Paolo Busardò, chi è l’agente sportivo molto vicino al Milan?

Simone Micocci

25 Agosto 2025 - 11:29

Paolo Busardò sta indirizzando il calciomercato del Milan? Ecco cosa sappiamo sul suo conto.

Paolo Busardò, chi è l’agente sportivo molto vicino al Milan?

Tare, Moncada, Furlani o Ibrahimović: chi si sta occupando del calciomercato del Milan? Nessuno di questi quattro secondo quanto riportato in esclusiva dal giornalista esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, il quale non utilizza mezzi termini nello svelare chi è il nome che starebbe gestendo, seppur non direttamente, gli affari del Milan.

Si tratterebbe di Paolo Busardò, un noto agente sportivo che tra i suoi assistiti ha molti dei calciatori trattati dal Milan in questa ultima estate, come ad esempio Samuele Ricci acquistato dal Torino per una cifra che, bonus compresi, raggiunge i 25 milioni di euro.

La sconfitta alla prima giornata di campionato contro una neopromossa ha infatti acceso di nuovo i riflettori sulla situazione del Milan, reduce di un deludente ottavo posto nello scorso campionato. Si pensava che l’arrivo di Massimiliano Allegri potesse risollevare le sorti dei rossoneri ma per il momento non sembrano esserci miglioramenti per una rosa che tra l’altro è orfana di due dei giocatori chiave degli ultimi anni, Tijjani Reijnders e Theo Hernandez.

Come svelato da Pedullà, però, le richieste di Massimiliano Allegri si stanno scontrando con i piani della società Milan, dove al momento sembra che la linea da seguire sul mercato sia tracciata da voci extra societarie come quella appunto di Paolo Busardò, in questi mesi utilizzato come un vero e proprio consulente dal fondo RedBird.

Ma chi è Busardò? Ecco cosa sappiamo sul suo conto e in che modo starebbe definendo la strategia del Milan sul mercato estivo.

Busardò vero uomo mercato del Milan?

Alfredo Pedullà, nel suo ultimo intervento sul canale YouTube, ha messo in discussione l’attuale gestione del mercato del Milan, evidenziando come il ruolo dell’intermediario Paolo Busardò sia diventato centrale in tutte le principali trattative.

Secondo l’esperto, infatti, molte operazioni in entrata, dai dossier su Estupiñan e Ricci fino alla trattativa avanzata per Harder, valutato intorno ai 27 milioni di euro bonus compresi, passano ormai da lui, forte di un rapporto privilegiato con l’amministratore delegato Giorgio Furlani. Questa dinamica, tuttavia, rischia di ridimensionare il peso delle valutazioni tecniche dell’allenatore Massimiliano Allegri, che da settimane sembrerebbe spingere per avere Dusan Vlahovic come rinforzo offensivo prioritario. Il serbo, entrato e subito a segno alla prima di campionato con la Juventus, rappresentava, a detta di Pedullà, la vera esigenza tattica dei rossoneri, mentre le scelte societarie sembrano orientate a percorrere piste alternative.

Lo stesso giornalista ha inoltre criticato la gestione di alcune vicende, come il caso Boniface: il giocatore, arrivato a Milano per le visite mediche, è stato esposto pubblicamente salvo poi essere rimandato in Germania, con il Bayer Leverkusen che ha definitivamente chiuso ogni margine per la trattativa. Una modalità che, per Pedullà, testimonia un approccio poco lineare e non all’altezza di un club come il Milan, dove decisioni di natura tecnica finiscono di fatto nelle mani di un intermediario.

La domanda che pone è tanto semplice quanto provocatoria: è giusto che il mercato di una società di livello internazionale venga indirizzato da un agente esterno più che da un direttore sportivo o dal tecnico stesso?

Chi è Paolo Busardò?

Paolo Busardò è uno degli intermediari più influenti del calcio europeo, ma al tempo stesso rimane una figura schiva, lontana dai riflettori. Nato come commercialista, ha costruito nel tempo una rete di contatti che oggi lo rende un punto di riferimento per società e giocatori.

Sposato, padre di due figli e con una casa sul lago di Como, è diventato nel tempo il volto della CAA Base Ltd, società di intermediazione internazionale guidata insieme al giurista Frank Trimboli che vanta un portfolio è vastissimo e spazia dai giocatori ai grandi allenatori, con operazioni che hanno segnato il mercato europeo degli ultimi anni.

A Torino, ad esempio, è stato lui a spingere con decisione l’affare Bremer alla Juventus, un’operazione da circa 60 milioni di euro che ha cambiato il volto della difesa bianconera. Nel dettaglio, all’interno di CAA Base Ltd gestisce una scuderia che conta centinaia di giocatori in tutto il mondo, con un valore complessivo che sfiora 1,3 miliardi di euro. Tra i loro principali assistiti troviamo Cole Palmer del Chelsea, Eze appena passato all’Arsenal per una cifra che tocca i 70 milioni di euro, Samuele Ricci appunto e Patrick Dorgu.

Ma il suo raggio d’azione non si ferma ai calciatori: nel carnet di assistiti compaiono anche allenatori di primo piano come Carlo Ancelotti, che ha scelto di affidarsi a lui e alla sua squadra per la gestione dei rapporti con i club, a testimonianza del peso che Busardò ha conquistato in un settore sempre più complesso.

Difensore convinto della professione, ama ricordare che senza il lavoro degli intermediari molti trasferimenti milionari non sarebbero nemmeno immaginabili: “Senza di noi, un’operazione da 50 milioni non si sarebbe potuta fare”, ha detto. Per questo rivendica anche la legittimità delle commissioni, ritenendo ingiusto il luogo comune che dipinge gli agenti come figure che impongono condizioni ai club. In realtà, la sua carriera dimostra come nel calcio moderno l’intermediario sia diventato un attore imprescindibile, capace di orientare scelte e strategie a livello internazionale.

Argomenti

# Milan

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.