Il 14 agosto arriva lo stacco cedola trimestrale per uno dei 5 titoli retail della famiglia dei BTP Valore. Scopriamo di quale si tratta
Con il passare del tempo il rateo di un bond va maturando sempre più fino alla data di stacco, quando il conteggio si azzera e si riparte daccapo. In quel giorno l’emittente paga ai titolari del suo prestito obbligazionario la quota interessi di pertinenza in rapporto al tempo e al nominale posseduto. Nello specifico dei bond nazionali, a pagare è il Dipartimento del Tesoro MEF.
Di solito l’appuntamento è semestrale, ma di recente è giunta la cadenza trimestrale su alcune emissioni retail. La riprova è per giovedì 14 quando è prevista una nuova cedola dal Tesoro per Ferragosto sul BTP Valore che prezza 103,60 centesimi.
leggi anche
Questo titolo di Stato in euro prezza 31,34 centesimi con un rialzo a scadenza impressionante

Il BTP Valore scadenza maggio 2030
Il riferimento è al BTP Valore con matricola identificativa IT0005594483 emesso a maggio dell’anno scorso e in scadenza il 14 maggio 2030, 6 anni in origine. Oggi però ne residuano 4 e tre quarti, dato che 3 mesi fa ha completato il suo 1° anno mentre ora è alla 1° cedola (la 5° complessiva) del suo 2° anno di vita.
Questi titoli hanno una struttura dei tassi fissi e crescenti (in gergo: step-up), simile ai BTP Futura o ai buoni postali di media e lunga scadenza. Cioè la vita complessiva viene scissa in finestre temporali ad ognuna delle quali viene assegnato un tasso nominale annuo fisso e costante. La “crescenza” sta invece nel passaggio tra uno step e il successivo, all’aumentare del tempo di possesso del titolo.
Nel caso del BTP Valore ’30 la vita è stata scissa in 2 trienni, con il primo che va dal 14/08/’24 al 14/05/’27 e il secondo dal 14/08/’27 al 14/05/’30. Alla prima finestra è stato associato un tasso annuo del 3,35%, il 2,93125% netto, e alla seconda (cioè 4°, 5° e 6° anno) il 3,90%, il 3,4125% netto. Le date di stacco cedola sono appunto il 14 agosto (0,8375% lordo), poi il 14 novembre, il 14 febbraio e il 14 maggio.
Infine il 14 maggio 2030 ai soli titolari dell’ISIN ‘speciale’ IT0005594491, disponibile nel periodo di collocamento, arriverà anche l’extra premio finale di fedeltà dello 0,8% lordo. Per calcolare l’importo dell’extra cedola basterà moltiplicare il nominale sottoscritto in origine e mai venduto nel frattempo per lo 0,7% netto finale.
Quanto rende oggi un BTP a 5 anni di vita residua?
Da emissione a oggi il titolo non ha riservato brutte sorprese ai sottoscrittori della prima ora. I suoi corsi si sono attestati generalmente sopra cento, al netto di poche sedute nelle prime settimane dal lancio in cui comunque non si è mai andati sotto quota 99. Un ottimo risultato, specie in raffronto ad altri bond retail “speciali” come il BTP Futura le cui serie hanno battuto 99 in principio e poi si sono inabissati.
Martedì 12 ha chiuso a 103,6 per un rendimento effettivo a scadenza del 2,91% lordo (dati: Borsa Italiana). Questo vuol dire che oggi servirebbero 1.036 €, più le spese di commissione bancaria, per sottoscriverne 1.000 € di nominale. Dal 15/08 in poi arriverebbero invece cedole lorde dello 0,8375%X3 per il 2° anno, del 3,35% per il solo 3° e altre 3 cedole annue del 3,90% spalmate e pagate ogni 3 mesi. A scadenza l’emittente rimborserà solo i 1.000 € di nominale e non i 1.036 € di esborso effettivo odierno.
Quanto all’effettivo reale, cioè al netto del tasso di crescita dei prezzi 2025-‘30, i calcoli precisi si faranno alla fine, a inflazione ISTAT acquisita. Al momento non si dispongono di dati ufficiali che coprano l’intero quinquennio, date che le previsioni (e quindi: no certezze assolute) coprono il ’25 e il ’26. A grandi linee si prevede un +1,8% per quest’anno e un +2% l’anno prossimo.
Immaginiamo ora che sia quest’ultimo il tasso di crescita medio dei prezzi da qui al 2030, peraltro coincidente con il tasso-target della BCE. Se così dovesse essere, il ritorno reale e netto di tutte le spese, inflazione inclusa, del Valore 2030 resterebbe comunque positivo.
Nuova cedola dal Tesoro per Ferragosto sul BTP Valore che prezza 103,60 centesimi
È innegabile che, almeno ad oggi, sia andata meglio ai sottoscrittori iniziali. All’epoca il Tesoro chiuse 384.295.contratti e raccolse 11.226,556 milioni di €, per un taglio medio di 29.213 €. Bene, immaginiamo il caso di un investitore che giovedì 14 decidesse di liquidare il titolo, dato che gode di buoni scambi sul secondario.
In 15 mesi avrebbe incassato 5 cedole dello 0,8375% lorda l’una, più il 3,6% circa di capital gain dato dalla differenza tra prezzo di vendita e acquisto. Calcolatrice alla mano, il 7,78% lordo circa in 15 mesi, non male.
Per chi invece vorrebbe acquistarlo oggi andrebbero fatte tutte le valutazioni del caso, tipo la scelta del prezzo d’ingresso “giusto”. Il prezzo minimo annuo è stato a 100,97 il 6/03/’25 (quello storico a 99,34 il 2/07/’24), e quello massimo annuo e storico a 104,15 il 4/06/’25.
Tornerà a cento o sotto cento? Ai contesti attuali, spread ai minimi di periodo e tassi BCE attesi in ulteriore, leggero calo, è assai difficile crederlo. Anche perché il tempo residuo andrà man mano riducendosi e a maggio 2027, tra 21 mesi, ci sarà anche lo scatto di cedola. Infine ecco la duration modificata a 4,25, come a dire che i corsi del Valore Sc Mg30 non daranno grossi grattacapi in termini di oscillazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA