I guadagni, il patrimonio e gli sponsor di Matteo Berrettini: ecco quanta guadagna il tennista capitolino, uno degli eroi delle Davis Cup 2024 e 2025
Hai mai pensato a quanto possa valere la carriera di un tennista di alto livello e da anni nel circuito maggiore? Matteo Berrettini, con il suo servizio micidiale e il diritto pesante, è diventato in questi anni una delle stelle più luminose del tennis italiano. Dalla sorprendente cavalcata fino alla finale di Wimbledon 2021 – un traguardo che nessun italiano prima di lui aveva raggiunto – passando per la vittorie in Coppa Davis con la nazionale azzurra nel 2024 e nel 2025, il percorso di Berrettini è costellato di momenti di gloria e (specie negli ultimi anni) di battaglie contro infortuni che ne hanno spesso limitato la continuità. Non a caso, il match vinto contro Jaume Munar (6-4, 6-2) nell’ATP 500 di Pechino dello scorso settembre era stato il primo successo dopo più di quattro mesi di digiuno e infortuni in competizioni ufficiali (con tanto di US Open saltato).
Ma un finale di stagione mediamente convincente è servito per caricarsi la nazionale sulle spalle alle finali di Coppa Davis 2025 di Bologna: senza Jannik Sinner, Berrettini è stato il protagonista assoluto, insieme all’amico e conterraneo Flavio Cobolli, della cavalcata trionfale contro Austria, Belgio e Spagna. Il tutto senza perdere una partita.
Ma dietro le prestazioni in campo, c’è un mondo fatto di numeri, contratti e strategie finanziarie che vale la pena esplorare. Quanto guadagna davvero “The Hammer”? Quali sponsor hanno deciso di puntare su di lui, e in che misura contribuiscono al suo patrimonio? E infine: quanti trofei ha conquistato e con quali cifre legate alle competizioni? Ecco tutto quello che sappiamo, tra dati ufficiali e rumors.
I guadagni di Matteo Berrettini (di campo)
Quando parliamo dei “guadagni da campo” di un tennista, ci riferiamo essenzialmente ai premi accumulati nei tornei, sia in singolare che in doppio. Per Berrettini, questi numeri sono cresciuti col tempo, ma la sua carriera è stata anche segnata da stop fisici che ne hanno condizionato la regolarità.
Secondo il profilo ufficiale ATP, il totale accreditato in termini di prize money (singolare + doppio) per Matteo Berrettini è pari a circa 13,6 milioni di dollari (cifra cumulativa fino a oggi).
Guardando alla stagione 2025, nonostante i numerosi tornei saltati (compresi slam importanti e remunerativi), il montepremi messo in cascina dal romano è di più di un milione di dollari. Stando al sito ESPN, Berrettini ha comunque guadagnato di più del 2024, quando il suo prize money annuale si era fermato a 917 mila dollari, con 3 titoli vinti.
Ma qual è stato l’anno d’oro fin qui in tal senso? Sicuramente il 2021, quando Berrettini disputò la finale di Wimbledon e dimostrò una continuità notevole: in quella stagione, accumulò oltre 3 milioni di dollari in montepremi.
Va però considerato che i numeri lordi dei premi non tengono conto delle spese: allenatori, viaggi, fisioterapisti, tasse, costi logistici e gestione del team, che in un top player rappresentano poste significative. Inoltre, le oscillazioni da un anno all’altro possono essere molto marcate: una stagione con pochi tornei o con risultati “precoci” (uscite al primo turno, per esempio) può abbassare notevolmente l’ammontare incassato.
Berrettini extra tennis: ecco sponsor, monetizzazione e investimenti
Se i guadagni da campo sono quantificabili in base ai risultati e al circuito, il vero “plus” per molti campioni moderni arriva dalle collaborazioni commerciali, dalle sponsorizzazioni e dalla gestione del proprio brand personale. E Berrettini di certo non fa eccezione. Innanzitutto, partiamo dal fatto che Berrettini risiede a Monte Carlo, come molti atleti d’élite (stesso discorso per Jannik Sinner->article81891), per ragioni fiscali e di logistica verso i principali tornei europei.
Nel 2022, il tennista romano ha firmato un accordo pluriennale con Hugo Boss che includeva non solo la presenza del marchio sulle sue divise, ma anche una capsule collection co-progettata con lui. La partnership con BOSS è considerata una pietra miliare nel suo percorso di branding, che prevede anche la partecipazione in eventi e tornei sponsorizzati dal marchio stesso.
A questi si aggiungono altri sponsor di rilievo:
- ASICS: a partire dal 2022, Berrettini ha firmato un contratto di sponsorizzazione con ASICS per le scarpe da tennis, utilizzando i modelli Gel-Resolution (poi evoluti) durante i match;
- Head: la casa di racchette è uno dei partner tecnici di lunga data, che fornisce il materiale da gioco a The Hammer.
- Red Bull: Berrettini è tra gli atleti che collaborano con Red Bull, un marchio che punta su figure con forte visibilità mediatica, soprattutto nel mondo dello sport.
Altri brand italiani come Colavita, Capri Watch, Signum Pro sono spesso stati accostati al tennista come partner o endorsement locali, per un guadagno totale da queste fonti che può valere diverse centinaia di migliaia di dollari.
Inoltre, nel dicembre 2024 è arrivata una novità importante: Berrettini ha firmato con la prestigiosa agenzia IMG / IMG Models per la sua rappresentanza e la gestione del suo brand al di fuori del puro tennis. Contestualmente, è stato nominato ambasciatore del tennis per il Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita, un mercato in cui il tennis è in forte crescita sia come interesse che come capitali investiti (vedi, ad esempio, il Six Kings Slam).
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