Le previsioni sul meeting Fed di oggi, l’ultimo del 2017 che dovrebbe far osservare un ormai prezzato aumento dei tassi di interesse.
Il meeting Fed di oggi rappresenterà forse l’evento più seguito dell’intera settimana.
Gli occhi del mercato saranno tutti puntati sull’ultima riunione di politica monetaria USA del 2017, con l’intento di capire quale sarà la direzione intrapresa dalla Federal Reserve nel corso del prossimo anno.
Tassi di interesse, inflazione, l’addio di Janet Yellen, ma anche l’impatto della riforma fiscale di Trump e le previsioni di crescita economia. Tutti questi elementi saranno messi a nudo nell’odierno meeting Fed, sul quale le previsioni degli analisti non si sono fatte attendere.
I tassi di interesse
Dall’odierno meeting Fed ci si dovrà aspettare sicuramente un rialzo dei tassi di interesse di 0,25 punti base, stando alle più recenti e accreditate previsioni degli analisti. Il saggio dovrebbe così portarsi all’1,25-1,50% oggi.
In realtà l’aumento del costo del denaro è già stato abbondantemente prezzato, il che significa che la decisione avrà un impatto soltanto limitato sui mercati. A destare l’attenzione degli investitori nell’odierno meeting Fed saranno numerosi altri elementi.
Tra questi, sicuramente il classico Dot Plot, grafico utilizzato dalla Federal Reserve per spiegare al meglio le prospettive dei governatori in merito al futuro andamento dei tassi di interesse. In altre parole, tramite il grafico a puntini il mercato tenterà di capire se il costo del denaro sarà alzato più o meno velocemente del previsto.
Previsioni di crescita economica
Alle ore 20:00 di oggi il FOMC renderà note non soltanto le sue decisioni in merito ai tassi di interesse, ma anche le classiche proiezioni di crescita economica statunitense. Anche questo, tra gli altri, sarà un elemento da monitorare con attenzione nell’odierno meeting Fed.
Secondo quanto riportato dalle ultime previsioni degli analisti, le proiezioni del FOMC si concentreranno soprattutto sul rafforzamento dell’attività economica USA, mentre lasceranno poco spazio alle discussioni relative all’andamento dei prezzi.
Inflazione
Tra le sorvegliate speciali del meeting Fed di oggi anche l’inflazione. In molti hanno considerato la crescita dei prezzi al consumo negli USA come uno dei tanti fattori di rischio per i mercati nel 2018, ma cosa aspettarsi dalla Federal Reserve?
Ricordiamo, in questo senso, come fino ad ora abbiano scarseggiato vere e proprie dinamiche di fondo sull’andamento dei prezzi al consumo. L’inflazione core risulta oggi ferma all’1,4%, pertanto è ancora decisamente lontana dal target del 2%. Non tutti sono scettici su questo fronte, soprattutto alla luce delle previsioni formulate nel meeting Fed di settembre, quando si è stimata un’inflazione all’1,5% per fine 2017 e all’1,9% per fine 2018.
L’impatto della riforma fiscale
Non è soltanto sul rialzo dei tassi di interesse che le previsioni degli analisti si sono mostrate unanimi. Il consensus è ormai convinto che nel corso della conferenza stampa il tema della riforma fiscale USA si farà sentire più di una volta.
La rivoluzione del sistema fiscale progettata da Trump ha già suscitato qualche perplessità dall’altra parte dell’Atlantico: nella giornata di ieri, martedì 12 novembre, 5 ministri delle Finanze provenienti dalle maggiori economie Ue hanno scritto a Steven Mnuchin per esortarlo a cambiare idea sulla riforma poiché in grado di danneggiare commercio e investimenti internazionali.
Le previsioni degli analisti hanno stimato dichiarazioni non del tutto precise in sede di conferenza stampa, soprattutto perché la riforma fiscale non è ancora entrata in vigore e potrebbe anche subire variazioni di rilievo.
Gli occhi del mercato, comunque, saranno tutti puntati sulle risposte di Janet Yellen in quello che sarà a tutti gli effetti il suo ultimo meeting Fed del 2017 in qualità di presidente.
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