemente confermato dal Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. Non sarà facile né economicamente - viste le risorse necessarie per l’attuazione di questo provvedimento - né politicamente, dal momento che le tensioni di questi giorni tra Lega e Movimento 5 Stelle sembrano porre più di un dubbio sulla stabilità del Governo Conte.

Ma concentriamoci su Quota 100 e su cosa accadrà il prossimo anno.

Come noto, secondo le previsioni dell’Inps quest’anno ad andare in pensione anticipatamente grazie a questa misura saranno meno persone del previsto: inizialmente, infatti, era stata stimata una platea di 290.000 beneficiari, salvo poi rivedere le aspettative al ribasso visto il trend di questi mesi. Nel dettaglio, al 31 dicembre 2019 dovrebbero essere appena 205.000 i “quotisti”, per una spesa complessiva di 3,6 miliardi di euro per lo Stato.

Quindi, nel 2019 Quota 100 è costata meno del previsto e questo ha permesso allo Stato di accantonare una parte (1 miliardo di euro circa) delle risorse stanziate con la Legge di Bilancio; altrettanto accadrà nel 2020, come previsto dall’UpB (Ufficio parlamentare di Bilancio).

Pensione con Quota 100: risparmi anche nel 2020

A parlare di Quota 100 nel 2020 è stato l’Ufficio parlamentare di Bilancio intervenuto in un’audizione al Senato in merito al Decreto Salva Conti.

I tecnici hanno confermato che, come successo quest’anno, anche nel 2020 sarà possibile recuperare una parte delle risorse stanziate per Quota 100 nella Legge di Bilancio 2019 (che per il prossimo anno ammontano a circa 7 miliardi). Nel dettaglio, secondo gli esperti dell’UpB, al miliardo risparmiato nel 2019 se ne aggiungono altri 2,4 per il 2020: questo perché i pensionamenti con Quota 100 saranno meno di quelli ipotizzati dal Governo.

Ad andare in pensione in anticipo, infatti, non saranno 303 mila persone - come inizialmente previsto - bensì 215 mila. Solo i due terzi dei potenziali beneficiari, quindi, andranno effettivamente in pensione con Quota 100.

Nei calcoli l’UpB non ha tenuto conto dei dati del monitoraggio mensile che l’Inps è chiamato ad effettuare, dal momento che non ne ha avuto accesso. Per questo motivo per le previsioni è stato utilizzato come parametro il coefficiente di rifiuto calcolato sulla base delle cifre pubblicate dall’Inps che a giugno era pari al 15%.

Sembra quindi che Quota 100 abbia uno scarso appeal tra i lavoratori, specialmente tra gli autonomi e i dipendenti pubblici (di cui circa un beneficiario su due ne ha fatto ricorso). Il trend non cambierà nel 2020 ed è per questo che la spesa potrebbe ammontare a 4,9 miliardi, 2,4 miliardi in meno rispetto a quanto stimato dal Governo.

Pensione con Quota 100: l’Inps non si sbilancia

Mentre l’UpB si dice “ottimista” per il 2020, l’Inps - guidato da Pasquale Tridico - preferisce non sbilanciarsi. L’Istituto, infatti, ha confermato il risparmio di 1,081 miliardi di euro per il 2019, ma non è andato oltre decidendo di aspettare i primi mesi nel nuovo anno per poter fare una previsione sulla voce di spesa per Quota 100 nel 2020.

Secondo Tridico, infatti, le “scelte e le esigenze delle persone non sono prevedibili”; non per forza, quindi, lo scarso appeal per Quota 100 a cui abbiamo assistito in questi mesi si ripeterà nel 2020.

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